L’Alfa Romeo Giulia è una macchina nata con l’obiettivo dichiarato di battere la BMW Serie 3. I progettisti, infatti, l’hanno presa come riferimento in tanti aspetti, dall’impostazione meccanica alla dinamica di guida. E anche per gli interni. Com’era naturale, quindi, in redazione abbiamo pensato di metterla a confronto con la BMW Serie 3, visto che il nuovo modello è stato presentato poche settimane fa.

Ed essendo stato affidato a me il compito di organizzare il duello, ho scelto di non prendere in considerazione tutti i parametri di una classica recensione (come fatto nel confronto con tutte le altre concorrenti), ma lasciandomi - è proprio il caso di dire - guidare dalla esperienza personale che mi lega a queste due auto. E alle persone che hanno dato loro il carattere.

Progettisti-piloti

Mi riferisco in particolare agli ingegneri che queste auto le hanno progettate e sviluppate, persone che ho avuto il piacere di incontrare in questi anni in varie occasioni. Parlandoci praticamente ogni volta, con grande curiosità per il loro lavoro. Nel video vado più nel dettaglio, ma c’è un motivo per cui sia la Giulia sia la Serie 3 mettono il piacere di guida fra le cose più importanti ed è significativo che le nel caso di Roberto Fedeli (uno dei papà dell’Alfa, insieme a Philippe Krief) i due marchi automobilistici si intreccino anche nella carriera di questo tecnico.

Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3
Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3

Senza dimenticare il ruolo della Ferrari in questa storia. O la bella storia del tedesco Jörg Weidinger, che oltre ad essere uno degli specialisti nella regolazione di sospensioni e assetto per BMW è anche uno dei suoi piloti di riferimento al Nürburgring.

Stessa curva, stesso carattere ?!

Da questo punto di partenza si capiscono meglio tante cose. A cominciare dalla calibrazione che è stata data ai comandi fondamentali con cui si interagisce con una macchina guidando: lo sterzo, il freno o il cambio, che in particolare riassume bene come siano le tarature a fare la differenza, visto che sia per la Giulia che per la Serie 3 si tratta della stessa trasmissione automatica ad 8 marce del fornitore ZF. Sempre nel video approfondisco meglio il concetto, attraverso un piccolo test. Pensato per portare avanti questo discorso a parità di condizioni… .

Là dove ti metto il peso

Una questione di sfumature, dunque, considerando quanto lo schema meccanico sia simile? Certo, la distribuzione dei pesi è per tutt’e due pensata per avere il 50% della massa al posteriore e il 50% all’anteriore; il motore è longitudinale, la trazione è posteriore e via discorrendo. Eppure l’indole, il carattere, di queste due auto emerge in maniera più netta su una rispetto all’altra.

Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3
Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3

Quanto pesi questo aspetto sulla scelta dei clienti va contestualizzato, valutando anche la tecnologia di bordo, ad esempio. O pensando al motivo che spingerebbe a scegliere l’Alfa o la BMW protagoniste di questo test al posto di un SUV di pari livello. La mia risposta la trovate nel filmato… buona visione!

Fotogallery: Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3