State guidando tranquillamente in una giornata di sole e d'improvviso il tergicristallo della vostra auto si attiva. Da principio non capite perché ma poi vi accorgete che all'uscita dell'ultimo tunnel una gocciolina d'acqua è finita sul vostro parabrezza. Probabilmente avevate lasciato il "tergi" impostato su "auto" dall'ultimo acquazzone e così è bastata una sola goccia a risvegliarlo. La vostra vettura è dunque dotata del sensore di pioggia che, in poche parole, si occupa di monitorare la quantità d'acqua che arriva sul parabrezza e di decidere con qualche frequenza e velocità attivale le spazzole. Era un equipaggiamento esclusivo fino a qualche anno fa, ma ormai quasi i due terzi delle auto presenti sul listino italiano lo prevedono, di serie o optional. Lo stesso discorso è valido anche per il sensore luci, che fa la stessa cosa ma deve solo scegliere quando attivare gli anabbaglianti, giacché le DRL sono sempre accese. Il funzionamento del secondo, dunque, è molto più semplice e soprattutto salta meno all'occhio.
Le compatte premium
Oltre la metà delle auto presenti a listino, in ogni caso, li hanno entrambi e in alcuni casi sono inseriti anche nello stesso pacchetto, come per esempio sull'Audi A3. Sulla compatta di Ingolstadt l'accoppiata sensore luci/sensore pioggia costa 155 euro ed è sempre un optional, anche sugli allestimenti più costosi. La "cugina" di Wolfsburg - la Volkswagen Golf - si comporta in modo simile, vuole 235 euro ma aggiunge anche lo specchietto elettrocromatico. Rimanendo in Germania, ma scendendo dalle parti di Monaco di Baviera, si scopre che BMW ha effettuato una scelta del tutto inversa. Sulla Serie 1, infatti, entrambi i sensori sono di serie su tutta la gamma. Restando tra le compatte tedesche, Stoccarda si pone nel mezzo, perché il sensore crepuscolare è di serie su tutta la gamma, mentre per avere quello della pioggia bisogna ordinare il "Light & Sight Pack" a 464 euro, che prevede anche un'infinita di luci "ambient" sparse nell'abitacolo, alcune delle quali ci si aspetterebbe di trovare di serie.
Le spider italiane
Tra le compatte tedesche, però, ne manca una, cioè l'Auto dell'anno 2016: la Opel Astra. Il Sight & Light Pack, che oltre ai due sensori (luci e pioggia) comprende anche lo specchietto auto-antiabbagliante, è di serie su tutti gli allestimenti tranne che su quello base, che però è previsto solo sulla motorizzazione 1.4 a benzina. La Citroen C4 Cactus aveva solo sfiorato il prestigioso premio, arrivando seconda, e anche lei prevede entrambi i sensori, sebbene sull'allestimento base Live non siano disponibili; sull'intermedio Feel costano 500 euro (insieme al climatizzatore automatico), mentre su quello top CS Piumini, sono di serie. Cambiando completamente genere, c'è da aspettarsi la presenza di serie di accessori del genere su un'auto da almeno 189.700 euro come la Ferrari California T e tutto sommato anche sulla nuovissima Abarth 124 Spider da 40.000 euro. Tuttavia, nel caso della sportiva dello Scorpione, i due sensori sono inseriti in un pack più ampio che prevede anche i fari full LED, i lavafari e i sensori di parcheggio posteriori e che costa 1.800 euro.