Quando una delle tue avversarie più dirette + anche tua cugina (meglio nota come Golf GTI), la questione potrebbe impensierirti. Ma non se ti chiami Volkswagen Corrado.
Certo, in quanto a numeri questa 2+2 tedesca ha perso in partenza contro la Golf, ma se parliamo di fascino e motorizzazioni meritevoli, allora il discorso cambia, come ci fa notare Andrea in questa Dritta.
Curriculum OK!
Prodotta dalla Karmann di Osnabruck dal 1988 al 1995 in poco meno di 100.000 unità, gli ultimi esemplari di Corrado sono stati venduti in Svizzera nel 1996, con la commercializzazione negli Stati Uniti che inizia nel 1990.
Osservandola si capisce il perchè le sue proporzioni sono così caratteristiche: la Corrado, lunga 4,05 metri e larga i 1,68 metri, è assai più schiacciata verso il basso rispetto alla Golf, mentre la coda alta e raccolta, dominata dai montanti spessi, conferisce aggressività all’insieme, grazie anche all’alettone che si alza automaticamente a 120 km/h.
Dentro invece tutto è più normale, quanto meno in plancia, identica a quella della Golf III: Il bagagliaio invece ha una capacità di 300 litri, che diventano 838 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.
G60 o VR6?
Oltre al 1.8 da 133 CV, successivamente sostituito dal 2.0 16V da 136 CV (116 CV con l’8V), i veri protagonisti nella gamma motori della Corrado sono due.
La prima celebrità è infatti il compressore volumetrico che pompa il 1.8 dando vita alla Corrado G60 da 160 CV e 225 Nm di coppia a 4.000 giri, caratteristiche che grazie al Cx di 0,32 le consentono una velocità massima di ben 225 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi.
L’altro contendente al trono è invece un super-aspirato, il 2.9 da 190 CV e 245 Nm di coppia, ottenuti da un V6 di 15°. Grazie a lui, la Corrado VR6 scatta da 0 a 100 km/h in circa 7 secondi e ferma il tachimetro a 235 km/h.
Li vale tutti
Ieri, cioè in quei meravigliosi anni 90, per una Corrado G60 nuova erano richiesti circa 40.000 milioni di lire, mentre per la VR6 mi ricordo che nel 1993 si superavano i 51 milioni lire, mentre oggi il nemico più insidioso per gli appassionati è la “rarità”!
In quanto a prezzi infatti, per le G60 è ormai difficile scendere sotto i 9-10 mila euro, mentre se volete il 6 cilindri aspirato le richieste sono pari o inferiori, mentre la disponibilità (se possibile) è ancora più bassa!