Con il termine design il dizionario italiano fa riferimento quasi esclusivamente all'estetica di un oggetto, mentre in inglese è la parola relativa alla progettazione.

L'automobilismo, così come l'arredamento, oggi giorno oscilla tra i tratti geometrici tipici della praticità, alle rotondità che seguono di più la moda e le tendenze, ma che spesso si traducono in modelli di dimensioni generosi ma con spazi difficili da sfruttare. In questo senso la nuova Kia XCeed offre un ottimo spunto di riflessione

Progetto che sa di sfida

Non deve essere stato facile mettere insieme la razionalità che di solito accompagna i SUV da una parte e i tratti caratteristici delle auto coupé dall’altra, ma è proprio questo il punto di partenza da cui è nata la XCeed

Fotogallery: Kia Xceed il test del design

La prova dei fatti

Per capire se la linea ha sacrificato la praticità non c'è niente di meglio che confrontare i numeri. La capacità minima del bagagliaio, ad esempio, è di 426 litri, per una lunghezza che arriva a 4 metri e 40 circa.

Misura inferiore di poco rispetto a SUV e Crossover della categoria come Nissan Qashqai o Jeep Compass, paragonabili anche come dimensioni. È facile vedere, quindi, come i progettisti siano riusciti a mantenere una buona praticità d’uso nonostante la ricerca di linee meno favorevoli dal punto di vista razionale.

kia Xceed

I limiti... fisici

Ovviamente le forme più filanti e sportive sono state ottenute abbassando la linea del tetto. Questo ha trasformato la parte posteriore degli interni in uno spazio meno funzionale. Per salire e scendere dalla XCeed, infatti, bisogna adattarsi piegando la testa e si sente anche la mancanza di un po’ di cm in altezza, mentre la situazione per gambe e piedi è migliore, grazie alla forma del divanetto e alla sagomatura di pavimento.

Si può fare 

Insomma, si può dire che alla fine, oggi, la praticità riesca a convivere con forme più ricercate e frizzanti. Tutto questo, per giunta, riesce a mantenere inalterate le doti dinamiche delle auto da cui questi SUV derivano. Per saperne di più, però, non perdetevi il video di Giuliano.