Il restyling del Gruppo Volkswagen inizia adesso. Anticipata nei giorni scorsi, si è tenuta oggi a Berlino la conferenza straordinaria di fine anno dell'azienda, durante la quale il nuovo CEO Oliver Blume ha affrontato molti temi oggetto di rumors nelle scorse settimane e mesi.
Nella Capitale tedesca si è parlato di elettrificazione, tecnologia, guida autonoma e non solo, anche di strategie per i diversi mercati globali e di risultati finanziari. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Golf e Tiguan elettriche
Il tema più importante affrontato dal manager nel suo discorso è stato sicuramente quello della conferma definitiva dell'intenzione del Gruppo di rendere 100% elettriche le due auto storicamente più importanti - per motivi ben diversi chiaramente - del Brand Volkswagen; la Golf e la Tiguan.
La questione era stata anticipata da indiscrezioni vicine al board alcune settimane fa e aveva fatto il giro del mondo, insieme a numerose domande riguardo il futuro della famiglia ID. Il CEO non è sceso così in dettaglio a riguardo, ma ha fatto capire che sarebbe sbagliato cancellare due nomi così rilevanti dal proprio ventaglio di offerte.

Volkswagen Golf 8 TGI (2020)

Volkswagen Tiguan Allspace restyling (2021)
E' plausibile, quindi, che entrambe le nuove generazioni delle due auto, in versione 100% elettrica, saranno costruite sulla nuova piattaforma MEB+, l'evoluzione dell'attuale dedicata ai veicoli a zero emissioni che, secondo quanto dichiarato dallo stesso Blume nel corso della conferenza e anticipato pochi giorni fa da una comunicazione ufficiale fatta dall'intero Gruppo, permetterà di introdurre nuove tecnologie riguardo le batterie e la ricarica in corrente continua fino a 200 kW.
Proprio riguardo le batterie, un altro tema affrontato dal manager è stato quello inerente alle nuove fabbriche di costruzione delle stesse. Il CEO ha affermato che al momento sono in fase di studio, ricerca e sviluppo i progetti dei nuovi stabilimenti europei e che prossimamente saranno resi noti i siti in cui saranno costruiti. Allo stesso tempo, ha confermato anche le recenti indiscrezioni secondo cui l'intero Gruppo si sta impegnando anche nella ricerca di un sito ideale dove costruire un impianto produttivo di batterie in Canada.

La Fabbrica di vetro Volkswagen a Dresda, dalla Phaeton alla ID.3
Brand premium e guida autonoma
Un altro importante tema affrontato da Oliver Blume nel corso della conferenza straordinaria di fine anno del Gruppo Volkswagen è stato quello dei Brand premium, cioè Audi e Porsche.
Il CEO ha lasciato intendere che i fondi destinati alla guida autonoma per entrambi non saranno al momento ridotti, perché ci sono stati sviluppi in merito. Stesso discorso per quanto riguarda la divisione Cariad, dedicata allo sviluppo di un "unified software" in Cina e fortemente voluta dal predecessore Diess.

Porsche Macan elettrica, le ultime foto spia

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Blume ha affermato che, nella visione strategica del Gruppo, Cariad è molto importante anche per l'espansione cinese, ma non è sceso nel dettaglio riguardo i ritardi accumulati nello sviluppo dei software per la nuova generazione di Porsche Macan elettrica e della sua controparte Audi, rendendosi personalmente il responsabile della supervisione dei lavori, da qui in avanti, della divisione.
Mobilità elettrica
Il CEO ha poi parlato della mobilità a zero emissioni, divulgando alcune informazioni riguardo la nuova strategia dell'intero Gruppo.
Prima di tutto ha parlato della nuova importante partnership con Enel X Way per la creazione del nuovo provider di ricarica Ewiva in Italia, poi ha annunciato che nei prossimi anni sarà sviluppata una piattaforma completamente nuova per l'eMobility, che renderà la mobilità a zero emissioni un vero e proprio servizio offerto dalla Casa, non scendendo in ulteriori dettagli.

L'hub di ricarica Ewiva di Roma Tor di Quinto
Espansione americana
Un ultimo tema, più volte toccato dal CEO durante il suo discorso, è stato quello inerente i veicoli commerciali e i pick-up. Blume ha prima di tutto ricordato la recente introduzione sul mercato del nuovo Amarok e quindi ha parlato della volontà di espansione del Gruppo sul mercato americano con nuovi cassonati full size e con la divisione elettrica Scout. Per l'approfondimento completo vi rimandiamo all'articolo su Omnifurgone.it.
"La mia ambizione è rendere la compagnia più grande in tutti i campi. Stiamo lavorando su una presenza equilibrata a livello globale - in Europa, Cina e una forte terza tappa del Nord America"