Dove sono sistemati i tutor autostradali? Una domanda che molti automobilisti si pongono, con la paura di venir “pizzicati” a correre un po’ troppo in auto, con rischio di multa e decurtazione dei punti della patente. La risposta è: sono sempre di più.
Il numero delle telecamere del SICVe, utilizzato da ormai un paio di anni al posto del vecchio tutor per questioni di brevetto (per un riassunto potete leggere questo articolo), è infatti aumentato notevolmente rispetto alla scorsa estate, portando a 1.060 i km coperti dal sistema (ancora pochi rispetto ai 2.500 del vecchio tutor. Ma dove è attivo il SICVe? Ecco la mappa con tutte le postazioni attive.
Quali autostrade
Prima di tutto bisogna sottolineare come il nuovo tutor non sia attivo sull’intera rete e si concentra sulle seguenti autostrade: A1, A4, A5, A7, A8, A10, A13, A14, A16, A23, A26, A28, A30 e A56. Il totale, come giù detto, è di 1.060 km, con alcune autostrade ben più coperte rispetto alle altre.
- Autostrada A1: 17 punti attivi in direzione nord (tra Caserta Nord e Casale) e 11 in direzione sud (tra Fidenza e Caserta Nord).
- Autostrada A14: 12 in direzione nord (tra Bari Nord e Borgo Panigale) e 12 in direzione sud (tra Faenza e Bitonto.
- Autostrada A4: 9 in direzione ovest (tra San Stino e Cavenago) 8 in direzione est (tra Trezzo e Redipuglia).
- Autostrada A5: Traforo del Monte Bianco, in entrambe le direzioni,
- Autostrada A7: 2 punti attivi direzione nord (tra Busalla e Isola del Cantone).
- Autostrada A8: 1 punto attivo tra Castellanza e Busto Arsizio in entrambe le direzioni,
- Autostrada A10: 1 punto attivo tra Celle Ligure ed Albisola in entrambe le direzioni
- Autostrada A13: 7 tratti in direzione nord (tra Bologna Interporto e Monselice) 5 in direzione sud (tra Terme Euganee e Altedo)
- Autostrada A16: 1 punto attivo in direzione ovest (tra Monteforte e Baiano) e 1 punto attivo in direzione est (tra tra Monteforte e Avellino Ovest)
- Autostrada A23: 2 punti attivi in direzione ovest (tra Udine nord e Carnia) e 2 tratti attivi in direzione est (tra Gemona e il nodo A23-A4)
- Autostrada A26: 2 tratti attivi in direzione nord (tra Masone e Broglio) e 2 tratti attivi in direzione sud (tra Predosa e Massimorisso)
- Autostrada A28: 1 tratto attivo in direzione sud (tra Azzano Decimo e Villotta)
- Autostrada A30: 2 tratti attivi in direzione nord (tra Salerno e Palma Campania) e 3 tratti attivi in direzione sud (tra l’allacciamento A1-A30 e Nocera Pagani)
- Autostrada A56: 2 tratti in direzione ovest (tra Camaldoli e Palma Campania) e 2 tratti in direzione est (tra Agnano e Capodimonte).
La lista completa, tratta per tratta, la potete trovare sul sito ufficiale della Polizia di Stato.
Come funziona il nuovo tutor
Il funzionamento di base del SICVe è molto simile a quello del vecchio tutor e ne abbiamo parlato in maniera approfondita nella nostra guida. Per riassumere il sistema è composto da “porte” con telecamere in grado di registrare non solo la targa del veicolo che passa sotto di loro, ma anche caratteristiche della carrozzeria come eventuali adesivi, scritte etc… Ogni veicolo viene registrata in ingresso e in uscita dalle porte, col sistema che divide la distanza percorsa per il tempo impiegato.
Se il risultato dell’operazione dà un valore inferiore alla velocità massima consentita (scarto compreso) nessun problema, se invece il risultato è superiore verrà attivato il processo per inviare il verbale all’automobilista indisciplinato.
Quali multe si rischiano
Se pizzicati a viaggiare a una velocità superiore a quella consentita (di norma 130 km/h, ma varia a seconda dei tratti) si rischiano sanzioni di vario importo, a seconda dello sforamento (tenendo conto di un limite di tolleranza del 5% sulla velocità rilevata):
- da 41 a 168 euro se non si sfora oltre i 10 km/h;
- da 168 a 674 euro e 3 punti in meno sulla patente se lo sforamento è compreso tra 11 e 40 km/h;
- da 527 a 2.108 e 6 punti in meno sulla patente tra i 41 e i 60 km/h;
- da 821 a 3.287 e 10 punti in meno sulla patente oltre i 61 km/h di sforamento.
Se tali infrazioni vengono commesse in orario notturno (dalle 22.00 alle 7.00) l’importo della sanzione aumenta del 30%.