La Toyota Yaris non ha di certo bisogno di presentazioni. Fin dal 1999 ha fatto le fortune della casa nipponica in un segmento B che, nel corso degli, si è però evoluto verso nuove richieste e nuove necessità.

La Toyota Yaris Cross punta a rispondere proprio a queste ultime, proponendosi come anello mancante delle Tre Ellissi, cercando di offrire i vantaggi dati dalla compattezza di una utilitaria con le proporzioni e la comodità di un SUV. Sarà la Yaris della maturità definitiva? L'abbiamo messa alla prova tra le strade intorno Bruxelles.

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Esterni

Il concetto filosofico di "anello mancante" non è poi, a ben vedere, distante dalla realtà. La Yaris Cross Hybrid è lunga 4 metri e 18 centimetri, 24 in più della sorella Yaris ma 21 in meno della Toyota C-HR. Il passo tra Yaris e Yaris Cross rimane immutato, questo grazie alla comune appartenenza alla piattaforma TNGA di segmento B. 

Cambia ovviamente l'altezza - e non potrebbe esser altrimenti verrebbe da dire - con il SUV ibrido che tocca quota 160 centimetri, 9 in più dell'utilitaria. 

Piattaforma comune dunque, ma declinazione differente, con questa Cross che si mostra più massiccia nel suo complesso estetico, grazie a dei passaruota più imponenti, un cofano più squadrato ed a sviluppo orizzontale - pur reso aggressivo dalle delle venature marcate - ed un profilo "sollevato" con dettagli all'altezza delle bandelle sottoporta che la rendono più vocata ad un’ immagine "cross". La parentela estetica con la RAV4 si nota, questo è chiaro; solamente al posteriore torna familiarmente affine alla Yaris. Nel complesso, uno stile riuscito. 

Toyota Yaris Cross Hybrid, prima prova

Interni

Lo spazio per la testa, le ginocchia e le gambe è più che sufficiente, nonostante sotto il divano sia presente il pacco batterie agli ioni di litio da 0,76 kWh. L'ambiente rimane quello di un segmento B per la qualità di alcuni materiali, ma gli assemblaggi sono di buona fattura. La cura per un abitacolo che sia comunque più maturo si avverte anche dai pannelli interno-porta o dalla struttura di alcune soluzioni.

Toyota Yaris Cross Hybrid, prima prova

Il monitor infotainment a sbalzo per esempio, con subito sotto due bocchette per l'areazione e lo scomparto per alcuni oggetti di piccole dimensioni sono un chiaro esempio di ergonomia. Con questa declinazione infatti, si lascia spazio libero a una zona dove poter ricaricare a induzione il proprio smartphone, posta davanti il selettore della trazione.

Guida

Partiamo dal principio, o meglio, dalle basi (tecniche). La Toyota Yaris Cross Hybrid ha una peculiarità non da poco per un SUV di Segmento B: è disponibile sia a due che a quattro ruote motrici. Non sarebbe una novità assoluta, non fosse che la giapponese non dispone di un albero di trasmissione.

Davanti infatti, sotto il cofano, ecco un motore termico 3 cilindri 1.5 a ciclo Atkinson. E' un'unità conosciuta, con un rendimento termico pari al 40%, uno dei migliori in termini assoluti. Disposti accanto ci sono due unità elettriche: la prima con il ruolo di "motorino d'avviamento", mentre la seconda è una unità di trazione a magneti permanenti con 80 CV.

A questo complesso della versione a trazione anteriore, si aggiunge la trazione integrale, che entra in gioco con un secondo motore a induzione da 5 CV di potenza e 52 Nm di Coppia. Si tratta di una soluzione installata direttamente sulle ruote posteriori, e serve per situazioni di scarsa aderenza, tanto da offrire anche due mappature chiamate Snow e Trail.

Toyota Yaris Cross Hybrid, prima prova

Sia a due che a quattro ruote motrici, l'erogazione di questa Yaris Cross è molto fluida ma al contempo sufficientemente corposa. Il carattere può variare leggermente tra le varie mappe di erogazione - Power, Normal ed Eco - ma l'anima rimane coerente.

La risposta dell'auto è piacevolmente rassicurante: l'acceleratore è sempre omogeneo e con un giusto carico. Ancor di più il pedale del freno. Ed è qui che si nota il lavoro di Toyota. Mi spiego meglio: di solito quando si parla di auto ibride o elettriche, la risposta del pedale del freno deve fare i conti con la prima fase di affondo che si lega alla rigenerazione. Spesso però il pedale è "spugnoso", e rende la frenata un po' incerta. Sulla Yaris Cross invece, questo non accade, anzi: la sensazione di sicurezza è netta.

Toyota Yaris Cross Hybrid, prima prova

La personalità dinamica è limpida: la piattaforma TNGA ha reso la Yaris Cross piuttosto rigida, precisa, filante al posteriore, soprattutto in fase di inserimento di curva. Di conseguenza, i tecnici hanno potuto regolare su valori più morbidi le sospensioni, così da assorbire al meglio asperità o dossi.

Il lavoro degli Adas è apprezzabile. Promosso a pieni voti il mantenimento di corsia. Rimandata la modalità di attivazione del Cruise Control adattivo.

Nota positiva in più per l’insonorizzazione che risulta molto buona fino a circa 100,110 chilometri orari. Dopo si avverte qualche fruscìo di troppo, ma nulla di insopportabile. Ultime parole per i consumi: con la versione 4 ruote motrici, ci siamo mantenuti in un range tra i 4.8 litri per 100 km mentre con la due ruote motrici siamo rimasti sui 4.6

Tenete sempre conto che la prova è durata poco più di due ore in condizioni miste con condizioni di umido, e con un percorso al 60% circa in città, ed il restante 40 equiparato tra extraurbane e autostrada

Curiosità

Uno dei punti di forza della Yaris Cross è, senza ombra di dubbio, il bagagliaio. Attenzione però, non si tratta "semplicemente" di una questione di spazio, ma anche di organizzazione. I freddi numeri riportano una capacità minima di 320 litri mantenendo la cappelliera morbida ripiegabile. Nella versione a due ruote motrici, la capacità massima raggiunge quota 460 litri, mentre con la trazione integrale, il motore a induzione ruba un po' di spazio sotto al pavimento, raggiungendo quota 401 litri.

Ecco, con entrambe le versioni però si può beneficiare di uno spazio piatto, con due svasi intelligenti alle estremità, e con dei ganci di supporto molto comodi, da sfruttare insieme a delle cinghie per mantenere salde buste della spesa o valigie.
Con la sola versione a due ruote motrici inoltre, si ha la possibilità di avere un pavimento frazionato in rapporto 40:60. Una declinazione particolare quanto utile. Durante la nostra prova, abbiamo alloggiato una nostra valigia da un lato, sfruttando il gradino come fosse un supporto. Semplice quanto ingegnoso.

Toyota Yaris Cross Hybrid, prima prova

Prezzi

La Toyota Yaris Cross Hybrid ha un prezzo di attacco di 21.150 euro per la versione base - chiamata Active - ma si tratta di un prezzo legato però alla formula WeHybrid ed agli ecoincentivi statali. 

Al lordo dunque delle varie possibilità, si parte dai 25.400 euro per l'allestimento Active, fino ai 32.600 euro per la versione top di gamma che in Italia si chiama Premiere.

Si rimane dunque in linea con le concorrenti Captur, Kona, Juke e Renegade 4xe con quest'ultima che, come la Yaris Cross Hybrid può offrire le 4 ruote motrici (ma con albero di trasmissione) e che nella versione top di gamma supera i 41mila euro.

Fotogallery: Toyota Yaris Cross Hybrid