Se la longevità di un'auto è indice di successo, allora per stilare la classifica dei modelli più amati è sufficiente guardare gli anni di produzione. In realtà, non è sempre così per tutti, ma certamente lo è per Peugeot: le sue vetture più iconiche, quelle che vengono citate ogni volta che ce n'è l'occasione, sono in effetti anche quelle rimaste in produzione più a lungo, molto più della media dei rispettivi periodi.

Tra le utilitarie, il posto d'onore nella "hall of fame" del Leone spetta alla 205, che compie 40 anni nel 2023: oltre che capostipite di una serie fortunata, arrivata alla quinta generazione con la nuova 208, è anche un modello iconico per design e carriera sportiva. Nulla di strano, considerando che si tratta di un modello "obbligato a vincere".

Modello-chiave

La genesi della 205 è probabilmente una delle più lunghe e complesse affrontate nella storia di Peugeot: la fine degli Anni '70 trova infatti la Casa alle prese con una serie di problemi non da poco, che vanno dalle difficoltà economiche a quelle commerciali, le une correlate alle altre.

Oltre ad aver investito molto in operazioni come l'acquisizione di Citroen e quella, in essere, del pacchetto Chrysler Europa che include Simca e Talbot, Peugeot deve anche fare i conti con l'insuccesso dell'ammiraglia 604 e il calo di vendite della 104 che patisce la concorrenza della Renault 5.

Peugeot 205 GR 1983

Peugeot 205 GR 1983

Appare chiaro che la sostituta della 104 si ritroverà con ogni probabilità a reggere i destini dell'intero marchio e per questo, non si può sbagliare. Pur contenendo la spesa, occorre quindi progettare un'auto funzionale, versatile, piacevole aa anche elevata qualità che possa ergersi sopra la concorrenza.

L'esigenza di aumentare le misure, pur restando nell'ambito delle utilitarie, suggerisce alla Casa di "spostare" il modello dalla Serie 100 (in origine l'intenzione è battezzarla 105) alla 200, che si è interrotta con l'uscita di scena della 204 nel '76.

Peugeot 205 1984

Peugeot 205 1984

Nata per essere la migliore

Il progetto ha una gestazione lunga e viene più volte aggiornato tenendo d'occhio le tendenze del mercato, fino a che il centro stile interno e gli ingegneri guidati da Paul Bracq non trovano l'alchimia perfetta di forma e funzione, sviluppato pe rla prima volta cnhe con l'ausilio della progettazione computerizzata.

La 205, che debutta nel 1983, è lunga 3,71 metri, 10 cm più della 104, ma è anche più larga e molto moderna nelle linee, con grandi fari rettangolari nel frontale e dietro un portellone dalle forme tonde con due fanali uniti da un pannello in plastica zigrinata.

Peugeot 205 XR 1984

Peugeot 205 XR 1984

L'architettura è a trazione e motore anteriori, come quella della 104, ma il telaio ha una maggior cura per il comfort, elementi elastici e insonorizzazione migliori, mentre la scocca è zincata. Gli interni hanno forme semplici, ma una strumentazione ricca per un'auto di questo segmento, e in generale piace subito, anche al  pubblico femminile.

La gamma inziale prevede quattro motori, che vanno dall'XV 950 da 45 CV all'XW 1.1 da 50 CV per proseguire con due varianti del 1.4 XY da 60 e 80 CV, con cambi manuali a quattro o cinque rapporti e accompagnati da freni a disco sulle ruote anteriori e tamburi al posteriore.

Peugeot 205 CTI, la meccanica

Peugeot 205 CTI, la meccanica

La carrozzeria è inizialmente quella a cinque porte con cinque livelli di allestimento, da quello base ai GL e GR, SR e infine GT, proposto con il motore più potente. Ai tre intermedi si abbina anche, già alla fine dell'83, il motore Diesel aspirato 1.8 da 60 CV.

Si tratta in realtà di equipaggiamenti più ricchi piuttosto che davvero sportivi, questi ultimi arrivano con la variante a tre porte che esordisce nel 1984 portando con sé la prima 205 GTI, spinta da un 1.6 della famiglia XU con iniezione elettronica Bosch L-Jetronic e una potenza inziale di 105 CV poi portati a 115. Già una "piccola bomba", tocca i 190 km/h e raggiunge i 100 km/h da ferma in meno di 10 secondi.

Peugeot 205 T16 1985

Peugeot 205 T16 1985

Il ruolo centrale della 205 nella strategia del marchio coinvolge anche il reparto sportivo che allestisce una vettura da rally per competere nell'adrenalinico Gruppo B, realizzandone anche una versione stradale in 200 unità. Rispetto ad altri modelli appare molto più simile alla vettura a cui si ispira, anche se in realtà ha telaio e meccanica tutti diversi, motore centrale 1.8 sovralimentato e trazione integrale, per una potenza limitata a 200 CV mentre quelle da competizione possono arrivare a 600 CV.

Peugeot 205 GTI e Rally 1986

Peugeot 205 GTI e Rally 1986

I successi sportivi, con ben due mondiali rally vinti nell'85 e '86 prima che il Gruppo B sia cancellato, aumentano la popolarità della 205, convincendo Peugeot ad alzare l'asticella. Accade con la GTI 1.9 da 130 CV e oltre 200 km/h, che arriva nel tardo 1985, poco dopo il potenziamento della 1.6 e il debutto della 205 cabriolet, disegnata e assemblata da Pininfarina, offerta si può avere con i più potenti 1.4 e 1.6.

Peugeot 205 Van

Peugeot 205 Van

Peugeot 205 CTI 1986

Peugeot 205 CTI 1986

Nello stesso anno la 205 accoglie nel listino anche la versione Van, con portellone ridisegnato per aumentare il volume utile un po' come accade sulla analoga Fiat Panda, mentre l'anno seguente si rende disponibile il primo cambio automatico, in combinazione con il motore 1.6 in una versione a carburatori da soli 80 CV.

Peugeot 205 Junior 1986

Peugeot 205 Junior 1986

I due restyling

Il primo aggiornamento, nel 1987, in realtà tocca soltanto interni e motori, con qualche CV in più per i motori 1.1 e 1.4, e inizano le serie e i modelli speciali come la Open, che ha il 1.6 a carburatori della Automatic, e la Rally, che diventa la base per le competizioni: essenziale nell'equipaggiamento , è spinta da un 1.3 a carburatori con potenza base di 103 CV. Nell'89 si adotta la denominazione Junior per il modello base e arriva un altro lieve potenziamento per 1.1 e 1.4.

Peugeot 205 Automatic 1986

Peugeot 205 Automatic 1986

La rinfrescata estetica vera e propria si ha nel 1990 ed è comunque davvero modesta: cambiano le plastiche degli indicatori di direzione e  dei fanali posteriori, mentre tra i motori si affaccia una versione turbo del diesel 1.8, con 78 CV.

L'ano seguente la Casa lancia la 106, più piccola ma anche più moderna, che tuttavia non fa ombra alla 205, accompagnandone al contrario il resto della carriera che dura per altri sette anni.

Peugeot 205 1.9 GTI 1986, retro

Peugeot 205 1.9 GTI 1986, retro

In questo lasso di tempo, la 205 riceve altri aggiornamenti come la versione Gentry, dotata del 19 della GTI ridimensionato a 105 CV che va anche sulla cabriolet CTi. Con l'arrivo del catalizzatore e dell'iniezione, i motori più piccoli vengono rinvigoriti da qualche CV in più mentre al contrario i più potenti 1.9 ne perdono qualcuno, scendendo a 102 e 122 CV.

Tra il '93 e il '96 la gamma si riduce progressivamente, adottando allestimenti unificati come lo Style, fino all'uscita dai listini di tutti i mercati tranne quello francese. Qui, l'auto resta in vendita fino al 1998, avvicendandosi dopo quasi 5,3 milioni di esemplari prodotti con la sua erede Peugeot 206, destinata a un successo altrettanto radioso e a un nuovo record di oltre 8 milioni di unità.

Fotogallery: Peugeot 205 1983-1998