Nel 2022 in Europa gli incidenti in auto con vittime sono aumentati rispetto al 2021 (+3%), ma sono diminuiti rispetto al 2019 (-10%), l'ultimo anno pre-pandemia. I dati inerenti solo l'Italia li avevamo già esposti in un articolo dedicato i primi giorni di gennaio, oggi però la Commissione europea ha divulgato i numeri preliminari di gran parte del Continente. Ecco tutti i dati dell'Ue ancora in fase di definizione.

Dove si verificano più (o meno) incidenti

Le strade dove si sono verificati meno incidenti sono state, ancora una volta, quelle della Svezia, cha ha registrato solo 21 decessi ogni milione di abitati, seguite da quelle della Danimarca, a quota 26 vittime per milione di abitati.

Le strade più pericolose sono risultate, invece, quelle della Bulgaria (78 vittime per milione di abitanti) e Romania (86 decessi per milione di abitanti).

Il grafico qui sotto ci mostra il quadro Paese per Paese:

Le vittime della strada ogni milione di abitanti in Europa

La media europea di persone che hanno perso la vita a causa di un incidente stradale, ancora una volta ogni milione di abitanti, è stata di 46, un numero già non troppo alto che l'Europa ha annunciato di voler dimezzare entro il 2030, grazie a regole più severe con la collaborazione di tutti i Paesi membri.

La tipologia di strada più pericolosa

Entrando più nello specifico, la Commissione ha comunicato che:

  • il 52% degli incidenti stradali con vittime si è verificato su strade a scorrimento veloce in zone di campagna
  • il 39% su strade urbane 
  • il 9% in autostrada

A preoccupare in questo scenario è l'ambito urbano, dove circa il 70% delle vittime è rappresentato da utenti vulnerabili ovvero da pedoni o ciclisti, coinvolti esternamente.

La diminuzione degli incidenti stradali in Europa a partire dagli anni 2000

La situazione in Italia

Per quanto riguarda esclusivamente l'Italia, i dati sono riportati in un articolo dedicato a inizio gennaio. In sintesi, sulle nostre strade gli incidenti nel 2022 sono stati 70.554, in crescita sia rispetto ai 65.852 del 2021 sia a quelli registrati nel 2020 e negli anni pre-pandemici. Di questi, 1.362 sono stati mortali, con 1.489 vittime, e 28.914 con lesioni, con 42.300 persone ferite.

Si tratta di un argomento molto delicato, finito recentemente al centro di un’interrogazione parlamentare alla Camera a Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), che ha promesso pene più severe per chi si mette alla guida in uno stato psicofisico alterato, quindi sotto l'effetto di droghe o alcol.