Dopo Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna e Monza, è Parigi il punto di partenza per la strategia di espansione internazionale di Wash Out, impresa italiana nata nel 2016 e ora leader nel mobile car washing.

Dal 2020 è entrata nell’orbita del Gruppo Telepass e ora, dopo l'impennata di richieste di servizi di igienizzazione e car care, si appresta a conquistare anche i mercati esteri partendo, appunto, dalla capitale francese. 

Come funziona Wash Out: il video 

Wash Out è un servizio di lavaggio dell’auto o della moto a domicilio o su strada pubblica. In questo caso, non è necessario che il proprietario del mezzo sia presente. Basta scaricare l’app, registrarsi e a quel punto selezionare il proprio modello di auto dal database e inserire la targa per facilitare il riconoscimento da parte del washer che, tramite geolocalizzazione, si reca sul luogo in base all’orario che si preferisce. 

L’auto può essere lavata anche dentro: in questo caso bisognerà essere presenti per aprirla e poi richiuderla. Tra gli altri vantaggi, oltre il fatto del risparmio di tempo perché non si è dovuti andare all’autolavaggio, c’è il numero di litri di acqua risparmiati: ben 160, la media per ogni singolo lavaggio. La pulizia è fatta a secco, infatti, con prodotti specifici che prevengono i graffi. Vi raccontiamo tutto nella nostra prova.

Wash Out per i clienti business 

Tra la clientela di Wash Out, però, non ci sono solo i privati ma anche quelle realtà aziendali che possiedono un parco auto. In questi casi, i fleet manager possono rivolgersi a Wash Out per la gestione delle pulizie dei mezzi. Tra i clienti che attualmente hanno scelto Wash Out ci sono Poste Italiane, l’azienda di car sharing ShareNow, Motorsport Network e anche vari concessionari come i Centri Porsche di Roma.

Wash Out
Wash Out

Oltre al lavaggio, infatti, la societài offre l’igienizzazione, la rigenerazione degli interni, la lucidatura e l’exterior detailing per una cura completa del veicolo.

Gaia Lorenzato, Country Manager Francia di Wash Out, ha dichiarato:

“Sono convinta che questo servizio verrà molto apprezzato in Francia, prima dalle imprese, poi dai consumatori. Il mercato francese é già molto sensibile sia al tema della sostenibilità sia a quello dell’innovazione […]”.

Ha commentato Christian Padovan, CEO e co-founder di Wash Out: 

“Siamo molto fieri di poterci espandere all’estero, aprendoci così al mercato internazionale. Con i nostri servizi vogliamo offrire anche sul territorio francese una modalità di lavaggio e igienizzazione dei veicoli innovativa ed efficiente, garantendo un servizio sicuro e sostenibile. A causa del Covid, si è fortemente intensificata la necessità di lavaggio e igienizzazione delle auto aziendali e le imprese puntano sempre più sull’outsourcing per ottimizzare i tempi e i processi. Vogliamo rispondere quindi alle necessità dei fleet e mobility manager che si devono sempre più occupare anche della pulizia delle vetture assegnate ai loro colleghi”.

Fotogallery: WashOut, la prova dell'app che ti lava la macchina sotto casa