Ufficialmente siamo ancora nella Fase 2 dell’emergenza coronavirus, vale a dire quella di convivenza con il COVID-19, ma ufficiosamente da oggi parte la Fase 3 in Italia. Dal 3 giugno infatti, come indicato nel DPCM del 17 maggio scorso, scatta il via libera per lo spostamento tra regioni.

Niente più divieto di uscire dalla propria regione di residenza e addio definitivo all’autocertificazione. Ma non si tratta comunque di un “liberi tutti”: gli spostamenti in auto sono infatti ancora soggetti ad alcune fondamentali regole. Ecco quali.

In quanti si viaggia in auto?

La risposta dipende dalla grandezza del veicolo ma, prendendo in esame classiche auto a 5 posti con 2 file di sedili, la risposta è: al massimo 3. A patto che tutti indossino la mascherina e così disposti: il solo guidatore davanti e sul divanetto posteriore i passeggeri, con il posto centrale lasciato libero. Se per caso si viaggia su un’auto con separatore fisico tra le 2 file possono non essere indossate le mascherine, ma in quel caso sul divanetto posteriore si può sistemare una sola persona.

Viaggi in auto: ecco quando serve la mascherina

N° persone in auto

Sono conviventi?

La mascherina è obbligatoria?

1

-

No

2

Si

No

2

No

Si

3

Si

No

3

No

Si

4

Si

No

5

Si

No

Se si viaggia invece su auto con più di 2 file, ci possono essere al massimo 2 passeggeri per fila, tenendo conto però che tra questi ci deve essere un posto di distanza. SUV a 7 posti con 2 poltrone in terza fila quindi possono ospitare al massimo 4 persone. In caso di viaggio con persone non conviventi il consiglio è anche quello di utilizzare la app Immuni, per scongiurare eventuali contagi e un nuovo propagarsi del coronavirus.

Se si viaggia invece a bordo di auto a 2 posti (come smart fortwo o una spider come Mazda MX-5) non si possono portare altre persone. A meno che non si tratti di conviventi.

In quanti si può viaggiare in auto? Lo schema

Numero posti auto

Passeggeri conviventi ammessi

Passeggeri non conviventi ammessi

2                             

1

0

4

4

2

5

5

2

6

6

2

7

7

4

Viaggio in auto con conviventi: cosa fare

Se si viaggia in auto con persone conviventi non è necessario indossare DPI (dispositivi di protezione individuale) né mantenere particolari distanze. Significa quindi che si possono occupare tutti i sedili a disposizione.

Dove si può andare dal 3 giugno?

Come detto prima non ci sono più restrizioni per la circolazione sul suolo italiano e quindi gli spostamenti tra regioni sono permessi a tutti. Nonostante le polemiche dei giorni scorsi quindi nessuna regione può chiudere i propri confini a chi proviene da altre zone dell’Italia, anche se alcuni governatori stanno studiando sistemi di monitoraggio degli accessi.

Autocertificazione per gli spostamenti

Niente più autocertificazione per alcun tipo di viaggio. Con gli spostamenti liberi attraverso le regioni decade ogni tipo di obbligo per quanto riguarda il foglio che attestava le comprovate necessità per vari tipi di viaggi.

Chi non si può muovere

I viaggi in auto (e non solo) e ogni tipo di spostamento sono tassativamente vietati a:

  • Persone con sintomi sospetti come:
    • Febbre > 37,5°
    • Difficoltà respiratorie
  • Persone sottoposte a regime di quarantena

Chiunque venga sorpreso a circolare in tali condizioni verrà punito con una sanzione amministrativa di un da un minimo di 400 a un massimo di 3.000 euro, cifre aumentate di 1/3 se la violazione avviene a bordo di un mezzo di trasporto.