Durante tutto il tempo che ho provato questa nuova Alfa Romeo Giulietta ho ripetuto la parola “vedremo”… “vedremo”. Io credo che sia la parola migliore da pronunciare quando viene presentata una nuova Alfa. Negli ultimi anni, infatti, la compagnia del Biscione non è mai riuscita a sfondare veramente e ha lasciato fare, come dite in italiano, il bello e il brutto tempo ai marchi tedeschi. Poi oggi c’è la crisi economica che non aiuta nessuno. Dunque… vedremo! Ora però vi parlo della mia Giulietta che ha il motore 2,0-litri JTDm-2 170 CV in allestimento Distinctive, con Premium Pack Plus, impianto stereo Bose, gli interni tutti in pelle, il display pop-up con navigatore satellitare e tante tante belle altre cose che in totale si pagano, chiavi in mano, ben € 33.000. Dentro la qualità è buona. Ci sono i soliti compromessi Alfa, per alcune plastiche, certi assemblaggi e alcune dotazioni tecnologiche discutibili (il navigatore non mi piace), ma francamente ce ne sono molti meno finalmente. La sensazione generale è molto positiva.
Cominciando con un vero nuovo pianale modulare Compact per adesso dedicato solo Giulietta fino al 2013, la qualità di guida è eccezionale in confronto alla vecchia 147. Le sospensioni quindi potevano essere progettate anche ad hoc e il banale MacPherson avanti mi ha fatto impressione per quanto risulta sofisticato. Lo sterzo elettronico non fa perdere il feeling di guida grazie alla taratura delle centralina e all’ottima componentistica. Di serie c’è il differenziale elettronico Q2 ed anche il sistema dinamico D.N.A. che modifica lo sterzo, il cambio, il sistema di stabilità e il motore per reagire nei modi Dynamic, Normal, o All Weather. E finalmente anche il modo N per Normal non perde tutta la sua potenza, Halellujah! La mia 2,0 JTDm-2 raggiunge i 100 km/h in soli 8,0 secondi e inquina poco a 124 g/km quando la guido come la bis-nonna. La dinamica mettendo DNA in D è divertente e soddisfacente. La macchina così fa un bel confronto o con la BMW serie 1, Audi A3, o VW Golf VI.
Adoro l’esterno della Giulietta anche se penso che l’interno non è al suo livello massimo. Non mi convince completamente invece il display pop-up con navigatore satellitare che non ha il funzionamento molto intelligente o avvanzato in confronto ai tedeschi. Alcune plastiche sono così così, però devo dire che l’insieme non è male da vedere, o toccare, e poi c’è spazio sia avanti che dietro. Alla fine, sì, lo so che la Giulietta venderà. Ma venderà nei numeri di cui il Gruppo Fiat ha bisogno? Dicono 100.000 Giulietta all’anno quando l’Alfa ha venduto in totale solo 102.000 macchine nel 2009. Hmmm. Vedremo…
La Pagella di MATT
Voto Globale: 8/10
Carina nel suo insieme questa Giulietta. Alfa Romeo ha creato un pacchetto sinceramente convincente che porta anche un nuovo pianale per il futuro.
Quanto é sexy: 10/10
E’ un voto sincero questo. Le proporzioni qui portano al meglio il nuovo look della famiglia Alfa Romeo.
Quanto é cattiva: 9/10
Accendi Dynamic col DNA di serie e questi nuovi motori cantano!
La consiglieresti? 8/10
La Giulietta ha tante qualità che vendono meglio oggi, ma un’Alfa qualsiasi ha sempre la sfida forte dei tedeschi e anche del suo proprio passato recente di varie difficoltà.
Quanto é utile: 8/10
Utile, sì. Infatti non è neanche in programma una versione con 3 porte. 350 litri di bagagliaio come la Golf, sì, ma la forma del portellone dietro limita un po' la praticità.
Vale quel che costa? 7/10
(27.400 euro)
Un argomento molto difficile per l’Alfa Romeo. La Giulietta è l'Alfa più raffinata degli ultimi anni e per questo la fanno pagare. Le tedesche costano quasi uguale.