Fiat 500 elettrica contro Tesla Cybertruck. No, non si tratta di una stravagante comparativa, ma di ciò che è andato in onda sul profilo Instagram della divisione statunitense di Fiat, dove la piccola elettrica chiama in causa il pick-up di Elon Musk prendendolo in giro.
Un dissing - per citare la Treccani "canzone, brano che ha l’obiettivo di prendere in giro, criticare o addirittura insultare una o più persone" - tutto automobilistico, con chiaro intento spiritoso, per mettere in luce tutte le qualità della Fiat 500 elettrica.
Peccato che entrambi i modelli non se la passino bene. L'italiana a livello di vendite, l'americana con l'affidabilità che ha costretto il costruttore californiano a diversi richiami...
Piccolo è bello
Ora, non aspettatevi attacchi sul filone del recente dissing nazionale fra Fedez e Tony Effe. Tutt'altro. D'altra parte le pubblicità comparative negli Stati Uniti ci sono da sempre e il reel pubblicato da Fiat si inserisce in questo filone, con tanta ironia.
Dalle forme spigolose (ispirate dagli angoli per il pick-up, dagli angeli per la piccola elettrica) alle dimensioni XXL (5,6 metri di lunghezza per il Cybetruck, 3,61 per la 500e), passando per lo stile generale, è tutto un prendere in giro i vari aspetti del cassonato elettrico. Per finire con un "Quello che un'auto elettrica dovrebbe essere", riferito alla 500e. E che, dal punto di vista di Fiat, il Cybetruck non è.
La domanda sorge spontanea: per gli americani è davvero così?
Bisogno o piacere
Per capire cosa ne pensano dall'altra parte dell'oceano abbiamo chiesto un parere al collega Patrick George, direttore di InsideEVs USA.
Gli americani si aspettano che le loro auto siano in grado di fare tutto. Se si spendono 30 o 35 mila dollari per un'auto elettrica, come accade per la 500e, si vuole tanta autonomia, capacità di trasportare tutta la famiglia e la possibilità di fare lunghi viaggi. Al di fuori di New York e Washington e pochi altri posti, negli Stati Uniti le citycar non piacciono. Penso che le persone possano guardare ai costi e decidere di volere qualcosa di più grande. Quello di Fiat è un ottimo video e illustra in modo eccellente l'acquisto dell'EV che si desidera rispetto a quello di cui si ha “bisogno”, ma una 500e non è proprio l'auto che la maggior parte degli americani desidera. Il video si chiude con la frase "ciò che dovrebbe essere un'auto elettrica” ed è corretto. Ma è difficile dire alle persone cosa “dovrebbero” avere.
Senza dubbi
C'è poi un altro fatto fondamentale: i pick-up sono amati dagli automobilisti statunitensi. Sono grandi, capaci di andare un po' dappertutto, ci si può caricare la qualunque e - ci ripetiamo - sono grandi (al di là dell'Atlantico le dimensioni contano).
Fiat 500e
Tesla Cybertruck
Per ora quelli elettrici come il Tesla Cybertruck faticano ancora a imporsi sul mercato, ma numeri alla mano pare che mister Spigoli abbia venduto più di 11.000 unità nei primi sei mesi del 2024. Entro fine anno la palma di pick-up elettrico più venduto negli Stati Uniti potrebbe essere sua, Ford F-150 Lightning (attuale leader del segmento) permettendo.
E la Fiat 500 elettrica come va? Lo abbiamo capito: le dimensioni contano. E quelle della piccola italiana non fanno per gli automobilisti a Stelle e Strisce. Morale: nei primi sei mesi del 2024 ne sono state vendute appena 204 (fonte PR Newswire). Ci sono poi le dimensioni delle batterie: sul Cybetruck permettono di percorrere fino a 547 km, per la 500e invece si fermano a 320 di autonomia dichiarata.
Praticamente - prendendo i 182 giorni passati dal primo gennaio al 30 giugno 2024 - quanto fatto dal Cybertruck in poco più di 3 giorni. Una sorta di Davide contro Golia, dove al posto delle pietre ci sono battute e scherzi. E alla fine è il gigante a vincere. Nettamente. Anche dal punto di vista della produzione.
Al di là dei problemi negli Stati Uniti, dove è già arrivata la quarta campagna di richiamo per il Cybertruck, le linee continuano a lavorare senza sosta. In Italia invece lo stabilimento di Mirafiori, dove viene prodotta la 500e, sarà tutto fermo almeno fino a novembre. Segno di una crisi che va ben al di là delle vendite negli Stati Uniti, tanto che tra un anno la 500e si trasformerà diventando ibrida.
A lei per ora va il premio simpatia.