Come negare a smart e alle sue city car il merito di aver cambiato per sempre e in pochi anni la storia dell"auto? Una storia che ha visto nascere, dopo la piccola fortwo, la quattro porte forfour, la sportiva Roadster, un brand elettrico al 100% e oggi anche il primo SUV compatto: è la concept eSUV che sarà svelata al prossimo Salone di Monaco (7-12 settembre 2021).
Le immagini teaser, i bozzetti e le prime informazioni ufficiali (su InsideEVs l"approfondimento) del nuovo SUV smart che diventerà di serie nel 2022 ci dicono che è davvero in atto una evoluzione-rivoluzione del marchio, l"allargamento della gamma con modelli non destinati solo alla città.
Con la cinese Geely per il nuovo capitolo elettrico
Uno sviluppo del marchio "cittadino" di Daimler già annunciato e anticipato da diversi concept come la forstar del 2012 e la fourjoy del 2013, tutte pensate per anticipare forme, stili e proporzioni delle smart del prossimo futuro, rigorosamente elettriche.



Questa evoluzione, che è "rivoluzione" solo nella volontà di esplorare inediti segmenti di mercato, segue comunque la storia breve e intensa del marchio smart che dall"alleanza paritaria tra Daimler e la cinese Geely trae nuova spinta.
Il mondo cambia, il DNA smart resta
Non è infatti la prima volta che smart diversifica la sua offerta con modelli diversi dalla storica due posti delle origini (nata nel 1998), tutti legati da un DNA comune fatto di stile, praticità e agilità di movimento. Allo stesso modo il nuovo SUV compatto ed elettrico firmato smart porta avanti la transizione verso la nuova mobilità, ma senza rinnegare il passato ed evolvendo il suo iconico design.
Ma ripercorriamola assieme questa storia e questa genetica evolutiva di smart, partendo proprio dalla prima City Coupé del 1998 e arrivando fino alle ultime smart EQ fortwo e forfour prodotte nell"impianto francese di Hambach.
smart City Coupé - 1998-2003
Il punto di partenza di tutto il progetto smart è quello di realizzare un"auto semplice, sicura e personalizzabile al massimo, come i famosi orologi della Swatch che aveva stretto un accordo con Mercedes per la prima smart City Coupé del 1998.

La genialità della scocca in acciaio con cellula di sicurezza Tridion, i pannelli colorati in materiale plastico,il motore tre cilindri turbo di 600 cc che parte da 45 CV e una lunghezza di 2,5 metri sono i suoi punti di forza. La lentezza del cambio robotizzato è invece una delle debolezze. Nel 1999 arriva anche il motore diesel 800 cc da 41 CV e nel 2000 debutta la City Cabrio col tettuccio in plastica e tela.
smart crossbalde - 2002-2003
Una vera follia in miniatura è la smart crossblade senza tetto, portiere laterali e parabrezza che esalta il piacere di guida della city car trasformandola in una sportiva sui generis.
Dal 2002 ne vengono prodotte solo 1.995 esemplari con motore Brabus da 71 CV e finiture impermeabili per resistere alle intemperie.
smart City Coupé restyling - 2003-2007
Nel 2003 le smart City Coupé e City Cabrio vengono aggiornate nello stile, con i fari anteriori a doppia ellisse e il nuovo logo sul cofano anteriore al posto della scritta smart.

Col restyling arriva anche il nuovo motore da 700 cc e 50 CV che sulla Brabus diventano 75 CV. Dal 2004 il nome cambia in smart fortwo, coupé e cabrio.
smart roadster - 2003-2005
Una parentesi piuttosto breve è quella che segna la storia della smart roadster, la spider sportiva con tettuccio tipo Targa e motore posteriore derivato proprio dalla City Coupé.

Il motore 700 turbo va dai 61 ai 101 CV e la velocità massima può arrivare a 190 km/h nel caso della Brabus. La smart roadster coupé aggiunge invece una copertura posteriore in stile shooting brake. In tutto la produzione delle smart roadster tocca le 43.091 unità.
smart forfour - 2004-2006
La prima smart a quattro porte è la forfour del 2004, forse l"unico vero passo falso della Casa tedesca per quel che riguarda i numeri di vendita.

L"idea è quella di sfruttare un accordo con Mitsubishi per utilizzare pianale e componenti della Colt per produrre la smart forfour in Olanda. Anche i motori, in posizione anteriore, sono tutti diversi da quelli della fortwo: 1.2, 1.3 e 1.5 a benzina da 64 a 177 CV e diesel 1.5 da 68 o 95 CV. La forfour Brabus è la più veloce di tutte le smart con i suoi 221 km/h.
smart fortwo - 2007-2012
La seconda generazione della smart fortwo debutta nel 2007 con una lunghezza di 2,69 metri, motore 1.0 da 61, 71 o 84 CV, fino ai 102 CV della Brabus. Il tre cilindri diesel di 800 cc ha potenza di 45 e poi di 54 CV.

Nel 2009 arriva anche l"atteso aggiornamento software alla logica di funzionamento del cambio robotizzato che migliora la velocità di cambiata. Dal 2009 inizia la produzione (in serie limitata) della prima elettrica, la smart fortwo electric drive da 41 CV e 110 km di autonomia e totalizza 2.000 pezzi.
smart fortwo restyling - 2012-2015
Nel 2012 cambia di poco lo stile della fortwo che sfoggia una mascherina ridisegnata con il logo grande di smart, piccole modifiche alle bandelle laterali e nessun ritocco agli interni.

Anche i motori restano invariati fino al 2017. La smart fortwo electric drive a batteria aumenta la produzione e raggiunge le 6.500 unità.
smart fortwo - 2014-2020
La terza e per ora ultima serie di smart fortwo è quella che arriva sul mercato nel 2014 con uno stile molto più arrotondato e una carrozzeria allargata, sia in versione coupé che cabrio.
Il motore è il 1.0 da 61 o 71 CV, con il 900 cc turbo che va invece da 90 a 125 CV. Il cambio può essere manuale a 5 marce o automatico doppia frizione a 6 rapporti, mentre non è più disponibile il motore diesel. Nel 2017 si aggiunge anche la nuova smart electric drive da 81 CV e 160 km di autonomia, rinominata EQ fortwo dal 2018.
smart EQ fortwo - 2020
Dal 2020 la smart fortwo è solo elettrica (con la sigla EQ) e si aggiorna modificando la mascherina anteriore, riproponendo la scritta smart al posto del logo. Qui la video prova di InsideEVs.

Anche i fari sono cambiati e così pure il sistema di infotainment. Brabus propone la sua versione elettrica Ultimate E da 92 CV.
smart forfour - 2014-2020
La seconda generazione della smart forfour a quattro porte e quattro posti nasce dalla collaborazione con Renault nel 2014 e viene prodotta nella fabbrica slovena di Novo Mesto a fianco della Twingo.
Lo schema è sempre a motore e trazione posteriore, ma con quattro porte e una lunghezza maggiorata fino a sfiorare i 3,50 metri. I motori sono gli stessi benzina a tre cilindri di un litro aspirato e 900 cc turbo.
Nel 2017 esordisce la smart forfour electric drive da 82 CV e 160 km, rinominata EQ forfour nel 2018.
smart EQ forfour - 2020
Come la sorellina a due porte, anche la smart forfour si sottopone ad un leggero "facelift" nel 2020 che propone gli stessi aggiornamenti stilistici al frontale e alla fanaleria.

L"unica versione disponibile è la smart EQ forfour elettrica al 100%, sempre con omologazione per 4 persone.