L'Alfa Romeo Giulia, quella di prima generazione presentata il 27 giugno 1962, compie oggi sessant'anni. Oltre ad aver segnato la storia della Casa del Biscione e ad aver fissato nuovi standard assoluti in fatto di velocità e tenuta di strada, la Giulia storica è stata anche una diva del cinema.

Per celebrare degnamente il suo sessantesimo anniversario vogliamo ricordare velocemente alcune delle pellicole che hanno visto protagonista proprio l'Alfa Romeo Giulia, la berlina a quattro porte con nome di progetto Tipo 105 prodotta tra il 1962 e il 1977.

La Giulia è infatti diventata una costante nei film italiani degli Anni '60 e '70, soprattutto nel cinema di genere "poliziottesco" o poliziesco all'italiana, fino a diventarne un'icona. Ecco alcuni dei titoli più famosi e degli attori che hanno visto la loro carriera accompagnata dalla Giulia in un continuo stridio di pneumatici e acrobazie varie.

La Giulia tra rapine, poliziotti e inseguimenti

Seguendo un ordine cronologico troviamo un'Alfa Romeo Giulia TI fresca di debutto nel film "Super rapina a Milano" diretto e interpretato da Adriano Celentano nel 1963. Per la Giulia è uno dei primi ruoli importanti come auto adatta alle fughe dei rapinatori, parte che torna a interpretare in "Caccia alla volpe" del 1966.

Alfa Romeo Giulia, 60 anni di cinema

Diverse Giulia Super e Giulia TI appaiono poi in molti degli innumerevoli film interpretati da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, grandi attori e comici di talento che hanno condiviso buona parte della loro carriera sul grande schermo con l'Alfa Romeo Giulia.

Alfa Romeo Giulia, 60 anni di cinema

Tra i primi ruoli in divisa della Giulia citiamo invece il film "Banditi a Milano" del 1967, con Tomas Milian e Gian Maria Volonté. Qui la berlina di Arese veste i colori, le sirene e i lampeggianti della "Pantera" della Polizia, allora in verde con scritte bianche.

Regina del poliziottesco Anni '70

Diverse Giulia della Polizia si fanno vedere poi in altri titoli famosi come "The Italian Job" del 1969 e nei primi film di Dario Argento, fino a diventare protagonista in alcuni poliziotteschi come "La polizia ringrazia" (1972), "La polizia è al servizio del cittadino?" e "La polizia incrimina, la legge assolve", entrambi del 1973 e "Milano odia: la polizia non può sparare" del 1974.

Alfa Romeo Giulia, 60 anni di cinema

Gli attori che hanno caratterizzato questa stagione dei "film di genere" italiani con la Giulia in primo piano, rivalutati negli ultimi anni da critici e un folto pubblico di appassionati che include il regista Quentin Tarantino, hanno i nomi di Maurizio Merli, Franco Nero, Luc Merenda, Enrico Maria Salerno ed Henry Silva.

Alfa Romeo Giulia, 60 anni di cinema
Maurizio Merli

In particolare è Maurizio Merli, con il suo personaggio del commissario Betti, che rende immortale il mito dell'Alfa Romeo Giulia della Polizia con la trilogia di film "Roma Violenta", "Napoli violenta" e "Italia a mano armata". Lo stesso Merli diventerà poi il commissario Tanzi in "Roma a mano armata" e "Il cinico, l'infame, il violento".

Tomas Milian: guardia o ladro, ma sempre con la Giulia

In molti di questi film Merli condivide lo schermo, oltre con la Giulia, con Tomas Milian, altro grande compagno di avventure con la Giulia al cinema. Nei panni alterni di criminale, maresciallo o ispettore, Milian è spessissimo alle prese con inseguimenti mozzafiato dove l'Alfa Romeo Giulia della volante sfida altre Giulia o BMW, Mercedes e auto straniere di varia sportività. Così il personaggio di Nico Giraldi e quello de "Er Monnezza" contribuiscono a rendere immortale il genere, anche in chiave comica, con la Giulia sempre in primo piano.

Alfa Romeo Giulia, 60 anni di cinema

Una citazione la merita anche "Piedone lo sbirro", film del 1973 con Bud Spencer che nelle numerose scene d'inseguimento vede la Giulia 1300 TI protagonista assoluta.

La Giulia della Polizia diventa azzurra dal 1976 con scritte bicolore laterali e i film testimoniano questo passaggio di livrea, a partire da "Quelli della calibro 38", proprio del 1976, ma anche "Il trucido e lo sbirro" e "Liberi, armati e pericolosi".

Le gazzelle dei Carabinieri in pellicola

Sempre a metà degli Anni '70 l'Alfa Romeo Giulia inizia a vestire i panni delle gazzelle dei Carabinieri, colorate in blu con scritta bianca dal 1971. Vere o ricostruite in qualche modo, le Giulia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri, diventano più comuni nei lungometraggi di inizio Anni '80, spesso protagoniste più della commedia all'italiana che del poliziottesco ormai al tramonto.

Alfa Romeo Giulia, 60 anni di cinema

Alcuni esempi sono le Giulia dei Carabinieri che compaiono nei film comici "I Carabbinieri", "L'allenatore nel pallone" e nella serie TV "Quei trentasei gradini".

Ritorno nostalgico Anni 2000

Per ritrovare la Giulia protagonista al cinema o in televisione occorre attendere l'ondata di revival degli Anni 2000 che si apre con "La meglio gioventù" e prosegue con il film e la serie "Romanzo Criminale" dal 2006, per arrivare a "La mafia uccide solo d'estate" (2013) e ad alcune fugaci apparizioni nella serie TV "Bang Bang Baby" del 2022.

Alfa Romeo Giulia, 60 anni di cinema
Noi e la Giulia (2015)

Davvero unico è poi il caso di "Noi e la Giulia", film di Edoardo Leo del 2015 in cui un'Alfa Romeo Giulia 1300 ha un ruolo attivo nella trama, oltre a essere "motore" dell'azione. Sotterrata nella buca della piscina, l'auto si fa sentire attraverso l'autoradio che si accende casualmente da sola e diventa una sorta di leggenda. 

Spazio alla nuova Giulia

Negli ultimi anni è poi prevalsa la partecipazione a film e serie della nuova Alfa Romeo Giulia, come ad esempio quella con pellicola Verde McLaren di "6 Underground" che abbiamo avuto il piacere di provare in questo video.

Alfa Romeo Giulia

[Foto: Piotr Degler via RM Auctions, RM Sotheby's, Warner Bros.]

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