Sono poche le volte in cui scriviamo di Donkervoort, la piccola casa automobilistica olandese che è stata fondata da Joop Donkervoort nel 1978. I lettori più attenti ricorderanno che è nota per la replica della Lotus "Seven" e che si occupa di supercar ultraleggere e costruite a mano.

Da tempo non compariva tra le nostre pagine perché la D8 GTO, ad esempio, è stata presentata ormai circa dieci anni fa. Ora torna alla ribalta perché c'è aria di novità. Il 10 dicembre, infatti, vedremo la Donkervoort F22, una supercar di cui ancora non si conosce nulla, se non una piccola parte anticipata via social.

Cosa si dice su Facebook

Donkervoort ha anticipato la F22 in un breve video su Facebook, dove si vedono i fanali posteriori dell'auto e una rappresentazione in ombra della sua parte posteriore. Sotto c'è scritto: "Venite a vedere la luce il 10 dicembre, quando Donkervoort rivelerà la F22 al mondo per la prima volta. Allora non dovrete più 'pesare' all'F22".

Si tratta evidentemente di un gioco di parole, dove "weight" (pesare) sta più per "wait" (aspettare/pensare), nel senso che non si dovrà più attendere per conoscerla e la parola "weight" (pesare) è usata appositamente per alludere ad una sua importante caratteristica tecnica: il peso ridottissimo.

Il teaser contiene anche un link di registrazione per partecipare all'evento di lancio.

 

Cosa significa il nome

Con questo post Donkervoort conferma il nome ufficiale F22, ma cosa significa? Si tratta forse di un'allusione al famoso caccia stealth Lockheed Martin F-22 Raptor?

E chissà cosa erediterà dalla sportiva biposto Donkervoort D8 GTO, la versione estrema della già nota D8 GT che ha richiesto ben due anni e mezzo di sviluppo. Nel suo cofano anteriore trovava posto il 2.5 turbo di Audi TT-RS ed RS 3. E in quello della F22?

Per ora nulla è confermato, quindi bisognerà attendere ancora qualche giorno per rispondere a questa domanda e saperne di più.