Giusto poco più di un anno fa Volvo ha anticipato i propri piani riguardanti modelli 100% elettrici, con l'obiettivo di raggiungere – entro il 2025 – il 50% delle vendite con modelli a emissioni zero. Stando a quanto confessato ad Automotive News dai vertici della Casa ad aprire le danze sarà la XC40, pronta a fare a meno di motori a scoppio entro la fine del 2019, con l’inizio della commercializzazione fissato per il 2020.

Doppia sfida a Tesla

Il prossimo anno quindi sarà cruciale per la Casa svedese, impegnata a sfidare Tesla prima con la Polestar 2, prossima rivale della Model 3, e poi la Model Y appena presentata e in arrivo negli Stati Uniti proprio nel corso del 2020. Sarà lei la futura concorrente della Volvo XC40 a batterie, della quale non si conosce però ancora nulla.

Di certo alla base ci sarà la piattaforma CMA, la stessa della XC40 normale e della Polestar 2 (assieme alle Lynk & Co 01, 02 e 03). Una piattaforma collaudata che, grazie alla mancanza di organi meccanici propri dei modelli con motore endotermico, permetterà di avere ancora più spazio in abitacolo e nel bagagliaio.

Volvo XC40 T5 ibrida plug-in

Prima la plug-in

In attesa di diventare completamente a emissioni zero la Volvo XC40 compirà un primo passo verso l’elettrificazione già nei prossimi mesi con la T5 Twin Engine (che potete vedere nella gallery qui sotto), l’ibrida plug-in mossa dal nuovo 1.5 3 cilindri affiancato da un piccolo elettrico alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 9,7 kWh.

La potenza combinata sarà di 262 CV con coppia di 425 Nm, per uno scatto da 0 a 100 in 7,3”, velocità massima di 205 km/h e autonomia in modalità elettrica pari a 50 km circa.

Fotogallery: Volvo XC40 T5 Plug-In Hybrid