Sono passati poco meno di cinque anni da quando la Skoda Karoq ha fatto il proprio debutto nella società, posizionandosi in coda alla sorella maggiore Kodiaq e prendendo il posto della progenitrice Yeti, il cui stile era stato motivo di divisione.

Un progetto basato su pochi - quanto saldi - punti fermi: piattaforma MQB, lunghezza che si avvicinava ai quattro metri e mezzo, spazio a bordo intelligente e design solido. 

Poco meno di un lustro dopo, con i SUV che rappresentano il 50% del venduto di Mlada Bolseslav, ecco l'aggiornamento di metà vita. Come si è evoluta e come si comporta, ve lo raccontiamo in questo primo contatto tra le strade del nord del Portogallo. 

Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi

Esterni

Come nei migliori "trova le differenze" de La Settimana Enigmistica, per percepire i cambiamenti estetici, bisogna munirsi di attenzione selettiva. D'altro canto, questo facelift deve il suo computo a una conformità stilistica da ritrovare con gli altri modelli della casa. Dimensioni, proporzioni e tratti stilistici rimangono immutati.

Foto - Skoda Karoq 2022

Davanti, l'evoluzione più radicale è figlia dei fari a matrice di Led che poggiano sulla nuova calandra esagonale con listelli verticali. Si evolve anche il paraurti, con dei convogliatori d'aria alle estremità che puntano a migliorare i flussi e, conseguentemente anche il coefficiente di penetrazione aerodinamica.

Discorso non dissimile per quanto concerne il posteriore: i fari, con nuovo taglio stilistico, sono ora più piccoli e attorniano il logo Skoda lungo il portellone. Non da meno, cambiano anche i cerchi - rispettivamente da 17, 18 e 19 pollici - con un nuovo profilo che punta a migliorare, anche qui, il coefficiente di penetrazione aerodinamica

Interni

Il bagagliaio rimane invariato, sia nella sua capacità che nella sua conformazione. 521 i litri a disposizione in posizione standard, 1.630 con i sedili abbattuti. Un bagagliaio che, tra l'altro, offre tutto il corollario di soluzioni intelligenti che, tradizionalmente, contraddistinguono i modelli della Casa ceca.

Un elemento chiave della Karoq però, rimane il sistema Varioflex che permette di poter cambiare la disposizione dei sedili posteriori, variandone la distanza o, addirittura, rimuovendoli. In questo modo, la capacità di carico della Karoq può arrivare a 588 litri e fino a 1810 con i sedili rimossi. 

Foto - Skoda Karoq 2022

La percezione della qualità dei materiali è buona, considerando anche una certa attenzione per l'ambiente oramai consolidata. I sedili hanno dei rivestimenti in materiali riciclabili e vegani, tanto per fare un esempio. 

L'ambiente non cerca chissà quali ricercatezze stilistiche che, in un abitacolo del genere potrebbero risultare perfino "barocche". Il dispendio di tasti fisici è palese, sia per la climatizzazione - con funzione trizona - che per la trazione e il sistema di infotelematica. 

Ecco, anche su quest'ultimo versante si è provveduto a un aggiornamento: gli schermi dietro il volante possono essere da 8 o 10,25 pollici, mentre il monitor centrale arriva a 9,2. Un sistema di infotelematica dotato di connessione internet permanente con tanto di app dedicate. Certo, chi preferisce vivere un'esperienza più "vicina" al proprio smartphone, avrà a disposizione Android Auto o Apple Car Play.

Guida

La Skoda Karoq nasce come auto per la vita di tutti i giorni. I capisaldi sono dunque agilità, reattività, comfort e facilità di guida per un utilizzo eterogeneo sia in città che fuori.

In questo primo contatto dunque, pur potendo scegliere le motorizzazioni da 1.5 o ancor di più, da 2 litri con trazione 4x4, ho preferito volgere lo sguardo all'allestimento tecnico più "urbano": un 3 cilindri da 1 litro turbo benzina capace di erogare 110 CV di potenza massima e una coppia di 200 Nm.

Fin dai primi chilometri di questa prova, ho riscontrato un motore interessante perché, per la sua architettura, mi sarei aspettato un tiro potente ai medi regimi, con una ruvidezza maggiore agli alti. Al contrario, quest'unità è molto fluida e lineare, con una giusta spinta ai primissimi giri - senza alcun effetto "traino" - ma al contempo allunga bene, senza resistenze fino a quando non si decide di cambiare marcia.

Proprio così, avete letto bene, perché questo motore ha abbinato un cambio manuale sei rapporti, dotato di innesti facili, seppur con una corsa lunga. Al di là della tecnica, tornare a saggiare una manopola del cambio può essere vista come una piacevole esperienza.

Foto - Skoda Karoq 2022

Nel suo complesso, la guida è confortevole e morbida. Il rollio, quando si affronta un tratto guidato, si avverte, ma non infastidisce, anche perché è figlio degli pneumatici da 18 pollici presenti su questo esemplare. Anche il beccheggio è ben gestito. In fase di frenata, il pedale del freno è naturale nella sua risposta, senza alcuna spugnosità. 

L'esperienza di guida è comunque personalizzabile anche attraverso quattro diverse mappature (Eco, Normal, Sport e Individual) che vanno a lavorare principalmente sulla durezza dello sterzo e sulla risposta dell'acceleratore a parità di affondo.

Apprezzabile la visibilità anteriore e quella laterale, grazie a una ampia vetratura e a dei limiti della carrozzeria che si intuiscono facilmente. Buona anche l'insonorizzazione seppur con qualche fruscìo di troppo a velocità autostradali all'altezza degli specchi retrovisori.

Foto - Skoda Karoq 2022

Capitolo Adas: la Karoq ha ricevuto aggiornamenti sostanziali su questo ambito. Al di là dei nove airbag, l'evoluzione ancor più corposa riguarda l'introduzione del travel assist con 7 sistemi di assistenza, incluso cruise control adattivo, mantenitore di corsia e una versione migliorata del riconoscimento della segnaletica stradale.

Si tratta di un sistema oramai collaudato, che abbiamo già apprezzato su altre auto del gruppo. E anche qui, la conferma è giunta puntuale. Il cruise control adattivo lavora sempre in maniera precisa, mentre quel che mi è piaciuto meno è il feedback dato dal mantenitore di corsia, forse leggermente troppo destabilizzante.

Foto - Skoda Karoq 2022

Tracciando le somme, Il percorso di prova, a nord di Porto – tra le strade intorno Covas e Estoraos per gli amanti della geografica – conferma il giudizio sulla Skoda Karoq: un mezzo per la vita di tutti i giorni semplice quanto immediato. L’ottimizzazione di alcuni dettagli è la riprova di come questo sia un progetto solido.

Se dunque avete velleità per lo più urbane, la motorizzazione da un litro può fare al caso vostro; in caso contrario, date uno sguardo al 1.5 o al 2 litri, con anche la possibilità di avvalersi del cambio DSG o della trazione integrale.

Prezzi

Il listino della Skoda Karoq parte da 27.200 per la versione 1.0 TSI in allestimento Ambition, fino ad arrivare a 36.250 euro per il 2 litri TDI 150 cv per l’allestimento sportline. L’esemplare in prova, con allestimento Style, ha un prezzo di 30.400 euro.