Squadra che vince non si cambia. Potrebbe essere riassunto così il concetto che da sempre accompagna la Mazda MX-5, vera icona della Casa, che dal 1989 rimane fedele a sé stessa nell'impostazione meccanica e stilistica, evolvendo nel design senza però intaccare quel DNA che da 33 anni contraddistingue la cabrio giapponese.
Una ricetta che rappresenta ormai un unicum nel panorama automotive globale, famelico di SUV e di dimensioni sempre più importanti. Proprio di questo ha parlato ai colleghi di Autocar Joachim Kunz, a capo del reparto sviluppo del prodotto e dell'ingegneria della filiare europea di Mazda, sottolineando come anche la prossima generazione di MX-5 manterrà intatta la propria formula.
I SUV per il mercato, la MX-5 per il divertimento
Niente paura quindi, il sempre crescente numero di SUV elettrificati che entreranno in gamma nei prossimi anni non rappresenterà la pietra tombale della MX-5 ma anzi, proprio grazie a loro la piccola roadster giapponese potrebbe continuare a vivere per ancora molti anni. Le varie CX-60 e CX-80 - basate sulla nuova piattaforma a trazione posteriore - infatti saranno importanti per la crescita del marchio, a sostenere una crescita che porterà anche alla nascita di 3 nuove auto elettriche che sfrutteranno un'architettura a trazione anteriore (come quella di Mazda3 ed MX-30).


Una crescita che permetterà alla Mazda MX-5 di rimanere a listino, mantenendo un'identità propria e separata dai modelli mainstream. "È la nostra icona e viene sempre trattata in modo molto speciale", ha detto Kunz "Al momento, sembra che quest'auto ci sarà per sempre, con queste dimensioni, questo concetto e questo tipo di motore a combustione. Naturalmente, un giorno, dovremo elettrificarla, ma vogliamo mantenere puro il suo concetto".
Kunz ha poi sottolineato come divisione europea di Mazda abbia ben meno influenza sulla MX-5 rispetto ad altri modelli, perché "è il bambino del quartier generale" e a lei sono dedicati ingegneri che si impegnano a portare le sue caratteristiche principali nelle nuove generazioni. Caratteristiche che seguiranno un design non strettamente legato a quello del resto della gamma.

Nuova Mazda MX-5, quando arriva
La conferma che una nuova generazione di Mazda MX-5 (probabilmente contraddistinta dalla sigla NE) sia nei piani della Casa c'è, manca però ancora l'anno della sua presentazione. Nell'intervista Kunz ha spiegato che la MX-5 ha un ciclo di vita più lungo rispetto al altri modelli della Casa "Avere una generazione che duri 10 anni non è un problema per noi". Considerando che l'attuale generazione è stata presentata nel 2014 suggerirebbe quindi il 2024 come anno buono per l'arrivo della nuova Miata, ma è ancora tutto da confermare.
Così come da confermare è la gamma motori: fermo restando che la MX-5 manterrà la trazione posteriore e il cambio manuale, è possibile che sotto il cofano possa trovare spazio un motore della gamma Skyactiv-X di Mazda, accompagnato - forse - da un'elettrificazione leggera.
Fotogallery: Mazda MX-5 Model Year 2022, l'aggiornamento per il Giappone
Fonte: Autocar