Ai più, il nome Leapmotor non dirà tanto. Eppure tra i nuovi brand cinesi che si stanno affacciando sul mercato europo è sicuramente uno dei più interessanti. Questo perché il suo ingresso lo fa dalla porta principale, forte di una joint venture col gruppo Stellantis che, proprietaria del 21% delle quote della Casa cinese nata nel 2015, mette a disposizione la sua rete di concessionari e assistenza.
Il primo modello ad arrivare sulle nostre strade è la Leapmotor T03, una citycar elettrica che promette, a fronte di un prezzo relativamente contenuto, tecnologia avanzata e integrata per la gestione del comparto elettrico e dotazioni da auto di classe superiore.
Ho avuto modo di vederla, toccarla con mano e guidarla per qualche chilometro sulle strade attorno a Milano. Ecco com’è andata.
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Esterni | Interni | Guida | Prezzi
Leapmotor T03: Esterni
Le dimensioni sono quelle giuste per la città: lunghezza di 3,62 metri, larghezza di 1,58 metri e altezza di 1,65 metri. Il passo è di 2,40 metri. Più alta che larga, dunque, per proporzioni che puntano allo sfruttamento più intelligente possibile delle volumetrie interne.
Leapmotor T03
Fari tondeggianti con luci diurne circolari, frontale pulito e silhouette leggermente squadrata: personalmente mi sembra come se lo stile di una Fiat 500 fosse appoggiata sulla carrozzeria di una Panda. E, guardando la zona del montante posteriore e della spalla, si intravede qualche influenza della smart forfour.
Leapmotor T03, dettaglio del faro anteriore
Leapmotor T03, dettaglio dei fanali
Più originale in posteriore, con una fascia a contrasto che unisce i gruppi ottici. I cerchi sono in lega di alluminio e misurano 15 pollici, mentre si possono scegliere tre colori per la carrozzeria: Bianco Luminoso, Argento Stellato e Blu Ghiaccio. Il tetto, infine, è rifinito di nero.
Leapmotor T03: Interni
L’abitacolo è stato sviluppato per essere il più spazioso possibile. Il bagagliaio misura 210 litri di capacità minima. Il vano ha due ganci laterali ma non offre una cappelliera, che sarebbe molto utile per nascondere gli oggetti quando la si lascia parcheggiata per strada. Abbattendo il divano con la pratica maniglia a vista, si crea uno scalino sul pavimento.
Leapmotor T03, la plancia
I due posti dietro offrono spazio a volontà in altezza, mentre, per le gambe, i più alti - come è normale su questa categoria di auto – gradirebbero qualche centimetro in più.
Venendo alla plancia, si nota come gli assemblaggi siano curati e non ci sono aree in cui gli accoppiamenti sembrino economici o scricchiolanti. I materiali scelti sono rigidi: l’unica area imbottita è quella al centro dei pannelli porta anteriori. Sotto lo schermo centrale ci sono tre prese (2 USB e una 12V) e un portabicchieri.
L’interfaccia uomo-macchina passa per un cruscotto da 8 pollici, dalla risoluzione alta, e per un display touch centrale da 10,1 pollici, posizionato in basso rispetto all’altezza strada (e dunque scomodo mentre si guida). Il sistema d’infotainment è poco accattivante nelle grafiche e anche confusionario nella disposizione di alcuni menù, ma dall’altro lato è aggiornabile over-the-air, cioè tramite internet con una connessione 4G integrata.
Leapmotor T03, i sedili anteriori
Leapmotor T03, lo schermo centrale
In questo modo si aggiorna costantemente e per tutta la durata della vita del veicolo, senza considerare che questi aggiornamenti riguardano anche il powertrain, la gestione energetica e l’assistenza alla guida.
Si possono impostare varie voci per le personalizzazioni della ricarica, ma il software di navigazione non è in grado di pianificare le soste di rifornimento quando la destinazione è fuori portata. Peccato manchino Apple CarPlay e Android Auto e non sia possibile averli con un aggiornamento Internet: arriverà un upgrade hardware sulle versioni 2025.
A proposito di smartphone, con l’app dedicata si può controllare l’apertura da remoto, la climatizzazione e il preriscaldamento della batteria.
Leapmotor T03: Guida
La Leapmotor T03 arriva con un pacco batteria da 37,3 kWh e un motore sincrono a magneti permanenti da 70 kW, cioè 95 CV, e 158 Nm. La scheda tecnica recita uno 0-100 km/h coperto in poco più di 12 secondi e una velocità di punta di 130 km/h.
Leapmotor T03
Già questo mette le cose in chiaro: la T03 non è un’elettrica da scatto al semaforo, piuttosto una cittadina equilibrata e reattiva quanto basta. Scegliendo tra le tre modalità di guida (Eco, Sports e Standard) si sceglie come impostare l’erogazione e l’intervento della frenata rigenerativa, che comunque non arriva mai a bloccare bruscamente la marcia.
Ancora, ci sono tre mappe per il carico volante, con la Comfort che rende quasi eccessivamente leggero il comando ma, allo stesso tempo, perfetto per le basse velocità e le manovre. In questo caso poi torna utile l’ottima visibilità e la presenza di sensori di parcheggio posteriori e retrocamera.
Leapmotor T03
L’assetto conta su un sistema MacPherson all’anteriore e un ponte torcente al retrotreno: le buche e le irregolarità sono assorbite bene, senza comunque trasmettere un senso di galleggiamento. E, difatti, anche sulle curve veloci la T03 ti trasmette un senso di stabilità che magari non ti aspetteresti.
Certo, poi c’è da mettere in conto che la posizione di guida è piuttosto elevata e che gli pneumatici non sono fatti per tenute estreme, quanto piuttosto per rendere efficiente la guida.
Troppo presto e troppi pochi chilometri, a questo proposito, per parlare di consumi; mi limito a riportare i dati dichiarati di autonomia, che recitano 265 km nel ciclo WLTP ordinario e 395 km nel ciclo cittadino. La ricarica è a 6,6 kW in corrente alternata e a 45 kW in continua: per il 30%-80% servono 3 ore e mezza nel primo caso, poco più di mezz’ora nel secondo.
Leapmotor T03
Per quanto riguarda il controllo del powertrain, c’è un Sistema Intelligente di Gestione della Batteria (BMS) che utilizza la tecnologia del cloud per monitorare in tempo reale lo stato della batteria e garantire che operi sempre entro l'intervallo di temperatura ottimale.
Leapmotor T03
Parlando di sicurezza, la scocca è realizzata principalmente in acciaio ad alta resistenza e con barre d’alluminio rinforzanti per rispettare gli standard di sicurezza europei. Sul versante degli ADAS, infine, mi è piaciuta la taratura del mantenitore di corsia, molto efficace, così come del resto non è scontato poter contare, su un’auto cittadina, su tre telecamere, tre radar ultrasonici e due a one millimetriche. In questo modo la guida assistita è di livello 2, cioè quella a oggi più evoluta.
Leapmotor T03: Prezzi
Il prezzo della Leapmotor T03 è di 18.900 euro, che scendono a 17.900 euro nella fase promozionale di lancio. Da scegliere c’è solo il colore, perché per il resto è tutto di serie: tetto panoramico, condizionatore, retrocamera e sensori di parcheggio posteriori, alzacristalli elettrici anche dietro, retrovisori elettrici e tanto altro.