A partire dal 2020 Land Rover offrirà versioni elettrificate per ciascun modello. Vale a dire che a listino si troveranno motorizzazioni elettriche, ibride normali, plug-in o b. Proprio quest’ultima tecnologia, dopo aver debuttato sulla Evoque, arriva anche sotto il cofano della Range Rover Sport, mossa dal nuovo 3.0 6 cilindri in linea da 400 CV e 550 Nm di coppia. Addio dunque al vecchio V6, rispetto al quale il nuovo propulsore risulta più equilibrato e (grazie all’aiuto dell’elettrico) più parco nei consumi.
Gli piace correre
Consumi (calcolati secondo il ciclo NEDC) che, come facile immaginare, non sono certo da utilitaria, con tra 9,2 e 9,5 litri ogni 100 km percorsi ed emissioni di CO2 comprese tra 209 a 217 g/km. Di contro però ci sono prestazioni di tutto rispetto, con velocità massima di 225 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,9”.
Alla base c’è come detto il nuovo 6 cilindri in linea della famiglia Ingenium affiancato da una rete elettrica a 48V con motore piccolo elettrico e un sistema Start&Stop rinnovato. Il propulsore elettrico aiuta l’endotermico in accelerazione e viene alimentato da una piccola batteria in grado di ricaricarsi in frenata.

Anche per la top di gamma
Il nuovo 6 cilindri mild hybrid sarà disponibile sulla Range Rover Sport in allestimento SE, HSE, HSE Dynamic e con la più ricca HST, con listino che parte da 91.400 e arriva a 104.100 euro. La top di gamma offre di serie cerchi in lega da 21”, sedili anteriori Dynamic con 16 regolazioni, Advanced Cruise Control con funzione Stop & Go e Steer Assist e frenate d’emergenza. È inoltre compreso il sistema di trazione Terrain Response 2.