Alfa Romeo GTV
Oggi che le voci sul possibile ritorno di una coupé in Casa Alfa Romeo si fanno sempre più insistenti, la memoria torna all'ultima GTV, quella nata nel 1995 dal progetto 916 che ha dato origine alla penultima Spider.
Nel suo caso, la storia racconta che il suo sviluppo stilistico, affidato a Pininfarina e nello specifico a Enrico Fumia, sia stato portato avanti parallelamente a quello della contemporanea Fiat Coupé disegnata dal talentuoso Chris Bangle, ma si dice che in una prima fase il bozzetto della futura Alfa GTV sia stato preso in considerazione per il modello Fiat.
Questo aneddoto fino da oggi ha assunto i tratti della leggenda ed è tuttora così: molto più fondato invece quello che racconta di come il designer torinese abbia preso spunto, per il particolare stile del frontale con fari tondi ricavati nel cofano, da un suo precedente lavoro, quello della concept Audi Quartz realizzata nel 1981 sempre in Pininfarina.
Daewoo Matiz
Questa è forse la storia più nota di tutte, specie per chi ricorda le concept car che l'Italdesign di Giugiaro ha presentato nei primi Anni '90 quando Fiat, indecisa su come evolvere la sua city car Cinquecento, ha indetto un concorso tra i centri stile per ricevere nuove proposte.
La più famosa si chiamava Lucciola ed era una tre porte tonda e simpatica che ammiccava al passato della Casa Torinese ma con la giusta modernità. Sembrava perfetta e lo era, per tutti tranne che per i vertici Fiat, i quali hanno rifiutato la proposta puntando su un restyling da cui è poi nata la Seicento.
Per fortuna di Italdesign, l'auto ha attirato l'attenzione di un giovane marchio coreano, Daewoo, affamato di nuovi modelli con cui tentare di farsi largo anche in Europa. Detto fatto: qualche ritocco, altre due porte ed ecco la Matiz, una delle più riuscite piccole auto di fine millennio e primo autentico successo (forse l'unico) della Casa asiatica.
Fiat 124 Spider
L'esempio più recente arriva dall'ex-Gruppo FCA, che poco meno di 10 anni fa ha avviato una collaborazione con Mazda per condividere l'ottima base della MX-5 di ultima generazione per tornare ad avere una 2 posti aperta.
La candidata principale per accogliere il nuovo modello è a lungo stata Alfa Romeo, che avrebbe così potuto proseguire la fortunata dinastia iniziata con la Spider "Duetto" negli Anni '60, tornando anche alla trazione posteriore dopo i due modelli "tuttoavanti" del '95 e del 2006...
Invece, il progetto è stato "dirottato" in Casa Fiat, dando vita al revival (non troppo fortunato, a volerla dire tutta) di un altro mito come la 124 Spider.
Peugeot 309
Il progetto C28 da cui è nata l'apprezzata Peugeot 309, uscita nel 1985, era inizialmente nato come lo studio per una berlina compatta destinata a sostituire la Horizon della Talbot, marchio entrato da poco a far parte del Gruppo Peugeot-Citroen che lo aveva acquisito con la Chrysler europea.
Tuttavia, gli scarsi risultati commerciali nei primi Anni'80 hanno convinto la dirigenza a sopprimere il marchio, che ha cessato di lanciare nuovi modelli nell'82 e di produrre quelli precedenti 4 anni più tardi.
Il progetto della berlina, che secondo alcune voci si sarebbe dovuta chiamare Arizona anche se più tardi questa teoria è stata liquidata come un'invenzione della stampa dell'epoca, è passato agli ingegneri Peugeot che ne hanno ricavato un modello da infilare tra la 205 e la media 305.
Volkswagen K70
La maggior parte di noi identifica l'arrivo della trazione anteriore in Casa Volkswagen con il lancio della triade Passat-Golf-Polo a metà Anni '70, ma in realtà questa è arrivata qualche anno prima con un modello che si tende a ricordare poco, la K70.
Il motivo sta nel fatto che questa berlina a 3 volumi è entrata nei listini della Casa di Wolfsburg dalla porta posteriore: il modello era infatti stato progettato e sviluppato dalla NSU che contava di lanciarla nel 1969 come vettura intermedia tra la Ro 80 e la Prinz.
Proprio in quell'anno, però, la Casa di Neckarsulm è definitivamente fallita, passando sotto Volkswagen che ha ripreso il progetto pressoché finito della K70 e lanciato l'auto nel 1971, producendola per 3 anni fino all'arrivo della più nuova Passat.
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