Il 5 aprile 2022 la Lada Niva, il celebre fuoristrada russo, compie 45 anni. L'anniversario ricade purtroppo in un periodo molto delicato e brutto, per via della guerra, ma vogliamo rimanere sul prodotto e ricordare questa storia nata nel 1972, sebbene la progettazione fosse stata già avviata alcuni anni prima. Eccola per tappe.
1971, la genesi
Città di Togliatti, Russia, siamo nel 1971. Qui alcuni ingegneri sono al lavoro per la progettazione di un veicolo multifunzionale, dotato di trazione integrale e in grado di combinare un po' di comfort con delle serie capacità fuoristradistiche.
Il cliente originale, che ha finanziato parte del progetto, non è altro che il Consiglio dei ministri dell'URSS, che ha messo a capo del team Petr Prusov (ingegnere capo), Valery Semushkin (designer) e Vladimir Solovyov (costruttore), quest'ultimo con il compito di responsabile.



1972
Passano alcuni mesi e nell'Aprile 1972 esce dalla fabbrica il primo prototipo di fuoristrada, con indice E2121. Esternamente non ha nulla a che fare con la futura versione di produzione, ma anzi ha un design che più sembra assomigliare alla contemporanea Land Rover Defender.

1973
Durante tutto l'anno seguente i progettisti e gli ingegneri si occupano di mettere a punto il concept, dotato tra le altre cose di una telaio monoscocca e di una sospensione anteriore indipendente, una vera rivelazione per i SUV contemporanei. Pochi mesi dopo nella fabbrica di Togliatti inizia la costruzione dell'edificio 062, che di lì a pochi mesi accoglierà l'intera produzione di massa della Niva.

1974
Due anni dopo la costruzione del primo prototipo, nasce la versione successiva, molto più vicina a quella che poi diventerà la versione di produzione di serie. In questo caso il codice di progetto del prototipo è il 2E2121.

1976
Circa 2 anni dopo il secondo prototipo e un anno e mezzo prima del lancio ufficiale dell'auto destinata alla produzione di massa a Togliatti, viene realizzato il primo lotto pilota di 50 fuoristrada. Dopo un magnifico spettacolo a Mosca, le vetture vengono sottoposte a prove di vita reale e a novembre viene ufficialmente registrato il marchio Niva.


1977
L'anno successivo, il 5 aprile 1977, esce dalla fabbrica il primo esemplare ufficiale di Lada Niva, marchiato VAZ-212, anche se l'assemblaggio relativamente completo (12-14 copie per turno) inizia soltanto pochi mesi più tardi, a luglio. In particolare, il fuoristrada con numero di serie 1000 viene realizzato il 31 agosto dello stesso anno.

1978–1979
Il 2 marzo 1978, la diecimillesima Niva esce dai cancelli della fabbrica. L'anno seguente, il numero di auto ufficialmente prodotte supera quota 50.000 auto. Parallelamente all'aumento dei volumi di produzione, le imprese stabiliscono numeri più precisi per le forniture di auto dedicate all'esportazione.
Per il Belgio e i paesi del Sud Europa le auto vengono dotate di una piccola evoluzione del motore 1.3 litri, la cui potenza viene abbassata a 64 CV per evitare le pesanti tasse del periodo. Questo rende la Niva molto lenta in accelerazione, tanto da non raggiungere i risultati di vendita sperati con l'esportazione.

1981–1983
Visto proprio questo basso interesse nei confronti dell'auto da parte dei consumatori europei, nel 1979 la Lada Niva entra nel mondo del motorsport per cercare di farsi pubblicità. Cinque equipaggi del VAZ-2121 partecipano alla famosa Parigi-Dakar, ottenendo diversi successi. Proprio grazie a queste vittorie l'interesse del pubblico inglese aumenta per la piccola auto russa, tanto che pochi mesi dopo viene avviata la produzione in serie degli esemplari dotati di guida a destra.

1985
Sembra impossibile ma una delle prime modifiche ufficiali della Niva si chiama progetto River (VAZ-2122) - un veicolo anfibio realizzato per l'esercito russo, il cui sviluppo inizia parallelamente alla versione tre porte di serie, nel 1985. Viene prodotta in 27 copie.

1986
L'anno successivo, nel 1986, la domanda per la classica "Niva" cresce. Richiesta questa che porta alla creazione di siti di assemblaggio al di fuori della stessa URSS. Così nel 1986 viene avviata la produzione su piccola scala del veicolo fuoristrada nella città greca di Tebe, a un centinaio di chilometri da Atene.

1990
Nel 1990, uno dei veicoli fuoristrada standard VAZ-2121 entra in servizio presso la stazione polare russa Bellingshausen, dove viene impegnato nel trasporto di merci a temperature estreme (da -54 a +40 °C), viene tenuto in uso per 12 anni senza presentare particolari problemi meccanici.

1992–1993
Nel 1992 arriva sul mercato il primo serio restyling del SUV. La nuova versione riceve un motore da 1,7 litri e una trasmissione a 5 marce, oltre a interni ed esterni abbastanza ridisegnati.
Più o meno nello stesso periodo viene presentata la prima auto blindata Niva (sempre nella stessa carrozzeria) e inizia la costruzione su piccola scala della versione 21215, con un motore diesel prodotto a Barnaul.

1995
Nel 1995 sul tavolo degli ingegneri appaiono alcuni progetti di allungamento del passo, per realizzare una versione a 5 porte del celebre fuoristrada. Il numero di serie di questi prototipi è il VAZ-2129. L'anno successivo la versione a cinque porte viene ufficialmente portata su strada e ancora oggi è possibile acquistarla.

1996–1999
La seconda metà degli anni Novanta si rivela avara di modernizzazione per il fuoristrada russo. Tuttavia, durante questo periodo AvtoVAZ, il produttore della Lada Niva, dota il modello di un più moderno motore di origine GM.
E alla fine del millennio, arriva il momento di tirare le somme riguardo i record geografici conquistati dal piccolo fuoristrada russo. Come quello del 1999, quando una Niva quasi standard raggiunge l'altezza di 5726 metri sull'altopiano tibetano dell'Himalaya.



2001–2002
Nel 2001 la fabbrica di Togliatti celebra un anniversario importante, il milione e mezzo di Niva prodotte, a una media di 500.000 auto ogni 8 anni di produzione.

2005–2006
Nel 2005 arriva sul mercato una nuova Lada Niva. Si chiama Chevrolet Niva e si propone come una versione più moderna della Lada originale, ma con una meccanica molto differenza e meno incentrata all'utilizzo fuoristradistico: si tratta di una semplice operazione di rebranding.
2009–2011
Alla fine del primo decennio degli anni 2000, la Lada Niva originale ha bisogno di una cospicua iniezione di elettronica. Alla fabbrica di Togliatti gli ingegneri si mettono a lavoro per cercare di modernizzare il progetto originale, inserendo tra le altre cose degli interni più insonorizzati e un sistema frenante dotato di ABS.
2013–2014
Tre anni dopo, nel 2013 l'auto viene dotata di un trattamento cataforetico anticorrosivo alla carrozzeria e arriva sul mercato la versione Urban, comprensiva di aria condizionata e sedili anteriori riscaldati. Nello stesso anno esce dalla fabbrica di Togliatti la Niva numero 2.000.000.

2016–2017
A cavallo tra il 2016 e il 2017, per il quarantesimo anniversario, i progettisti presentano una versione migliorata complessivamente del fuoristrada originale, dotato tra le altre cose di cuscinetti del mozzo anteriore che non necessitano di regolazioni periodiche, nonché di ammortizzatori a gas e un montaggio indipendente del cambio dell'asse anteriore.



2019–2022
L'auto continua ad essere aggiornata ancora oggi. Nel 2020 la Lada Niva riceve un interno molto ridisegnato, con airbag laterali inseriti nei sedili anteriori in pelle. Nel 2022 il modello compie 45 anni per un totale di 2,5 milioni di esemplari prodotti ed esportati in tutto il mondo.