Settantacinque anni di storia, dieci generazioni alle spalle, ora l'undicesima. Anche se, per dovere di cronaca, non si è sempre chiamata così (la "E" le viene attribuita all'inizio degli anni Novanta), ben poche auto possono vantare l'eredità dalla Mercedes Classe E, iconica berlina della Stella mai offuscata dalla ammiraglia Classe S e, anzi, vera colonna portante tra berline di Stoccarda.

È cambiata, la nuova Mercedes Classe E, e tanto. A cominciare da una gamma soltanto ibrida, mild o plug-in. Ma, allo stesso tempo, resta estremamente fedele a se stessa e a tutti coloro che, per uso personale o professionale, l'hanno scelta e continuano a farlo. L'ho provata sulle strade austriache attorno a Vienna e, qua sotto e nel video, vi racconto, appunto, come si è evoluta per rimanere il punto di riferimento della categoria.

Clicca per leggere:

Esterni | Interni | Guida | Prezzi

Mercedes Classe E: Esterni

La silhouette, iconica, è sempre quella. Tutto il resto, invece, no. Anzi, a dire il vero, aguzzando la vista, anche la fiancata della nuova Mercedes Classe E appare leggermente diversa. La coda è più sfuggente che in passato dando all'insieme un senso maggiore di dinamismo, così come fa il cofano lungo.

Mercedes Classe E

Guardandola negli "occhi", la Classe E è sicuramente meno convenzionale di un tempo. Debutta infatti una struttura interna dei gruppi ottici molto originale, composta da tre luci a LED con funzione diurna. L'obiettivo, ci hanno spiegato i designer, è quello di rendere questa Mercedes riconoscibile immediatamente e anche da lontano. Ecco perché dietro, nei fanali, sono sfoggiate delle stelle rosse con effetto 3D. Serve a fortificare e ribadire la forte identità del brand e del modello.

Mercedes Classe E

Come in passato, la Mercedes Classe E può adottare due calandre diverse. Da un lato c'è quella più sportiva, con il grande logo al centro e una trama interna fatta da piccole stelle in miniatura, dall'altro c'è invece la più classica, che prevede dei listelli cromati trasversali e poi l'iconico "mirino" sul cofano. La prima versione è quella che riscuote più successo di mercato ma, ammettiamolo, la seconda è molto più affascinante.

In entrambi i casi, ora compare una cornice in plastica nera a unire la griglia ai fari, a rimarcare la parentela con le elettriche della gamma EQ.

Mercedes Classe E
Mercedes Classe E

Stile a parte, i gruppi ottici anteriori sono anche dotati della tecnologia Digital Light a matrice di LED, quella che dota ogni faro di 1,3 milioni di microspecchi per consentire un'illuminazione ideale e, volendo, anche la proiezione di avvisi sull'asfalto. Anche le maniglie a scomparsa, arricchite con LED interno e complici di migliorare l'efficienza aerodinamica, sono optional. A proposito, il Cx è di 0,23.

Mercedes Classe E

Parlando di dimensioni, la Mercedes Classe E è lunga 4,95 metri, alta 1,47 metri e larga 1,88 metri, mentre il passo è di 2,96 metri (+ 2 cm).

Mercedes Classe E: Interni

Il balzo avanti in termini di tecnologia e qualità percepita, rispetto alla precedente generazione, è evidente. Partendo dal primo aspetto, sulla Mercedes Classe E 2023 debutta il SuperScreen, cioè un'impostazione della plancia comandi composta da tre display. Il cruscotto, rialzato rispetto al livello degli altri due schermi, ha una diagonale di 12,3", la stessa dimensione di quello opzionale dedicato al passeggero anteriore. Al centro, invece, c'è un enorme display da oltre 14".

Mercedes Classe E

Questo per quanto riguarda l'hardware, ma anche il software presenta novità di rilievo. Su tutte, l'adozione di un nuovo processore centrale che coordina, in modo più veloce e sinergico, le funzioni dell'infotainment. Un "sovra-software" Android consente a MBUX di eseguire applicazioni di terze parti, come Angry Birds, il servizio di streaming Zync oppure il programma per videoconferenze Zoom.

Mercedes Classe E

Quest'ultimo funziona anche con la webcam che è posizionata sulla parte alta della plancia, utilizzabile però solo a vettura rigorosamente ferma.

Mercedes Classe E

Il display per il passeggero può eseguire tante funzioni, come per esempio lo streaming video con il quale i viaggi più lunghi possono diventare più piacevoli. Zero distrazioni per il guidatore, comunque: il display si attiva solo se effettivamente qualcuno è seduto lato passeggero e, soprattutto, una telecamera capisce quando lo sguardo di chi guida si distoglie dalla strada e offusca la visuale.

Tra le altre novità, un LED che abbraccia tutta la parte superiore della plancia estendendosi ai pannelli porta. È deputato all'illuminazione ambientale, personalizzabile, ma è anche in grado di reagire agli stimoli musicali e "pulsare" di conseguenza. A questo proposito, con l'impianto a 13 altoparlanti Burmester si possono ascoltare le tracce audio spaziali dello standard Dolby Atmos.

Mercedes Classe E

Venendo ai materiali, invece, l'abitacolo della Mercedes Classe E 2023 si dimostra tra i migliori della sua categoria per qualità dei materiali scelti e degli accoppiamenti. Il tutto, senza rinunciare a una sana dose di praticità grazie ai vari portaoggetti disponibili. Belli i pannelli porta, imbottiti su tutta la superficie e rivestiti in moquette all'interno dei vani, stessa moquette che poi ricopre anche il tunnel.

Dietro, lo spazio per due passeggeri è più che sufficiente grazie all'aumento della volumetria interna, anche in larghezza. Il passeggero centrale invece deve confrontarsi con un tunnel veramente ingombrante ma, vista la natura "business" della Classe E, difficile che questo terzo posto venga utilizzato spesso.

Mercedes Classe E
Mercedes Classe E

Il bagagliaio ha un valore di 540 litri. Le forme sono regolari e c'è anche la possibilità di abbattere il divano in configurazione 40:20:40. Peccato per la lamiera a vista sul soffitto del vano, anche se raramente gli occhi si poseranno su quest'area.

Mercedes Classe E: Guida

Un'auto come la Mercedes Classe E nasce per incarnare al meglio in concetto di comodità su ruote e per adeguarsi a un utilizzo di tipo trasversale. L'auto che ho provato è dotata delle sospensioni pneumatiche a controllo elettronico Airmatic, eccezionali non solo nel garantire l'assorbimento delle irregolarità stradali e restituire quel comfort che dicevamo ma, anche, nel cambiare taratura a seconda delle impostazioni e delle mappe di guida del Dynamic Select.

Mercedes Classe E

In questo modo, giocando con la modalità Sport o quella Invididual, personalizzabile, si può optare per una regolazione più rigida, che rende la grande berlina composta e piatta senza mai risultare scomoda. Anche l'agilità della Classe E è di alto livello: il segreto sta nell'asse posteriore sterzante, che si accompagna alle Airmatic.

Grazie a questa soluzione, le ruote dietro riescono a girare in fase e in controfase fino a 4,5°, a seconda della velocità di marcia. In questo modo, alle alte andature aumenta la stabilità - le ruote posteriori girano nella stessa direzione delle anteriori - mentre, alle basse, ne beneficia la manovrabilità, perché è come se l'interasse si accorciasse.

Mercedes Classe E

Ecco che, dunque, nemmeno la guida cittadina spaventa. Del resto, molti professionisti del trasporto persone scelgono una Classe E e la guidano quotidianamente nel traffico. Dalla sua, la Classe E ha uno sterzo leggero e filtrato ma comunque comunicativo. E poi c'è la nuova funzione di ricostruzione 3D virtuale che consente di gestire al meglio gli ingombri - importanti - durante le manovre.

Per la mia prova di primo contatto, ho scelto di provare la motorizzazione 220 d 4Matic. Da un lato perché i turbodiesel vanno ancora per la maggiore su questa tipologia di auto, dall'altro perché c'è una importante novità: qualsiasi motore in gamma è elettrificato.

Mercedes Classe E

Di come sia articolata l'offerta ne parliamo dopo, vediamo quali sono le caratteristiche di questo powertrain che promette di essere un campione di efficienza (a serbatoio pieno, il computer di bordo dichiara un'autonomia superiore ai 1.050 km.).

Si tratta di un 2.0 turbodiesel da 197 CV e 440 Nm mild hybrid dotato di assistenza intelligente con generatore di avviamento integrato (ISG). Il modulo a 48V è in grado di supportare il termico con l'aggiunta di 23 CV e 205 Nm. Le prestazioni sono sfiziose: 0-100 km/h in 7,8" e una velocità di punta di 234 km/h.

Mercedes Classe E

L'erogazione è corposa ma progressiva più che esplosiva, e la marcia fluida e regolare attraverso il lavoro del cambio automatico a 9 marce. Buona anche l'insonorizzazione del motore, che è si percettibile ma non fastidioso, e dei fruscii aerodinamici.

Insomma, complice anche una taratura degli ADAS ancora più puntuale - ho potuto provare, tra le varie cose, anche il cambio di corsia completamente automatico, senza bisogno di inserire l'indicatore di direzione - si capisce che, a bordo della Classe E, ci si possono davvero passare le ore.

Mercedes Classe E

Anche perché, oltre ai programmi Energizing Comfort, che sfruttano colori, musica e cinetica del sedile per rivitalizzare gli occupanti oppure per farli rilassare, ora ci sono anche le cosiddette "Routine", cioè funzioni che imparano le abitudini del guidatore per riproporle in maniera proattiva. Più comfort di così.

Mercedes Classe E: Prezzi

La Mercedes Classe E viene commercializzata dopo l'estate del 2023 e, al momento di questa pubblicazione, i prezzi non sono ancora stati ufficializzati.

Mercedes Classe E

Per quanto riguarda le motorizzazioni al lancio, partendo dalle mild-hybrid ci sono la benzina 200, 2.0 da 204 CV, e il diesel 220 d da 197 CV di questa prova, disponibile anche con la trazione integrale 4Matic.

Le plug-in, invece, sono la 300 E (da 230 kW complessivi, anche con 4MAtic) e la 400 E (da 280 kW, solo con 4Matic). Più avanti arriverà anche la versione "d e", cioè il plug-in abbinato al turbodiesel, e le sportive AMG.

Fotogallery: Mercedes Classe E 2023, la prova