Un primo assaggio della Toyota Supra senza il tetto lo avevamo visto più di un mese fa con un teaser, oggi l'inedita variante della sportiva giapponese si svela con le prime immagini ufficiali.
Foto che mostrano una carrozzeria di tipo targa, con una coppia di pannelli removibili in materiale composito stampati in 3D, per quando si vuole godere il vento tra i capelli a bordo della 6 cilindri da 340 CV.
Un modello atteso al debutto - virtuale - in occasione del SEMA 2021, il salone delle elaborazioni che annualmente anima Las Vegas ma che, causa COVID-19, con la prossima edizione si terrà unicamente sul web.
Ispirata al passato
La Casa giapponese afferma di essersi ispirata alla Supra A80 nel creare la nuova versione targa, non solo per la mancanza del tetto fisso, ma anche per la presenza di un'inedita ala posteriore, già vista lo scorso anno (sempre al SEMA) sulla speciale Heritage Edition.


Ma le modifiche non si limitano a questi 2 elementi: ci sono infatti nuove appendici aerodinamiche, prese d'aria aggiuntive, nuovo estrattore senza più gli scarichi laterali ma centrali e altro ancora. Ci sono poi naturalmente rinforzi per la scocca, così da ovviare alla mancanza del tetto fisso, ma non si hanno dati relativi all'aumento di peso.
Il risultato è un'auto ancora più cattiva rispetto alla Toyota Supra di serie, con i pannelli removibili neri che danno ancora di più un senso di sportività al tutto. Peccato però che solo di un "semplice" tuning si tratti.
Idee per una versione di serie?
A vedere la Toyota Supra con carrozzeria targa verrebbe quasi da chiedersi perché la Casa giapponese non abbia mai pensato di seguire le orme della "cugina" BMW Z4 (con cui la Supra condivide meccanica e motore), proponendo anche una versione senza tetto.

Forse, se il pubblico dovesse apprezzare questa nuova elaborazione, in Toyota potrebbero mettere in cantiere una versione in edizione limitata, per accontentare una piccola parte di appassionati. Chissà, forse un domani.
Ma quello che tutti attendono è altro, vale a dire una Supra con cambio manuale, progetto che potrebbe vedere la luce nel 2021, in attesa della variante ancora più cattiva GRMN.