La temperatura di 7º C è indicata generalmente come quella da cui fare il cambio fra gomme estive e gomme invernali. Quest'anno però il meteo è clemente e le temperature sono primaverili anche ad ottobre inoltrato, quindi prendetevi ancora del tempo prima di fissare l'appuntamento con il gommista. L'importante è che andiate lì dicendogli di sostituire tutti e quattro i pneumatici. Non solo due come fanno in tanti (troppi), e nemmeno come suggerisce il Codice della Strada, che a questo proposito invita a montare le dotazioni opportune "almeno sulle ruote degli assi motori". In questo video vi dimostriamo che non è saggio dar retta a questa indicazione, perché così facendo cambia l’aderenza fra le ruote anteriori e posteriori e l’auto non si comporta più in maniera omogenea.
Meglio dar retta al buonsenso che al CdS
Il Codice della Strada consente di farlo, in maniera a nostro avviso inspiegabile, ma è sufficiente guidare brevemente l'auto per accorgersi del perché le gomme invernali vanno montate su tutte e quattro le ruote: l’Alfa Romeo Stelvio Q2, quindi con la trazione sulle ruote dietro, che abbiamo utilizzato per il test organizzato al centro di guida sicura MotorOasi di Susa, ha rischiato di andare in testacoda nelle curve ed è apparsa meno sincera nelle manovre d’emergenza, perché l’aderenza sulle ruote con le gomme invernali è stata maggiore rispetto alle altre. Lo stesso vale nelle frenate più decise. Un’altra sbavatura nel CdS è data dal tipo di classificazione: per il Codice sono pneumatici invernali anche quelle omologate M+S, meno specialistiche, ma le vere gomme termiche oltre a questa sigla hanno sul fianco anche un fiocco di neve circondato dal profilo di una montagna.
Sono i dettagli a fare un buon pneumatico
I materiali utilizzati per la mescola rientrano fra le variabili su cui i costruttori possono lavorare per migliorare il comportamento delle gomme invernali, al pari di altre caratteristiche come le scanalature (dette intagli) e le lamelle, che trattengono la neve al loro interno e migliorano così il grip sul terreno in presenza di neve: l’attrito neve-neve è infatti superiore rispetto a quello neve-gomma. Il pneumatico che abbiamo montato sulla Stelvio Q2 per la nostra prova si chiama Winter Evo 2 SUV e adotta una serie di accorgimenti per migliorare l’aderenza, secondo il costruttore, come i tagli laterali a forma di ascia sul battistrada (aumentano la trazione), le scanalature a zigzag fra un taglio ad ascia e l’altro (ottimizzano la frenata) ed i solchi longitudinali maggiorati (favoriscono l’espulsione dell’acqua).
Si ringrazia l'officina Pit Stop, Strada Lanzo 435, Borgaro Torinese (TO).