Tritop non è il nome di un dinosauro di un cartone animato, ma quello della capote della nuova smart fortwto cabrio. Una parola che da sola basta a fare la differenza e che aggiunge un bel plus alle caratteristiche della citycar biposto tedesca. A poco più di un anno dal lancio della terza generazione della smart fortwo, infatti, è arrivata anche la versione scoperta che accompagna quella chiusa sin dalla nascita della prima smart e sempre con almeno un anno di scarto. Quella attuale si posiziona come top di gamma e altro non potrebbe fare, visto che i contenuti che va ad aggiungere sono certamente di natura emozionale piuttosto che razionale. Su un uso cittadino di 365 giorni l'anno – perché questa è e rimane la vocazione della smart fortwo, anche in versione cabrio – i giorni in cui i proprietari viaggeranno a cielo aperto non saranno poi così tanti, ma la sola possibilità di poterlo fare vale la spesa maggiore rispetto alla versione chiusa. E questo potenziale contribuisce anche a dare alla smart cabrio un tocco ulteriore di esclusività.
Solo 12 secondi
La capote Tritop è una piccola esibizione di alta ingegneria che va al di là dei numeri. Se i 12 secondi per l'apertura e la chiusura totale, ovviamente elettrica, sono già sufficienti a impressionare, la qualità dei materiali e il loro assemblaggio configurano un livello di comfort acustico quasi uguale a quello della coupé. L'apertura può essere parziale, giusto per prendere una boccata di fresco e un raggio di sole, oppure totale, per esporsi completamente al mondo esterno. Se poi si vuole “esagerare”, basta accostare e rimuovere le due traverse laterali che collegano la fine del parabrezza al rollbar posteriore; queste trovano posto in uno scomparto posto sul retro della ribaltina posteriore e rubano davvero poco spazio (in profondità ai bagagli). A questo punto la smart cabrio si trasforma nella cabriolet più piccola del mondo. Quando si trova in questa posizione, i flussi aerodinamici non sono proprio pulitissimi e, complice l'assenza di qualsiasi forma di frangivento, un certo quantitativo di aria ritorna sulla nuca, ma niente che non si possa sopportare.
Tritop, la parola magica
Quando, invece, la capote Tritop è chiusa non si avverte nessun fruscio. Probabilmente il merito è della sua fattura, che in Mercedes assicurano essere identica a quella della SL, un'auto che può costare dieci volte tanto. È composta da tre strati, quello esterno in poliacrilico, l’intermedio in caucciù e l’interno in poliestere e cotone, con uno spessore complessivo di 2 centimetri e una superficie di 1,8 metri quadrati, cioè maggiore del 4% rispetto alla generazione precedente. Quanto ai colori, quelli previsti normalmente sono il nero, il rosso e il blu, ma se si ama la personalizzazione c'è il programma Brabus Tailor Made e a quel punto ognuno può fare ciò che vuole. Insomma, tutto quello che in una cabrio può funzionare male, qui invece funziona bene e il piacere di guida ne guadagna. A questo proposito, l'altra prova in cui alcune cabriolet vengono bocciate, è proprio quella della rigidità torsionale della scocca. Nel caso della smart è aumentata del 15% rispetto alla seconda generazione, grazie all’applicazione di una ‘croce’ in acciaio sotto il pianale, di due paratie supplementari vicino agli assali e di un tubo di acciaio dentro i montanti anteriori.
Godersi la città
A Valencia ci sono più di 15 gradi e un bel sole, quindi non ci sono dubbi: la capote va subito giù e il cambio in D. Si perché le smart in prova hanno tutte il cambio doppia frizione e il motore turbo da 90 CV, praticamente la migliore combinazione possibile. Scelgo il programma Eco e inizio a scorrere sui viali valenciani in souplesse totale; l'azione del Getrag è fluida e quasi impercettibile, niente a che vedere con il vecchio cambio elettroattuato. Solo in fase di rallentamento e fermata lo stacco della frizione potrebbe essere un po' più morbido. Il motore è brillante e basta stuzzicare il pedale del gas per avere risposte immediate e scattare con decisione nel traffico, frangente in cui si apprezza anche la capacità di assorbimento delle sospensioni, che è estremamente migliorata rispetto alla vecchia cabrio. Pure lo sterzo è quasi di un altro pianeta, tanto che mentre si guida ci si dimentica facilmente che l'auto finisce poco dietro le proprie spalle. Ma le dimensioni della smart cabrio tornano subito in mente quando ci si infila negli stretti vicoli della città spagnola, dove il diametro di sterzata da 6,95 metri fa sentire tutti i suoi effetti benefici.
Prezzi e disponibilità
Inizialmente la smart fortwo cabrio sarà disponibile solo con il cambio automatico a doppia frizione Twinamic, con un listino prezzi che parte da 17.640 euro per la motorizzazione aspirata da 1 litro con 70 cavalli abbinata all'allestimento Youngster. Per spendere qualcosa in meno bisognerà aspettare la fine dell'anno e l'arrivo del cambio manuale, che comporterà un risparmio di circa 1.100 euro. Per avere il motore tre cilindri da 0.9 litri turbocompresso, invece, bisogna mettere in conto almeno 18.810 euro.