Volete l'esempio di un'auto portabandiera di un marchio, della sua filosofia costruttiva, dei suoi punti di forza? Ecco, la Mercedes SL è un modello che - nella sua lunga storia - ha saputo riassumere l'essenza della Casa della stella a tre punte.
Nata come versione stradale di un'auto da corsa, nel corso di 8 generazioni e 70 anni la SL è riuscita spesso a rappresentare il riferimento per quel che riguarda l'attenzione progettuale e la cura realizzativa di cui Mercedes era capace.
Per questo è stata più volte definita come un'auto "over engineered", sovra-ingegnerizzata, quindi progettata e costruita anche per durare molto nel tempo. Creando modelli mitici come la Pagoda degli anni '60, la R107 degli anni '70 e '80, o la R129 degli anni '90.
E sulla nuova Mercedes SL (sigla R232) ci sono richiami forti con le origini sportive delle mitiche Mercedes "ali di gabbiano" (il nuovo modello è sviluppato su una piattaforma dedicata del reparto AMG), e anche con soluzioni apprezzate in passato, come la capote in tela al posto del tetto rigido ripiegabile di antenate più recenti.
In questa prova ho guidato la versione 63 AMG con motore 4.0 V8 benzina da 585 CV. Ecco com'è andata.
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Mercedes SL: Esterni
È levigata, liscia, elegante, la nuova Mercedes SL. Le linee sono più pulite che mai, le superfici hanno raccordi dolci e le proporzioni sfruttano il vantaggio di avere un tetto in tela che impiega 15 secondi ad aprirsi o chiudersi, fino a velocità di 60 km/h.


Con un peso di 27 kg, che contribuisce anche all'alleggerimento della macchina rispetto al modello precedente, grazie al telaio sviluppato da AMG (270 kg di peso), che è anche più rigido del 18% a livello torsionale per migliorare comfort e guidabilità rispetto alla SL che sostituisce. La nuova capote in tela aiuta inoltre a ridurre anche l'altezza del baricentro di tutta l'auto.
Il coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx è di 0,31, ottenuto grazie anche ad appendici aerodinamiche mobili che ottimizzano il raffreddamento o l'efficienza aerodinamica, a seconda delle situazioni. C'è poi un profilo in carbonio nel sottoscocca, che si abbassa di 4 centimetri andando oltre gli 80 km e incrementando la deportanza all'avantreno.
Dietro, inoltre, c'è un alettone posteriore estraibile che nella posizione più bassa è a filo con la carrozzeria.
Mercedes SL: Interni
Nell’abitacolo ci sono display separati per strumentazione e infotainment. Lo schermo centrale è montato in verticale, con un software evoluto per il sistema MBUX, che permette anche di scegliere tra 6 programmi di guida: Slippery, Comfort, Sport, Sport+, Individual e Race. Queste modalità influiscono su parametri come la reattività dell'acceleratore, le logiche di cambiata, il carico dello sterzo, l’assetto o la taratura dei controlli di stabilità e trazione.

Mercedes SL: Guida
La Mercedes SL è una spider "2+2 posti" che, da un lato, invoglia alla guida in souplesse, ma dall'altro ha l'esuberanza dei 585 CV del suo motore 4.0 V8, nella versione 63 AMG di questa prova. Complice il percorso in cui sono stato invitato per questa prova, le strade svizzere attorno a St. Moritz (con relativi limiti di velocità), il modo migliore per godersi la guida è stato selezionare la modalità più tranquilla e viaggiare con un filo di gas.
Sapendo del resto di poter contare su una coppia strepitosa, 800 Nm, perfetta per muoversi in grande scioltezza. Le sospensioni potrebbero essere anche più morbide (sarà una taratura riservata ad altre motorizzazioni della SL), ma i sedili sono molto comodi, oltre che climatizzati e dotati anche della bocchetta per il collo chiamata air scarf.
Anche guidando così, senza forzare, i freni carboceramici sono facili da gestire, non generano scossoni o rumorosità, offrendo al tempo stesso decelerazioni molto intense. La trazione integrale dà parecchia sicurezza anche affondando sull'acceleratore, mentre le 4 ruote sterzanti - su un'auto con un passo non esagerato come la SL - vanno un po' interpretate al variare della velocità o della tipologia di curve, per una guida fluida e rotonda.


Mercedes SL: Curiosità
La Mercedes SL è una delle automobili più longeve della storia. Dopo la mitica 300 SL "ali di gabbiano" del 1952, inizia un lungo viaggio di successo con le varianti di carrozzeria a cielo aperto. Con la 190 SL del 1955, sostituita nel 1963 dalla Pagoda (serie W113) con le motorizzazioni SL 230, SL 250 e SL 280. Nel 1971 debutta la serie R107, che rimane in produzione davvero per tanti anni, fino al 1989, lasciando spazio negli anni '90 alla SL R129, seguita dai progetti R230 e R231 dei primi anni Duemila. Fino ad arrivare alla SL di oggi, la R232.

Mercedes SL: Prezzi
In fase di lancio, il listino prezzi della nuova Mercedes SL parte da quasi 199.000 euro per la versione SL 63 AMG 4M+ Premium da 585 CV, stessa potenza della SL 63 AMG 4M+ Premium Plus che parte da poco meno di 203.000 euro.
Fotogallery: Mercedes-AMG SL 2022
Mercedes-Benz SL