A dire la verità si notano poche differenze esterne fra l’Audi A1 restyling e il modello precedente, ma la Casa di Ingolstadt ci tiene a ricordare che molte delle novità sono nascoste sotto il cofano e nell’abitacolo sotto forma di nuovi e più efficienti motori che consumano in media il 10% in meno, oltre che nelle inedite possibilità di personalizzazione e dotazioni di infotainment. Dopo quasi mezzo milione di esemplari venduti dal 2010 l’A1 e l’A1 Sportback si rifanno quindi il look, ma soprattutto portano al debutto i primi motori a tre cilidri della storia Audi, il 1.0 TFSI 95 CV a benzina e il 1.4 TDI 90 CV che consuma 3,4 l/100 km. Su tutti i propulsori dell’Audi A1 restyling è finalmente disponibile il cambio S tronic 7 marce a doppia frizione.


Più lunghe di 2 cm


Da fuori le Audi A1 e A1 Sportback restyling mostrano paraurti dal design leggermente modificato che portano ad una lunghezza aumentata di 2 cm (3,98 metri). La 3 porte può avere gli archi del tetto di colore contrastante e la 5 porte Sportback può estendere la colorazione a contrasto fino al tetto, mentre le possibilità di personalizzazione si estendono fino ai pacchetti design, sport line, design selection ed S line sport, oltre alle decal colorate e altri dettagli speciali. Scegliendo l’active kit si aggiungono poi altre parti speciali e cerchi in lega dal design specifico. Dentro le A1 restyling si notano invece alcuni dettagli cromati attorno ai comandi della climatizzazione e dell’impianto audio.


Col tre cilindri il consumo scende


I nuovi motori installati sull’Audi A1 restyling si fanno notare per gli incrementi di potenza e la maggiore efficienza, oltre che per la novità dei tre cilindri. Il primo di questi propulsori con un cilindro in meno è il 1.0 TFSI da 95 CV che consuma in media 4,3 l/100 km (99 g/km di CO2), mentre il secondo è il 1.4 TDI ultra da 90 CV capace di consumare solo 3,4 l/100 km (89 g/km di CO2); non per niente la 1.4 TDI è anche la prima A1 a fregiarsi della denominazione “ultra” riservata alle versioni più efficienti della gamma di Ingolstadt. Il servosterzo elettromeccanico ad assistenza variabile in base alla velocità si sposa con il sistema Audi drive select per la gestione dello stile di guida. I cerchi dell’A1 restyling vanno da un minimo di 15 pollici di diametro fino a 18”. A livello di infotainment spicca l’arrivo dell’MMI navigation plus con modulo Audi connect, servizi online, hotspot WiFi e sistema Bose Surround Sound opzionale.


Audi S1, sempre una bomba


Al top della gamma ci sono sempre le Audi S1 e S1 Sportback che sfoggiano il loro 2.0 TFSI da 231 CV e 370 Nm e la trazione integrale quattro con cui sono capaci di raggiungere i 250 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi (5,9 l’S1 Sportback). Spoiler davanti e dietro, quattro terminali di scarico e cerchi da 17” completano il look “cattivo” delle due S1 che sono dotate di assetto ribassato, sospensioni posteriori indipendenti a quattro bracci e ammortizzatori regolabili. Le due piccole bombe tedesche consumano in media 7,0 e 7,1 l/100 km.

Fotogallery: Audi A1 restyling, spunta il tre cilindri