Un concept en plein air per celebrare le Aston più esclusive: alla Monterey Car Week debutta l’Aston Martin DBR22.
Nata per celebrare i 10 anni di Q by Aston Martin, la divisione interna dedicata ai modelli personalizzati, la DBR22 è una one-off che richiama nello spirito e nelle linee le celebri DBR1 e DB3S utilizzando tutte le ultime soluzioni ingegneristiche del brand di Gaydon.
Leggera e unica al mondo
Il “corpo” della DBR22 è stato plasmato da zero riducendo al minimo il numero di pannelli della carrozzeria. Le forme aerodinamiche e mozzafiato dell’Aston Martin sono frutto dell’ampio utilizzo della fibra di carbonio e delle componenti in alluminio.


A tal proposito, il sottotelaio posteriore in alluminio è stato realizzato impiegando delle innovative tecniche di stampa in 3D che hanno permesso di ricavare una struttura tanto leggera quanto resistente.
A dare ulteriore personalità all’Aston sono anche i cerchi da 21” a 14 razze e la linea LED posteriore. Dentro, invece, troviamo elegantissimi sedili in pelle e numerosi inserti in carbonio.
A 319 all’ora col vento tra i capelli
Anche se le linee s’ispirano alle sportive di un tempo, il motore è modernissimo. E potentissimo. A spingere la DBR22 c’è un 5.2 V12 da 705 CV e 753 Nm abbinato a un cambio automatico a 8 rapporti con gli immancabili paddle al volante. La Casa afferma che questo propulsore (calibrato in modo specifico per il prototipo) permette uno scatto 0-100 km/h di 3,4 secondi e una velocità massima di 319 km/h.

La Monterey Car Week, comunque, continuerà a sfornare altre supercar esclusive. Dopo l’Aston Martin (esposta dal 19 al 21 agosto al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach), sono attesi anche tanti altri concept firmati Bugatti e Lexus, oltre al debutto della Lamborghini Urus restyling.
One-off in salsa "british"