Che il Governo stia cercando di attrarre costruttori esteri, specialmente cinesi, per aprire una fabbrica di auto in Europa non è certo una novità. Ora però, grazie a un'anticipazione della Reuters, sappiamo che l'esecutivo sarebbe già in trattative avanzate con Dongfeng, nome uscito già tempo fa e citato anche dal ministro del made in Italy Adolfo Urso.
A quanto anticipato dall'agenzia di stampa, che cita fonti vicine all'esecutivo, si aggiungono poi le indiscrezioni pubblicate dal Sole 24 Ore che parla di trattative in fase avanzata.
Dall'Italia all'Europa
Secondo il quotidiano economico e la Reuters Dongfeng Motors avrebbe più volte incontrato l’unità di attrazione degli investimenti esteri del Mimit "per la realizzazione di uno stabilimento produttivo in Italia che funga da hub per tutta l’Europa". Un progetto che potrebbe vedere un coinvolgimento diretto dello Stato con una partecipazione di minoranza, assieme a quella di diverse imprese italiane del settore della componentistica.
Sempre secondo il Sole "entrambe le parti sarebbero molto soddisfatte dei progressi finora raggiunti, anche alla luce del recente sostegno dei governi italiano e cinese".
Se la trattativa dovesse andare a buon fine il progetto del ministro Urso di superare 1 milione di auto prodotte in Italia potrebbe andare a buon fine, con Donfeng che potrebbe arrivare - secondo le anticipazioni di qualche mese fa - a 100.000 unità prodotte all'anno. Un ruolo fondamentale verrebbe giocato naturalmente anche da Stellantis, i cui colloqui con il Governo continuano ormai da mesi. Novità potrebbero giungere già domani al termine del tavolo automotive convocato dal Mimit per il 7 agosto.
Voyah Free
Dongfeng Box
Chi è Dongfeng
Controllato al 100% dallo stato cinese Dongfeng Motors è uno dei principali gruppi automobilistici del colosso orientale, con sede a Wuhan. Possiede vari brand come Forthing e Voyah, quest'ultimo portato al debutto in Italia in occasione del Fuorisalone 2024 dal Free, SUV elettrico di 4,9 metri con autonomia dichiarata di 600 km.
Il governo nazionalista del Primo Ministro italiano Giorgia Meloni vuole aumentare la produzione automobilistica nazionale da meno di 800.000 veicoli nel 2023 a 1,3 milioni di veicoli all'anno.
Ha discusso con Stellantis il possibile aumento della produzione annuale italiana del gruppo a un milione di unità entro la fine del decennio. La casa automobilistica ha raggiunto l'obiettivo l'ultima volta nel 2017.