Milano-Roma, sola andata. Andata male, malissimo, per le tasche degli automobilisti. Comprese le mie. Perché di questi tempi, tra rincari monstre dei carburanti, che arrivano anche a sfiorare i 3 euro il litro, e servizi di ristorazione costosissimi, muoversi in macchina tra le due città non è altro che la cronaca di un salasso annunciato.

E così, giovedì 10 marzo, dovendo tornare per lavoro nella Capitale sull'autostrada A1 ho deciso di fare due conti monitorando i prezzi di benzina e diesel e fermandomi a consumare il classico panino-bibita-caffè.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
L'area di servizio Somaglia

Una via Crucis tra 17 stazioni di servizio

Quanto ho speso? Ve lo dico tra poco. Intanto vi spiego che cosa ho fatto. Per cominciare ho scelto l'auto di famiglia, una Golf VII 1.6 TDI, dai consumi bassissimi, al posto di una delle vetture in prova alla redazione di Motor1.com. L'obiettivo era quello di mettermi il più possibile nelle condizioni di un qualsiasi automobilista. Poi ho programmato una sorta di via Crucis tra le 17 stazioni di servizio sulla tratta tra la barriera di Melegnano e Roma Nord per monitorare i prezzi dei carburanti, fermandomi anche nei vari autogrill in modo da dare un occhio ai costi della ristorazione veloce.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
Il pieno al Q8 Easy di Rozzano

Come tutti gli automobilisti accorti ho pensato di fare rifornimento appena fuori dall'autostrada. E qui è arrivata la prima sorpresa. Al distributore Q8 Easy del centro commerciale Fiordaliso di Rozzano, noto per essere uno dei più convenienti della cintura milanese, il prezzo di benzina e diesel era identico: 2,219 euro il litro. Un pieno teorico, doppiamente teorico, per i 50 litri di serbatoio sarebbe costato 110,95 euro. Ma non avrei potuto nemmeno farlo in un colpo solo, visto che il distributore accetta pagamenti self service con la carta solo fino a 100 euro!

Pochi metri dopo l'imbocco dell'Autosole (che per gli automobilisti è sempre più calante) la seconda sorpresa, peraltro quasi scontata: sul cartellone luminoso che indica i prezzi di benzina e diesel tutte le cifre erano ampiamente al di sopra dei 2,2 euro il litro.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
Il cartellone prezzi a Melegnano (foto ripresa dall'abitacolo per motivi di sicurezza)

Viaggio nella jungla dei prezzi

E così è stato per tutto il viaggio, tra un minimo al self service benzina di 2,214 euro nella stazione di servizio Eni di Fabro Ovest e un massimo di 2,439 in quella Esso, poco più a sud, di Giove. Il diesel, nel mio entra-ed-esci nelle 17 stazioni del percorso (tutte Ovest ovviamente), ha oscillato tra i 2,219 euro del rifornimento Q8 di Lucignano, tra Monte San Savino e Valdichiana, e i 2,426 euro all'IP di Arda, tra Piacenza e Fiorenzuola.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
Il prezzo self più basso per la benzina alla stazione Eni di Fabro

I prezzi del rifornimento servito per il diesel e la benzina erano ai minimi (uso il passato perché le variazioni sono ormai all'ordine del giorno) alla IP di Montepulciano, rispettivamente 2,401 e 2,404 euro il litro. Il top per la benzina l'ho trovato alla Esso di Giove, con 2,799 euro e per il gasolio sempre alla Esso, a Chianti Ovest, tra Firenze sud e Incisa, con 2,769 euro. Uno sguardo poi al GPL per capire che ovunque si avvicina pericolosamente alla soglia di 1 euro.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
I prezzi più bassi per benzina e diesel sul servito (IP di Montepulciano)

Insomma, una giungla dei prezzi nella quale è difficile orientarsi. Dove a volte il servito costa meno del self, il diesel più della benzina (come in tutte le stazioni Eni, ma anche in quella Tamoil di Badia sulla Direttissima) e in qualche caso, come ad Arda, la differenza tra self e servito è ridottissima (2,426 e 2,481 rispettivamente sul diesel).

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
Prezzi al top su diesel servito e carburante performance alla Esso dell'area Chianti

A un soffio da quota 3 euro il litro

Se poi qualcuno volesse provare il brivido dei carburanti performanti, potrebbe sborsare tra i 2,563 euro di Eni Super+ a Fabro e il trittico Esso Diesel Supreme+ a un soffio dai 3 euro: 2,892 euro il litro nella stazione Secchia, 2,899 a Giove e 2,929 euro nell'area in ristrutturazione di Chianti. E qui viene facile dell'ironia rispetto al vino.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
Quanto costa una bottiglia di acqua naturale

Vino che è consigliabile non bere alla guida. Meglio l'acqua. Sì, me se le bottigliette da mezzo litro sono introvabili, quelle da 0,75 litri hanno un costo pressoché standard: 2,30 euro. Scartata l'ipotesi del pranzo self service, ho cercato i classici panini tra i vari gestori presenti sulla tratta (Autogrill, Bistrot, Eataly, Chef Express, Ristop, Sarni). I prezzi? Tutti più o meno omologati tra 6,50 e 7,95 euro (Sarni a Fabro). Tanto per fare qualche nome noto, un Capri costa 6,90 euro e un Bufalino 7,50. Per la verità, se non ci si accontenta di un trancio di pizza mediamente a 6 euro, ho trovato da Ristop il panino Circa, ciriola e mortadella, a 3,60 euro.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
Il prezzo dei panini all'Autogrill

Caro panino, ma quanto mi costi!

Tirando le somme, un panino-acqua-caffè (1,30 euro) costa anche più di 10 euro. Per una famiglia di quattro persone, con qualche bibita al posto dell'acqua, si può quindi arrivare facilmente a sfiorare i 50 euro.

Arrivato al casello di Roma Nord, dopo 550 chilometri, ho messo giù i conti: a una media di 4,7 litri per 100 chilometri (cruise control adattivo a velocità di codice per rispettare i limiti, ridurre i consumi e considerare il fattore tempo) ho fatto fuori circa 25,8 litri di gasolio, per una spesa di 57,4 euro. A cui aggiungo 10 euro per il pranzo a panini e 41,90 euro di pedaggio.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
Il mio trip computer a Roma Nord

Ecco quanto ho speso

Totale: 109,5 euro, centesimo in più o in meno. E parlo solo del percorso casello-casello. Resterebbero da considerare il consumo casa-casello a Milano e a Roma e, in proiezione, il fatto che la gran parte degli automobilisti dispone di vetture con consumi parecchio più alti. In attesa di provvedimenti del governo su accise o Iva, meglio il treno o l'aereo?

Nel Far West delle autostrade

Se avete ancora voglia di leggere vi posso descrivere gli altri disagi autostradali, che peraltro ben conoscete: riduzioni di carreggiata (ma il 18 marzo verrà inaugurata la terza corsia tra Barberino e Firenze Nord), passaggi in corsia all'altro senso di marcia, traffico a singhiozzo, eventuali incidenti. E poi il Far West dei mezzi pesanti: tra Milano e Bologna per lunghi tratti l'unica corsia percorribile dalle auto è quella esterna di sorpasso visto il lungo serpentone di Tir nelle altre due corsie, ci sono poi l'abitudine pericolosissima di sorpassarsi anche in galleria e il superamento con scarti quasi inesistenti di di velocità, che richiede anche chilometri con il conseguente formarsi di lunghe code di automobili.

Milano-Roma, cronaca di un salasso per le tasche degli automobilisti
Bistrot Arda a Fiorenzuola

Per mancanza di riferimenti oggettivi, non so dirvi esattamente quanti euro abbia speso in più rispetto ai miei precedenti viaggi Milano-Roma e viceversa. A occhio e croce una ventina di euro in più. Non sono pochi, ma giovedì ho avuto come tutti noi la mente rivolta ad altre terribili vicende. La stretta al cuore è impagabile rispetto a quella al portafoglio. Immagino sia così anche per voi.