C'è un nuovo crossover in (e per la) città. Si chiama Hyundai Inster e probabilmente i più attenti avranno una sensazione di déjà vu. Dove l'abbiamo già vista? In Corea, con il nome di Casper e dimensioni ridotte. La Inster ora allarga i confini guardando all'Europa come mercato di riferimento, sbarcandoci mossa unicamente da powertrain elettrici.
Lunga 3,82 metri ha un design decisamente personale e - a dispetto delle dimensioni - interni spaziosi e tecnologici. Arriverà in Italia nel corso dell'estate con prezzi ancora da definire.
- Hyundai Inster, gli esterni
- Hyundai Inster, gli interni
- Hyundai Inster, motori e tecnologia
- Hyundai Inster, prezzi
- Hyundai Inster, le concorrenti
Hyundai Inster, gli esterni
Partiamo dalle dimensioni: come detto la Hyundai Inster è lunga 3,82 metri, larga 1,61, alta 1,57 e con passo di 2,58, quasi quando un modello di segmento superiore. Il tutto a beneficio dell'abitabilità, ma ci arriveremo dopo.
Hyundai Inster, l'anteriore
Hyundai Inster, il posteriore
Forme e proporzioni sono quelle della Casper, ma le differenze ci sono. Prima di tutto le luci superiori a pixel, riprese dalla gamma Ioniq e non solo, mentre al di sotto rimangono i gruppi ottici circolari, a dare tanta personalità al piccolo crossover coreano. Guardandola di lato si notano proporzioni simili a quelle della Suzuki Ignis, ma non si tratta naturalmente di un mero esercizio di copia/incolla. Come sulla piccola giapponese infatti anche la Inster ha un design generale che segue la funzione di ottimizzare gli spazi interni, tra abitacolo e bagagliaio. Il posteriore è attraversato da una striscia luminosa a LED con effetto caleidoscopico.
Hyundai Inster, gli interni
Bastano 3,82 metri di lunghezza per farci stare quattro adulti e qualche bagaglio? La risposta è si, basta organizzare per bene gli interni. E così fa la Hyundai Inster, che dichiara 238 litri di capacità minima di bagagliaio, pronti però a diventare 351 se si sposta in avanti il divanetto. Numeri da compatta che non implicano grossi sacrifici per i passeggeri posteriori, a patto che non abbiano altezze da giocatori di basket. Se poi gli schienali vengono abbattuti ecco comparire 1.059 litri, con piano di carico bello piatto.
Hyundai Inster, il bagagliaio
Hyundai Inster, i sedili posteriori
L'organizzazione di spazi e arredamento è degna di nota e si può contare anche su elementi da agganciare agli schienali dei sedili anteriori, così da avere tavolini per appoggiare tablet o altro. Le plastiche sono tutte rigide - per contenere i prezzi - e la qualità generale è comunque buona. Guardando invece alla dotazione il voto generale sale: strumentazione digitale su monitor da 10,25" e stessa diagonale per lo schermo del sistema di infotainment, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, solo tramite cavo.
Nella parte bassa la plancia ospita vari comandi fisici per climatizzatore e richiamo dei menù principali dell'infotelematica, assieme a quelli per riscaldare i sedili e attivare la telecamera di parcheggio. Una dotazione decisamente ricca, che comprende anche caricatore wireless per lo smartphone e varie prese di ricarica, da 12 Volt e USB di tipo C.
Hyundai Inster, gli interni
Mi è piaciuto il volante, non troppo grosso e con al centro non il logo Hyundai ma quattro LED luminosi, mentre sulle razze sono incastonati pulsanti e selettori per gestire le varie schermate della strumentazione digitale e i sistemi di assistenza alla guida.
Hyundai Inster, motori e tecnologia
Basata sul pianale - allungato e modificato - della Casper la Hyundai Inster rinuncia in toto al 1.0 turbo della sorella dedicata al mercato coreano. I powertrain disponibili sono due: 97 CV, 147 Nm di coppia e batterie da 42 kWh per la entry level, 115 CV, 147 Nm e 49 kWh per la più potente, per la quale l'autonomia dichiarata dovrebbe attestarsi intorno ai 350 km.
Il caricatore di bordo è da 11 kW e in corrente continua la potenza massima accettata è di 85 kW, per passare dal 10 all'80% della capacità degli accumulatori in circa 30 minuti. La Hyundai Inster integra anche il protocollo V2L (vehicle to load): grazie a uno speciale adattatore si possono utilizzare le batterie per caricare device esterni.
Hyundai Inster, la vista laterale
La natura da crossover piccolo non preclude la presenza di numerose tecnologie di assistenza alla guida, che comprendono cruise control adattivo, frenata automatica di emergenza - anche posteriore - mantenitore di corsia, blind spot collision, telecamere e sensori esterni e tanto altro.
Hyundai Inster, i prezzi
Ancora non conosciamo nel dettaglio il listino della Hyundai Inster, sappiamo però che l'obiettivo della Casa è quello di restare sotto la soglia dei 25.000 euro per la versione base - quella con batterie da 42 kWh - per poi salire con gli allestimenti più ricchi.
Hyundai Inster, le concorrenti
Il segmento A, quello delle piccole, è stato abbandonato sempre più abbandonato dai vari costruttori, ora però con l'elettrico sta diventando terreno di nuove conquiste e si stanno affacciando vari modelli. Possiamo citare la Citroen C3, lunga 4,01 metri e disponibile anche con motorizzazioni termiche e la Fiat Grande Panda, imparentata con la francese e attesa al debutto ufficiale il prossimo 11 luglio.
Fiat Grande Panda (2024)
Dacia Spring (2024)
Ci sono poi la Dacia Spring, rinnovata con la nuova generazione e grazie ai 17.900 euro di prezzo d'attacco attualmente l'elettrica più economica in Italia e la Renault 5 - che rinuncia all'aspetto da crossover - lunga 3,92 metri e con prezzo per la versione base (in arrivo nel 2025) al di sotto dei 25.000 euro.