Il lancio della nuova Maserati Grecale non segna solo un nuovo punto di partenza per la Casa di Modena ma anche il rilancio della piattaforma Giorgio. La base che ha dato origine ad Alfa Romeo Giulia e Stelvio sembrava infatti sul punto di essere abbandonata con i nuovi piani di elettrificazione di Stellantis e invece è stata ripresa per lo sviluppo del nuovo SUV del Tridente. Ma non solo.

La piattaforma in questione sarà anche usata per la variante Grecale Folgore in arrivo nel 2023, il primo modello 100% elettrico della Casa di Modena.

Una solida base di partenza

Costruita da Alfa Romeo nel 2013 e allocata nello stabilimento di Cassino per la successiva realizzazione di modelli di segmento D (Giulia e Stelvio), la piattaforma Giorgio è diventata in poco tempo uno dei punti di riferimento per quanto riguarda il piacere di guida e le performance dinamiche di alto livello, grazie ad una meccanica raffinata e ad una progettazione meticolosa.

Maserati Grecale Modena

Nasce con un’architettura a motore anteriore longitudinale con trazione posteriore o integrale e motori a 4 e 6 cilindri benzina e diesel. Nel caso della Maserati Grecale per ora è prevista unicamente la trazione integrale per tutti i motori del SUV del Tridente: sia nella versione Trofeo con motore V6 di 90° da 530 CV sia nelle versioni Modena e GT con il 4 cilindri mild-hybrid da 330 e 300 CV.

Allungata e tarata ad hoc

Per la realizzazione della Grecale la piattaforma Giorgio è stata appositamente modificata da Maserati per rispondere alle esigenze del nuovo modello. La prima grande differenza riguarda l’aumento del passo dai 2.818 mm della Alfa Romeo Stelvio a 2.901 mm e la crescita della lunghezza totale, che tocca i 4.846 mm (Stelvio si ferma a 4.687 mm).

Maserati Grecale GT - PrimaSerie
Maserati Grecale GT - PrimaSerie

Una scelta interessante, che dimostra come il nuovo SUV premium della Casa del Tridente punti con decisione anche a mercati esteri come la Cina e gli USA dove le auto a passo lungo e grande abitabilità interna sono sempre più apprezzate.

Per quanto riguarda la parte meccanica, la Maserati Grecale può contare su uno sterzo più morbido e meno nervoso delle cugine Alfa Romeo, in un'ottica più da "gran turismo" che, rispetto a quello della Giulia e della Stelvio, predilige il comfort di guida senza inficiare sulla sportività della vettura.

Alfa Romeo Stelvio
Alfa Romeo Stelvio
Alfa Romeo Giulia GTA, la prova
Alfa Romeo Giulia GTA

Lato cambio, il nuovo SUV premium monta il già conosciuto ZF a 8 rapporti tarato ad hoc dai tecnici della Casa del Tridente proprio come quello della Levante e della Ghibli, mentre per quanto riguarda le sospensioni, in base alla versione possono essere totalmente "meccaniche", a controllo elettronico oppure pneumatiche.

Elettronica al top

Uno dei punti di forza del nuovo SUV Maserati è l’elettronica, che gioca un ruolo fondamentale nella dinamica della vettura e nel livello di tecnologia a bordo. La Grecale, infatti, è equipaggiata con il nuovo sistema VDCM (Vehicle Dynamics Control Module), interamente progettato e configurato dai tecnici della Casa di Modena, che gestisce in toto la dinamica del veicolo.

Maserati Grecale Modena

Per quanto riguarda gli interni della Grecale, invece, fa la sua comparsa un nuovo sistema di infotainment basato su Android Automotive con aggiornamenti OTA (Over-the-air). Una funzione che consente non solo di aggiornare il software presente nell’abitacolo ma anche la maggior parte delle centraline legate a componenti meccanici come cambio, motore, o sospensioni.

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