Ma la Maserati Baby Levante, ovvero il SUV piccolo del Tridente, si farà o no? La domanda sorge spontanea dopo le recenti dichiarazioni di Harald Wester, CEO di Maserati, secondo cui la Casa non dovrebbe più pensare a prodotti “entry level”, puntando maggiormente sull’alto di gamma che avrà il suo apice nella Alfieri, elettrica da 800 Volt e 0-100 in meno di 2”. Una hypercar a tutti gli effetti.

Ma torniamo alla Baby Levante. Le parole di Wester potevano sembrare una pietra tombale sul SUV medio, il cui futuro è stato chiarito lo scorso 31 luglio durante la trimestrale di FCA, con la pubblicazione di un’infografica che non lascia spazio a dubbi. 2021: All-new D-UV. Si, il piccolo SUV di Maserati si farà e arriverà tra 2 anni. Noi abbiamo provato a immaginarlo nel nostro render esclusivo.

Piano Maserati

Il Tridente in bella mostra

Prima di iniziare c'è la questione nome: l'infografica non dà indizi e in giro per la rete nessuno si azzarda ad immaginare come si chiamerà il SUV medio (con lunghezza di circa 4,7 metri) Maserati. L'amore della Casa modenese per i vari venti del mondo è cosa nota e la tradizione potrebbe essere rispettata, magari scegliendo Kubang, nome della concept che anticipò la Levante e di un vento dell'isola di Giava.

Il frontale è immediatamente riconoscibile e trasuda DNA Maserati da ogni centimetro, con la griglia attraversata dai classici listelli verticali cromati con lo stemma al centro. Ai lati le luci (100 LED) a sviluppo orizzontale hanno un disegno simile a quello degli attuali modelli del Tridente, sottili così da alleggerire il frontale e renderlo più “tagliente”. Nella parte inferiore le prese d’aria sono raccordate da una linea orizzontale.

Maserati Baby Levante SUV render

Anche la fiancata mantiene il classico aspetto del grosso SUV e sorelle (Ghibli e Quattroporte), con le 3 caratteristiche feritoie subito prima della portiera e la linea dei cristalli che sale al termine del portello posteriore. Una Baby Levante a tutti gli effetti che sotto il vestito avrà molto in comune con le cugine di Alfa Romeo.

Giorgio al suo servizio

La piattaforma sulla quale verrà sviluppato nuovo SUV medio di Maserati infatti sarà la stessa di Giulia e Stelvio, quella tanto amata Giorgio a trazione posteriore o integrale e quello sterzo che ha fatto innamorare mezzo mondo. Naturalmente i tecnici ci metteranno lo zampino per iniettare i geni del Tridente sotto la pelle della baby Levante, per un comportamento ancora più dinamico e un comfort degno di un’auto premium.

Da Alfa potrebbe arrivare anche il V6 di 2,9 litri e 510 CV delle Quadrifoglio, magari portato ancora più in alto per quanto riguarda livelli di potenza e coppia. Di sicuro dal 2021/2022 i motori non saranno più firmati Ferrari e ci saranno anche versioni elettrificate, probabilmente con tecnologia plug-in.

Da premium saranno anche le finiture, con la possibilità di personalizzare interni ed esterni grazie al programma “One of One”, e la tecnologia. Da più parti si parla di sistemi di assistenza alla guida di Livello 3 che ai classici cruise control adattivo e mantenitore attivo della corsia aggiunge dispositivi che, in alcune occasioni, permettono al conducente di distogliere l’attenzione dalla strada.

Fotogallery: Maserati Baby Levante, il render del SUV medio