La sostenibilità per le aziende di tutto il mondo è importante, lo sappiamo molto bene, soprattutto per quanto riguarda il settore dell'auto. La data da tenere bene a mente è il 2035 o comunque il lustro precedente, quello che inizierà tra poco meno di 8 anni. In questo periodo vedremo tanti cambiamenti nel settore, volti soprattutto al raggiungimento entro il quinto anno degli obiettivi emissivi imposti dall'Unione Europea.
Nel ventaglio di brand che sono al lavoro sullo sviluppo di nuove tecnologie, per raggiungere in sicurezza questo importante traguardo, ci sono anche i produttori di pneumatici. Tra questi in particolare Bridgestone che recentemente ha presentato il proprio percorso di ascesa verso la neutralità carbonica.
Il percorso in tappe
Il brand ha scelto di basare il suo "percorso formativo" verso una produzione più ecologica, chiamato E8 Commitment, su otto valori chiave - Energy, Ecology, Efficiency, Extension, Economy, Emotion, Ease e Empowerment - che faranno da base nei prossimi anni per la realizzazione di un'azienda sempre più green, con l'obiettivo di lavorare con materiali 100% riciclati entro il 2050 per produrre gomme sempre più ecologiche.


Laurent Dartoux, Presidente e CEO di Bridgestone EMIA, ha commentato:
"Viviamo in tempi incerti e difficili, sia per la guerra in Ucraina e le sue tragiche conseguenze per tante persone, sia per l'emergenza climatica e l'impatto che sta avendo sul nostro Pianeta, sulle vite e i mezzi di sostentamento delle persone. Ora, più che mai, è il momento di dare priorità al valore sociale e alla sostenibilità, accanto alla crescita del business. È quindi con un senso di determinazione e urgenza di agire che abbiamo rafforzato gli impegni di Bridgestone nel fare business in modo sostenibile. Invitiamo tutti i nostri colleghi, partner e clienti a unirsi a noi per rispettare gli impegni espressi in E8 e contribuire a creare un futuro sostenibile per tutti".
Gli otto valori rappresentano filosoficamente i diversi obiettivi che l'azienda si è posta di raggiungere nel prossimo ventennio. Per esempio, a partire da Energy ed Ecology, che fanno riferimento al raggiungimento della Carbon Neutrality, fino a Economy, l'impegno per un'economia interna sempre più sostenibile, passando per Emotion ed Empowerment, riferiti chiaramente al capitale umano dell'azienda.
Rayon e niente aria
Come il produttore tedesco, anche altre Case di gomme si stanno impegnando per un futuro sempre più green. Pirelli, per esempio, ha recentemente sostituito alcuni materiali nella composizione delle proprie gomme con il Rayon, un'innovativa fibra sintetica ricavata dalla cellulosa e in tempi passati chiamata "seta artificiale".
Le gomme composte con questo innovativo materiale equipaggiano già oggi la BMW X5 ibrida plug-in e il produttore punta a convertire anche tutto il resto della propria gamma entro il 2030.


Allo stesso tempo anche Goodyear ha presentato il proprio piano verso la Carbon Neutrality, che include l'omologazione e la messa in commercio di un nuovo tipo di pneumatico che non sarà riempito con aria. Composto da un reticolo di fibre intrecciate, promette solidità efficienza e minore usura rispetto a una gomma tradizionale, con un costo di acquisto per il cliente finale pari alla concorrenza.