La nostra Land Rover Discovery, l'auto ufficiale della crew di Motor1.com Italia, percorre ogni mese centinaia di chilometri su e giù per l’Italia tra una produzione video e l'altra e, spesso, le capita di trovarsi in situazioni difficili.

Questa volta, però, nel fango abbiamo deciso di buttarcela noi e l'abbiamo portata sul circuito offroad dell'Autodromo di Vallelunga sotto la guida degli istruttori della Land Rover Experience. Al volante della Discovery c'è Filippo, producer di Motor1.com Italia e sempre al seguito delle nostre produzioni, alle prime esperienze in fuoristrada: come se la sarà cavata? Cliccate sul video qui sopra per scoprirlo!

Ripassiamo la scheda tecnica

La Discovery è storicamente una garanzia quando si parla di guida in offroad: non è propriamente un fuoristrada dato che non ha il telaio a longheroni, ma ha tutto quel che serve per essere considerata idealmente inarrestabile: la trazione è integrale permanente e, a richiesta, può avere le ridotte così come il bloccaggio dei due differenziali centrale e posteriore per distribuire al meglio la coppia motrice sugli assali.

La Land Rover Discovery di Motor1.com Italia in offroad
La Discovery in twist

Per quanto riguarda le sospensioni, davanti sono indipendenti a doppi bracci oscillanti, dietro multilink avanzato con integral link, e sono tutte montate su sub-telai in acciaio ottimizzati per offrire elevati livelli di rigidità e resistenza alle sollecitazioni. Il tutto accompagnato da un’altezza da terra di 30 cm in configurazione standard.

In più, la nostra Discovery monta sospensioni pneumatiche in grado di abbassarsi e di alzarsi di 7,5 cm sotto i 50 km/h, con le singole ruote che hanno un’escursione verticale di quasi 50 cm, più del doppio rispetto ad un’auto tradizionale. In questo modo si vanno a migliorare gli angoli caratteristici di attacco, di dosso e di uscita che misurano rispettivamente 34, 27 e 30°, niente male considerando il passo lungo. Impostandole sull’altezza massima poi è possibile anche affrontare guadi fino a 77 centimetri, con i sensori della macchina che riconoscono in autonomia la profondità dell’attraversamento.

La Land Rover Discovery di Motor1.com Italia in offroad
Come è fatta sotto
La Land Rover Discovery di Motor1.com Italia in offroad
La Discovery in twist

Il potere dell'elettronica

Il cervello elettronico della Discovery si chiama Terrain Response 2 e ottimizza la motricità e l’altezza da terra a seconda del fondo controllando fino a 100 volte al secondo cosa combinano le ruote. Riconosce il tipo di superficie e setta la modalità di guida ideale tra quelle disponibili intervenendo su acceleratore, sterzo, sospensioni e sulla soglia di intervento del controllo di trazione.

La Land Rover Discovery di Motor1.com Italia in offroad
La Discovery affronta un guado

Tenete poi conto che la nostra Crew Car ha anche un pacchetto che aggiunge il differenziale posteriore bloccabile e le marce ridotte, che funziona con una scatola di rinvio a due gamme di velocità – lenta o veloce – che ottimizzano le performance in off-road e anche su asfalto (scopritela meglio qui, le abbiamo dedicato un Perché Comprarla). Si può facilmente gestire il tutto attraverso il rotore sul tunnel centrale o dallo schermo dell’infotainment, da dove si vede in tempo reale lo stato di esercizio di meccanica ed elettronica

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Se date a una Crew incontenibile un’auto inarrestabile, i risultati non possono che essere travolgenti. Dunque continuate a seguirci sul canale YouTube ma anche su tutti i nostri profili social, anche quelli personali. Ci vediamo presto!

Fotogallery: La Land Rover Discovery di Motor1.com Italia in offroad