Quando si parte da zero è facile migliorare, ma se si deve mettere mano ad una formula che funziona - e che piace - i rischi di non far uscire la ciambella con il buco sono tanti. E" questa la sfida che i tecnici Peugeot hanno dovuto affrontare con il restyling della 208 proposto questa primavera a distanza di tre anni dal lancio della prima versione dell"utilitaria francese. Dal 2012 la piccola d"Oltralpe ha conquistato molti italiani piazzandosi stabilmente tra le auto più vendute del segmento e nella versione 2015 si è rifatta il trucco, e non solo. Quelle del restyling sono infatti modifiche estetiche - come i nuovi gruppi ottici led ad effetto 3D - che non stravolgono una linea che già funzionava, ma soprattutto novità di sostanza come il cambio automatico EAT6 di ultima generazione e l"allestimento GT Line, messo alla prova del nostro #perchécomprarla sulla motorizzazione PureTech 1.2 da 110 CV.


Pregi e difetti


Il top della gamma benzina - quello che abbiamo provato sulle vie di Roma - si comporta bene e regala quello spunto in più che manca su altre versioni, ma dimostra i "limiti" della sua configurazione a tre cilindri che ai bassi regimi si fa sentire con qualche vibrazione. Chiamarlo difetto è però un"esagerazione dal momento che lo Start & Stop interviene subito eliminando il problema alla radice, come anche l"assenza delle palette al volante è una mancanza che con il cambio EAT6 potrebbe non fare contenti gli affezionati del Leone. E" però proprio il nuovo automatico della Aisin con convertitore di coppia idraulico a gestione elettronica uno dei fiori all"occhiello di questo nuovo restyling e - probabilmente - non saranno in pochi a preferirlo al manuale (e al vecchio robotizzato di casa Peugeot). Un cambio sequenziale rapido ma non sportivo, che si unisce ad un bagagliaio maggiorato di 15 litri che raggiunge i 285 totali, all"usuale qualità costruttiva negli interni, all"ormai collaudato i-Cockpit ed a nuovi sistemi di sicurezza attiva come l"Active City Break, in grado di individuare gli ostacoli e frenare automaticamente entro i 30 km/h. Dettagli che rinfrescano un"utilitaria cittadina resa ormai quasi perfetta.


Qual è la versione migliore?


Chi per indole sportiva sceglieva le XS di parecchi anni fa troverà pane per i suoi denti nei 110 CV del PureTech 1.2 GT Line della nostra prova (prezzo di listino 20.300 euro con cambio EAT6), ma per chi non ha bisogno di quel frizzantino in più, il 1.2 da 82 cavalli rimane la scelta più equilibrata con prezzi che arrivano ad un massimo di 16.550 euro sull"allestimento Allure 5 porte. Discorso diverso invece per chi fa molti chilometri al volante: il 1.2 della nostra prova si comporta bene con i suoi 19 km/l nel misto, ma per risparmiare si può prendere in considerazione il diesel 1.6 BlueHDi da 99CV, che per 19.150 euro (versione 5 porte Allure) offre buone prestazioni e ottimi consumi (qui la nostra prova Roma-Forlì).

Fotogallery: Peugeot 208 restyling, prezzi da 12.300 euro