Questa volta ci hanno davvero messo l'anima, "quelli" della Jaguar. Erano 52 anni che non costruivano un'automobile così, tanto affascinante da non resistere quasi alla voglia di guardarla, toccarla, ascoltare la sua voce. E di guidarla, ancora una volta. Come una volta. La Jaguar F-Type è infatti l'erede della sinuosa E-Type, uno degli oggetti più iconici mai realizzati nella storia del design, e non solo dell'auto. E la nuova sportiva inglese raccoglie dal passato quest'eredità, traducendo con la tecnologia moderna il linguaggio di una "macchina" che sa mettere in comunicazione le emozioni umane con la strada, come poche altre auto sanno fare al giorno d'oggi. Abbiamo guidato la Jaguar F-Type sulle scenografiche strade attorno a Pamplona e in pista, sul circuito di Navarra. Un'esperienza da non dimenticare, a cominciare dalla prossima riga.
BELLEZZA DI PROPORZIONI AUREE
Incontriamo dal vivo la "nostra" Jaguar F-Type con la capote abbassata, il sole del mattino già ad illuminarne l'abitacolo a due posti "secchi" e il navigatore pronto a portarci in pista. Ma prima di avviare il 3.0 V6 da 340 CV (260 km/h, 0-100 km/h in 5,3 secondi) di questa versione base siamo "obbligati" a fare un giro attorno alla sua bellissima carrozzeria: levigata, tutta in alluminio. Ci soffermiamo sui due terminali di scarico della modenese Unifer (che realizza anche le marmitte delle moto Ducati e Aprilia) e sui fari posteriori praticamente annegati nel metallo. Il peso complessivo della scocca (in alluminio) è di 261 kg, per una massa totale della vettura che si aggira intorno ai 1.600 kg, a seconda della versione. Nell'abitacolo ad intrigare è il meccanismo elettrico che nasconde le bocchette della climatizzazione della plancia, molto scenografico. Lo sguardo cade poi sulla leva del cambio automatico ZF ad 8 rapporti ravvicinati: sembra la cloche di un caccia da guerra, dotata com'è di un grilletto da premere per spostare il selettore. Di derivazione aeronautica anche l'interruttore che attiva i controlli attivi per modificare in modo indipendente la risposta dello sterzo, dell'acceleratore e del cambio. E la F-Type3.0 S da 380 CV (275 km/h, 0-100 km/h in 4,9 secondi) che ci aspetta in pista permette anche di impostare, con lo stesso dispositivo, la taratura delle sospensioni. Ma prima di infilarci il casco per guidare in circuito ci godiamo ancora un po' il maestoso suono (un urlo cupo a dire il vero) prodotto dai due scarichi e amplificabile ancor di più da un altro tasto posto sul tunnel centrale.
DELIZIOSAMENTE EQUILIBRATA
La guida al limite in pista ci fa prendere sempre più confidenza con la "Giaguara" ed è già tempo di tornare su strada, questa volta a bordo della 3.0 V6 S da 380 CV, la F-Type dotata della motorizzazione intermedia. Presto troviamo il nostro set-up ottimale, con motore e cambio in posizione Dynamic e lasciando sterzo e sospensioni in Normal. Con i 40 CV in più c'è un po' più di grinta sopra 3.000 giri/min, che permettono di sfruttare ancora meglio il differenziale autobloccante meccanico già presente sulla 3.0 V6 base model. Sulla F-Type 5.0 V8 S da 495 CV (300 km/h, 0-100 km/h in 4,3 secondi), invece, un motorino elettrico è accoppiato alla medesima scatola di ingranaggi per controllare elettronicamente la motricità. Comunque, nonostante la straripante spinta del compressore volumetrico - presente su tutt'e tre le motorizzazioni - il retrotreno non va mai in crisi: le sbandate restano controllabili anche quando ci si diverte con gli immancabili traversi di potenza, ma il bilanciamento equilibrato dell'assetto resta quello della 6 cilindri, con uno sterzo più reattivo e sospensioni più frenate. A cambiare è la musica, che invece di 2 terminali di scarico centrali è suonata da 4 elementi laterali più piccoli.
UN FASCINO CHE HA POCHE RIVALI
La Jaguar F-Type ha un fascino formidabile, un'arma temibile per la sua rivale d'elezione: la Porsche Boxster. Perlomeno per quel che riguarda le versioni a 6 cilindri che però costano quasi come la sorella maggiore, la Porsche 911: si parte da un prezzo di 75.850 euro per la 3.0 V6 e di 87.450 euro per la S. Non è il listino di 102.750, invece, a fare da arbitro tra chi vede nella F-Type 5.0 V8 S un'alternativa alla Ferrari California e all'Aston Martin Vantage Roadster.