Quale compatta può vantare un bagagliaio da 467 litri e ospitare fino a 5 persone comodamente in "soli" 4,36 metri? La risposta per il momento è una sola, ed è... Skoda Scala. La "cugina ceca" della Volkswagen Golf arriva sul mercato andando a sostituire a listino la poco fortunata Rapid Spaceback, forte di numeri sorprendenti per abitabilità, capacità di carico e prezzo in relazione alle tante dotazioni di bordo. Questa Skoda non è ancora molto conosciuta: vediamola quindi insieme in questo #PerchéComprarla.
Pregi e difetti
La Scala è la prima di un nuovo corso stilistico per Skoda, con i designer che hanno rielaborato le linee della concept Vision RS. I gruppi ottici sono a LED sia davanti che dietro e uniti da una nervatura sulla fiancata che da al profilo un aspetto filante e dinamico. Il merito è anche dei cerchi bicolore da 18” e della linea del tetto discendente che ricorda quella di una station wagon grazie anche alla forma del lunotto che arriva quasi a toccare la targa.

All’interno è evidente l’impronta Volkswagen, gli assemblaggi trasmettono grande solidità e sulla plancia si alternano plastiche dure ma sempre piacevoli al tatto. Non mancano dettagli come le maniglie in alluminio e i sempre molto apprezzati gadget tipicamente Skoda come il raschietto per il ghiaccio vicino al tappo della benzina e l’ombrello a scomparsa nella portiera del guidatore.
Molto bello lo schermo da 10,25 pollici dietro il volante, che è personalizzabile e riproduce tutte le informazioni utili durante la guida, dalla navigazione al telefono. Lo schermo al centro è da 9" ma non ci sono più tasti fisici, ora sono tutti integrati nell’infotainment ad eccezione di quelli per il clima, anche se è un po’ scomodo poter regolare l’intensità della ventola solamente dallo schermo centrale. Stesso discorso vale per il volume della radio.

Come spazio siamo al top della categoria: tantissimi vani portaoggetti sono sparsi per tutto l’abitacolo e con un bagagliaio da 467 litri questa Scala non ha rivali. Il nostro passeggino non ha problemi a trovare la sua posizione ideale in larghezza e gli attacchi Isofix per i seggiolini si trovano anche sui sedili davanti.

Su strada la Skoda Scala ha un comportamento neutro e sincero e sempre equilibrato sia in situazioni quotidiane che quando le velocità aumentano. Ottima la percezione degli ingombri perché i montanti davanti sono sottili e, nelle immissioni, quelli laterali non coprono la visuale. Dietro c’è qualche problema in più nelle manovre ma i sensori di parcheggio posteriori e la retrocamera aiutano parecchio. L’assetto di questa Sport è ribassato di 1,5 cm che e restituisce risposte abbastanza secche sulle buche più profonde. Nessun problema invece sul pavé o sulle irregolarità prolungate. Buona anche l’insonorizzazione.
Sotto il cofano abbiamo un piccolo 1.0 turbo tre cilindri a benzina da 116 CV, che non brilla in prestazioni ma ha molto carattere e spinge bene e fluido dai 2.000 giri in su. Il merito è anche del peso che è di poco superiore ai 1.100 kg quindi piuttosto contenuto per una berlina di queste dimensioni.
Le concorrenti sono agguerrite!
Quanto costa
Il listino della Skoda Scala parte da 19.960 euro per il 1.0 a benzina da 95 CV con il cambio manuale a cinque marce. Ce ne vogliono 22.160 invece per il 1.0 da 115 CV sempre con cambio manuale ma a sei rapporti. Al top della gamma c’è il diesel 1.6 da 115 CV e cambio automatico DSG che raggiunge i 24.160. Per gli allestimenti Sport e Style bisogna mettere in conto rispettivamente 3.100 e 3.800 euro in più optional esclusi mentre per il cambio automatico DSG 1.600.