La Maserati Grecale è il nuovo SUV di segmento D del marchio modenese, sorella minore della Maserati Levante e cugina dell'Alfa Romeo Stelvio, con la quale condivide la piattaforma telaistica (modificata) chiamata "Giorgio". È il modello di accesso al "Tridente", perché ha dimensioni più compatte rispetto alle Maserati più grandi e perché si posiziona al di sotto anche come prezzi.
I motori al lancio sono il benzina 2.0 mild hybrid da 300 e 330 CV e il 3.0 V6 da 530 CV, e nel 2023 è previsto l'arrivo della Maserati Folgore, versione che sarà al 100% elettrica proprio come la prossima generazione della Porsche Macan, principale concorrente della Grecale.
Vi racconto com'è andato questo test drive con la versione chiamata "Modena", che segue un'altra prova fatta con un prototipo alla fine del 2021.
Clicca per leggere:
Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi
Esterni
Come anticipato, la Maserati Grecale è costruita sulla piattaforma telaistica delle Alfa Romeo Stelvio e Giulia, su cui i tecnici Maserati hanno messo mano per ricavare più spazio dietro, allungando il passo di 8 cm. Di questi, 6 cm sono dedicati all’abitabilità dei passeggeri posteriori e 2 cm al bagagliaio, che ha una capacità minima di 535 litri con le motorizzazioni ibride di tipo mild a 48 V (per ospitare il pacco batteria) oppure di 570 litri con il motore 3.0 V6.
La carrozzeria nel suo complesso è lunga 486 cm, larga 198 cm e alta 166 cm. Per fare un paragone, l'Alfa Romeo Stelvio è lunga quasi 470 cm, misura attorno a cui ruota anche la già citata Porsche Macan.
Passando poi all'estetica, si percepisce come la Grecale riprenda lo stile inaugurato dalla sportiva Maserati MC20 soprattutto nel frontale, con linee che anche sulle fiancate lasciano spazio a superfici levigate e proporzioni equilibrate, che mettono meglio in evidenza i volumi. E non mancano dei richiami a modelli Maserati del passato, come nel caso dei fanali posteriori ispirati alla coupé 3200 GT disegnata da Giugiaro.


Interni
Gli interni della Maserati Grecale voltano pagina rispetto a quanto visto finora sulle Maserati, nel tentativo di far convivere la tradizionale cura per materiali, finiture e lavorazioni artigianali con la modernità. A cominciare dalla strumentazione, diventata digitale e realizzata in modo da poter essere consultata attraverso un volante piccolo di diametro, come si addice a un'auto sportiva. Lo schermo centrale da oltre 12" dell'infotainment e quello da quasi 9" del climatizzatore sono montati in un'unica cornice di alluminio ripiegata, che viene chiamata "scudo" dai designer.
In questa zona ci sono anche i tasti per comandare il cambio automatico della ZF a 8 marce, non più azionato da una leva, per liberare spazio in corrispondenza della console centrale. Attraverso un rotore sul volante, invece, si può scegliere fra diverse modalità di guida e tra differenti tarature delle sospensioni.

La parte superiore della plancia ha un andamento "a sella", con al centro un ulteriore display che sostituisce il classico orologio Maserati con uno strumento digitale che - oltre all'ora - può visualizzare anche informazioni come l'utilizzo di acceleratore e freno e le conferme di retroazione quando si utilizzano i comandi vocali.
L'infotelematica è basata su un ecosistema software Android Automotive, con possibilità di aggiornare over-the-air non solo funzioni come le mappe del navigatore e altre applicazioni, ma anche il cosiddetto firmware, che collega tutte le centraline elettroniche ECU che governano anche la meccanica della Grecale.
Guida
La Grecale GT ha un motore 4 cilindri 2.0 turbo benzina mild hybrid con 300 CV e 450 Nm, per 5,6 secondi nell'accelerazione 0-100 km/h e una velocità massima di 240 km/h. La trazione è integrale e il cambio è automatico a 8 marce, come sulle altre versioni della Grecale. E cioè la protagonista di questa prova, la Modena, che ha 330 CV e 450 Nm, fa lo 0-100 km/h in 5,3 secondi e arriva a 240 km/h, e la Grecale Trofeo, con il motore 3.0 V6 bi-turbo benzina da 530 CV e 620 Nm, 0-100 km/h in 3,8 secondi e 285 km/h di velocità massima. Queste due versioni hanno anche il differenziale posteriore autobloccante.
Le sospensioni anteriori a quadrilatero e posteriori multilink si possono avere anche con ammortizzatori a controllo elettronico, oppure con molle pneumatiche.
Come sull'Alfa Romeo Stelvio, lo sterzo ha un rapporto di demoltiplicazione molto diretto, ma con una taratura specifica della servoassistenza. Stesso discorso per la calibrazione del pedale del freno, che tiene conto anche della rigenerazione di energia elettrica per ricaricare la batteria che alimenta le motorizzazioni mild hybrid a 48 V.


Tutto questo si percepisce in movimento, con un carattere tipicamente Maserati per l'equilibrio tra sportività, comfort e raffinatezza di guida. E le tarature studiate dai tecnici del Tridente - partendo dalla piattaforma Alfa Romeo - riguardano anche la calibrazione dei sistemi elettronici che controllano il comportamento su strada dell'auto.
Il sistema VDCM (Vehicle Dynamics Control Module) supervisiona le scelte anche del controllo di stabilità e trazione, oltre che dell'elettronica che regola la mappatura di motore, sterzo, cambio e sospensioni. In base anche alle modalità di guida, con una risposta in Comfort per dare fiducia anche su strade a bassa aderenza, concedendo progressivamente più libertà al pilota nei programmi GT e Sport, per consentire anche quelle reazioni dinamiche piacevoli da correggere nella guida sportiva.
E lasciando sempre la possibilità di gestire separatamente la taratura delle sospensioni elettroniche con un tasto. Peccato che invece questa libertà non sia prevista nel personalizzare in maniera indipendente le risposte dei singoli comandi (sterzo, motore, cambio, controlli elettronici, suono del motore), attraverso una modalità di guida configurabile a piacimento.
Curiosità
Il sistema ibrido mild a 48 volt della Maserati Grecale è alimentato da una batteria alloggiata sotto al bagagliaio, che supporta un modulo di elettrificazione pensato per ridurre i ritardi di risposta del motore 2.0 a benzina. Il turbo, infatti, è abbinato a un compressore elettrico che garantisce reattività nell'erogazione anche quando si vuole guidare tenendo il cambio in un rapporto lungo, senza scalare. In queste condizioni, la risposta dell'acceleratore resta corposa, come suggerisce del resto il valore di coppia massima di 450 Nm, niente male per un motore di questa cilindrata su un'auto che pesa circa 1.900 kg.

Prezzi
I prezzi della Maserati Grecale partono da un listino di 74.470 euro per la motorizzazioni 2.0 mild hybrid in allestimento GT e da 85.200 euro per la Grecale Modena, mentre per la Grecale 3.0 V6 Trofeo ci vogliono almeno 110.940 euro.
La versione 100% elettrica Maserati Folgore è attesa per il 2023, con questi dati tecnici: una batteria da 105 kWh con funzionamento a 400 V, che alimenta 2 motori elettrici con 544 CV (400 kW) e 800 Nm di coppia, con architettura 3-in-1 (motore, inverter e riduttore a rapporto unico con differenziale integrato) e trazione integrale.
Fotogallery: Maserati Grecale
Maserati Grecale Modena