Visto quando fatto dalla cugina Peugeot 3008 c’era da aspettarselo ed infatti ecco che è successo: la Opel Grandland X ibrida plug-in viene proposta ora anche con la sola trazione integrale, alternativa per chi non ha bisogno dell’integrale della versione originale. Si abbassano così potenza e prezzo di listino, mentre sale (di poco) l’autonomia in elettrico.

Fotogallery: Opel Grandland X plug in a trazione anteriore

Cavalli a sufficienza

La potenza totale scende di molto rispetto ai 300 CV della Grandland X Hybrid4, assestandosi a 224 CV e 360 Nm di coppia, raggiunti grazie allo stesso 1.6 turbo benzina da 180 CV e un elettrico, naturalmente associato all’asse anteriore, da 110 CV. Ad alimentarlo ci pensa una batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh, grazie alla quale il SUV ibrido tedesco può percorrere fino a 57 km a emissioni zero per un consumo medio calcolato secondo il ciclo WLTP di 1,5 litri ogni 100 km ed emissioni pari a 37 g/km.

La modalità solo elettrica è una delle 3 disponibili, le altre sono Hybrid e Sport, con la prima che cerca di salvaguardare la carica delle batterie per sfruttarla nei tratti più favorevoli, la seconda invece sfrutta tutti i cavalli dei 2 motori così da accelerare da 0 a 100 in 8,9” e toccare i 225 km/h di velocità massima. Il comunicato stampa non parla di tempi di ricarica, che dovrebbero essere gli stessi della Grandland X Hybrid4: 1 ora e 50 minuti tramite una linea elettrica da 7,4 kWh.

Elettrificazione di massa

La Opel Grandland X plug-in a trazione anteriore arriverà nelle concessionarie italiane nel corso del 2020 con un prezzo ancora da definire (in Germania si parte da 43.440 euro) e rappresenta il nuovo tassello nella corsa all’elettrificazione della Casa tedesca. Elettrificazione che può contare anche sulla Corsa 100% elettrica.