C’è quello che punta sulle prestazioni in offroad, quello che invece si concentra sulla versatilità e quello che invece scommette tutto sullo stile. Stiamo parlando dei crossover e dei SUV compatti del momento, che sono veramente tanti e che, proprio per questo motivo, devono sgomitare per ritagliarsi la loro fetta di mercato. La DS 3 Crossback appartiene alla terza categoria, quella delle "sfiziose", e noi la scopriamo in questo #PerchéComprarla.
Pregi e difetti
I gusti non si discutono e non sta di certo a noi esprimere un giudizio soggettivo riguardo il look della DS 3 Crossback, ma un pregio è senza alcun dubbio il forte carattere che questa esprime con delle linee mai viste prime e una generale ricercatezza estetica.

Una ricercatezza che si ritrova anche dentro, nella parte anteriore dell’abitacolo (quella posteriore è meno curata) e soprattutto nella disposizione dei comandi sulla plancia e sul tunnel: appaganti alcune scelte come i materiali della parte alta, ma in generale l’ergonomia di utilizzo è troppo sacrificata in favore dello stile.

La DS 3 Crossback è la prima del Gruppo PSA a essere costruita sopra la nuova piattaforma modulare CMP e questo significa un miglioramento del livello di guidabilità e dinamicità dell’auto. Assetto morbido ma non troppo, fatto anche per aggredire le curve senza troppo rollio, e uno sterzo che risponde diretto. Fluido il cambio e in generale è fluida anche la marcia con il molto ben isolato 1.5 BlueHDi da 100 CV. Peccato che dietro, in marcia, si veda proprio poco.
Quanto costa
Il listino si apre con il benzina 1.2 PureTech da 100 CV e cambio manuale che parte da oltre 26.000 euro. Con 29.500 euro si può invece avere la versione da 130 CV con cambio automatico. Tra i benzina, il più potente ha 150 CV e parte da 32.000 euro.
Passando ai diesel, il "nostro" 1.5 ha un prezzo di partenza di circa 28.000 euro e si arriva a circa 31.000 euro per la potenza di 130 CV. Tra un allestimento e l’altro c’è una forbice di circa 1.200 euro.