Tutti parlano della diffusione delle auto elettriche, ma siamo anche alle porte di un'altra innovazione radicale per la tecnologia automobilistica: gli pneumatici senz'aria. Michelin è ad uno stadio avanzato di sviluppo e, dunque, potremmo vedere i suoi pneumatici a prova di foratura calzare le nostre auto già nel giro di pochi anni. La prima potrebbe essere la Chevrolet Bolt di prossima generazione.

Il team del canale YouTube inglese Driven Media, però, non ha voluto aspettare e ha realizzato un proprio set di pneumatici senz'aria, usando materiali che si possono trovare facilmente in qualsiasi ferramenta. Dopo, ovviamente, non ha potuto resistere dal metterlo alla prova, in pista e non solo, e filmare tutto quanto.

Come le hanno fatte

Per realizzare ciascuna delle gomme, i ragazzi di Driven Media hanno usato un cerchio in acciaio da 14 pollici di una Ford Mondeo, 15 sezioni di tubi d'acqua tagliati e altri tubi più piccoli che annullassero le vibrazioni. Per fissate il tutto sono stati utilizzati oltre 300 dadi e bulloni. Il costo? Circa 300 sterline a ruota, cioè 364 euro al cambio attuale.

A calzare le innovative e particolare gomme è stata una Caterham Seven. Considerando il suo peso di circa 800 kg, su ciascuna ruota, da ferma, gravavano circa 200 kg e le gomme si sono dimostrare in grado di gestire il carico senza problemi.

Gomme senz'aria fai-da-te: sensazioni di guida

A basse velocità, i presentatori di Driven Media affermano che le gomme "airless" di loro produzione sembrano normali in tutto e per tutto. Man mano che la velocità cresce, però, la forma circolare non perfetta diventa percettibile al volante, il rumore generale aumenta e la guida si fa irregolare.

Detto questo, va riconosciuto che gli pneumatici senz'aria "fatti in casa" hanno comunque superato importanti test che dimostrano l'efficacia dell'idea alla base della loro progettazione.

Ad esempio, nella prova di passaggio sopra a un letto di chiodi non è successo nulla. Idem nei tratti di strada ricchi di dossi e buche. E invece cos'è successo quando si è trattato di fare un po' di traversi e di drift? Beh, non vogliamo rovinarvi la sorpresa: date un'occhiata al video!