Per quasi un secolo Pininfarina ha dato forma ai desideri di tantissime Case automobilistiche sparse per il Globo, creando auto immortali e che fanno battere il cuore anche ad anni di distanza.

Ora la carrozzeria fondata il 22 maggio del 1930 da Giovanni Battista “Pinin” Farina (dove Pinin era il suo soprannome, “giuseppino” in dialetto piemontese) si appresta a compiere uno storico passo: diventare produttrice di auto. Ma non di auto normali: tutte saranno infatti di lusso, mosse da motorizzazioni elettriche e contraddistinte dal brand “Automobili Pininfarina”. Chi storceva il naso dopo il passaggio nelle mani dell’indiana Mahindra-Mahindra dovrà ricredersi.

Opere d'arte

Fondamentale è la Cisitalia 202, la coupé del 1947 considerata una delle auto più belle di sempre, tanto da meritarsi un posto tutto suo al MoMA di New York. Fondamentale è anche il rapporto con Ferrari, che ha visto nascere alcune delle auto più affascinanti non solo di Maranello ma di tutto il panorama automotive.

Ferrari 288 GTO
Peugeot 406 Coupé

Dalla F40, creata per festeggiare i 40 anni della Casa di Maranello, alla più recente 458 passando per veri pezzi di storia come la Testarossa e alcune one-off realizzate per facoltosi appassionati. 

Il futuro è elettrico

Negli ultimi anni al design Pininfarina unisce motorizzazioni che guardano al futuro, come le fuel cell, utilizzate anche dalla H2 Speed Concept, la prima auto da corsa ad utilizzare l'idrogeno. Oppure la HK GT, ammiraglia presentata al Salone di Ginevra 2018, caratterizzata da spettacolari portiere ad ali di gabbiano, mossa da 4 motori elettrici per un totale di più di 800 CV.