La
Fiat 500L è il modello
più importante che Fiat lancia sul mercato nel 2012, dopo la commercializzazione della
Panda. Considerando che la multispazio compatta ispirata al
remake della
500 si rivolge principalmente alle piccole famiglie come prima auto, può risultare interessante vedere come l’intepretazione italiana di veicolo
funzionale si posizioni rispetto alla concorrenza. A cominciare dai
prezzi - compresi in un listino che va da 15.550 a 20.950 euro -, “strumento” fondamentale per orientare la propria
scelta d’acquisto, soprattutto nello
scenario di mercato critico che stiamo attraversando.
AFFINI E SIMILI
La versione che sarà presumibilmente la
più richiesta della 500L è quella con motorizzazione turbodiesel 1.3 Multijet da 85 CV e allestimento intermedio Easy, che costa 19.350 euro e che prendiamo come
pietra di paragone senza considerare nel confronto (per brevità) dotazioni di serie e optional. Iniziamo l’analisi delle
rivali della 500L dalla
MINI Countryman, ovvero il modello che la maggior parte degli automobilisti associa alla nuova Fiat per l’immagine di auto cool e alla moda che entrambi i modelli ereditano dalle sorelle più piccole, rispettivamente MINI e 500. A
distanziarle è il prezzo, che per la versione comparabile all’italiana dell’inglese, la One D, si attesta sui 22.950 euro. Di sfida vera si potrà parlare, forse, quando vedrà la luce la variante
SUV della 500L, che risponde ufficiosamente al nome di 500X, di cui abbiamo svelato l’aspetto con un
video in anteprima e che sarà più affine alla Countryman. Di similitudine estetica si parla, invece, accostando il
design della Fiat 500L con quello della
Citroen C3 Picasso (che costa 19.300 euro nella versione 1.6 HDi 90 CV Fap Seduction), a partire dal montante anteriore
sdoppiato che accomuna le due vetture.
GLI AVVERSARI PIU’ IN FORMA
Dalle statistiche relative alle
vendite di auto nuove registrate nei primi 6 mesi del 2012, due marchi che
spiccano per il trend di crescita, in un contesto generale di contrazione del mercato, sono Hyundai e Kia. La Fiat 500L dovrà quindi
fare i conti con le due offerte coreane del segmento, la
ix20 e la
Venga. La multispazio Hyundai paragonabile alla Fiat è la 1.4 CRDi 90 CV Comfort (18.050 euro), mentre la Kia si posiziona sui 18.150 euro con la Venga 1.4 CRDI 90 CV Active.
IMMAGINE CONTRO SOSTANZA
Se fra le motivazioni d’acquisto lo
status symbol non rientra fra le
priorità, la scelta può ricadere su altre tipologie di veicoli, come la
Skoda Roomster, la
Renault Modus, l’
Opel Meriva e la
Nissan Note. La ceca paragonabile alla Fiat 500L presa come riferimento è la 1.6 TDI 90 CV Style (17.890 euro), al pari della francese nella versione 1.5 dCi 90 CV Live (16.700 euro), della tedesca dalle porte a libro con il 1.3 CDTi da 75 CV in allestimento Elective da 19.750 euro e della giapponese, che in attesa della
nuova generazione propone la versione 1.5 dCi Acenta a 17.850 euro. Dal Giappone arriva anche la
Toyota Verso-S 1.4D-MT Lounge, per 20.050 euro.
ANTAGONISTA IN DIVENIRE
Nel futuro della Fiat 500L ci sarà una versione a
7 posti, conosciuta come 500XL fra gli addetti ai lavori, ma continuando a guardare alla concorrenza l’MPV del Lingotto dovrà guardarsi anche dall’arrivo a novembre di una nuova concorrente, la
Ford B-Max (18.500 gli euro richiesti per la 1.6 TDCi da 95 CV), che punta forte sulle porte laterali scorrevoli, soluzione che evolve rispetto alle italo-francesi Citroen Nemo e Berlingo, Fiat Qubo e Doblò, Peugeot Bipper e Partner (oltre che alla rumena
Dokker) facendo a meno del montante centrale.