Dopo il periodo di "pausa" dettato dal lockdown, i furti d'auto in Italia tornano a crescere, come certificato da uno studio di LoJack che ha preso in esame i dati del Ministero dell'Interno relativi al 2021.
L'aumento di poco meno dell'1% rispetto al 2020 (75.000 contro i 75.471) evidenzia anche come solo un mezzo su tre viene ritrovato dalle forze dell'ordine, spesso perché diretto nei mercati dell'Est Europa e del Nord Africa o smontato per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio. Naturalmente ci sono zone più colpite dal fenomeno criminale e altre in cui invece gli automobilisti possono dormire sonni più tranquilli. Ecco la situazione regione per regione.
La mappa
Le regioni italiane in cui i furti d'auto sono storicamente un problema hanno fatto segnare un aumento nell'ultimo anno. Il triste primato spetta alla Campania, che ha visto aumentare i successi dei ladri dell'8% con ben 19.368 auto sottratte ai legittimi proprietari e una media di 53 veicoli rubati ogni giorno.

A seguire c'è il Lazio con 11.976 veicoli rubati e un record: la regione con il più basso tasso di auto recuperate dopo il furto (dopo il piccolo Molise), solo il 28% contro il 37% di media nazionale . A prendersi il bollino rosso anche la Puglia (11.711 furti), la Sicilia (8.581) e la Lombardia (6.689), dove ad andare letteralmente "a ruba" sono i SUV. Ci sono invece zone in cui i furti d'auto rimangono su numeri molto bassi: Basilicata, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Trentino Alto Adige e Umbria.
Regione | Furti | Recuperi | Incremento/decrescita 2021 vs 2020 |
Abruzzo | 615 | 36 % | -16 % |
Basilicata | 123 | 33 % | -26 % |
Calabria | 1.496 | 49 % | -11 % |
Campania | 19.368 | 34 % | +8 % |
Emilia-Romagna | 1.221 | 60 % | -7 % |
Friuli Venezia Giulia | 232 | 50 % | -17 % |
Lazio | 11.976 | 28 % | +1 % |
Liguria | 281 | 83 % | -9 % |
Lombardia | 6.689 | 38 % | +3 % |
Marche | 278 | 51 % | -22 % |
Molise | 308 | 17 % | +5 % |
Piemonte | 2.936 | 44 % | -3 % |
Puglia | 11.711 | 36 % | +4 % |
Sardegna | 545 | 44 % | -2 % |
Sicilia | 8.581 | 42 % | +9 % |
Toscana | 969 | 60 % | +6 % |
Trentino-Alto Adige | 65 | 75 % | -32 % |
Umbria | 249 | 58 % | -22 % |
Valle D'Aosta | 12 | 50 % | -20 % |
Veneto | 915 | 64 % | +1 % |
I modelli più rubati
Se è vero che i furti sono tornati ad aumentare, le vittime preferite dai criminali rimangono quelle del 2020: l'auto più rubata è la Fiat Panda, con 8.816 furti (1 auto rubata su 10 è una Panda), seguono la Fiat 500 con 6.743 esemplari e la Fiat Punto a quota 5.292. Più in basso Lancia Ypsilon (2.979), Smart For Two Coupè (1.389), Volkswagen Golf (1.381), Renault Clio (1.284), Ford Fiesta (1.059), Opel Corsa (824) e resiste nella top 10 un modello storico come la Fiat Uno (559).
Anche tra i furgoni la bandiera tricolore campeggia nei primi posti della classifica, visto che i più rubati rimangono Iveco Daily, Fiat Ducato e Fiat Doblò, seguiti da Ford Transit e Mercedes Sprinter.
I consigli utili
LoJack, società di servizi automotive che ha incrociato i dati a disposizione per stilare il report sui furti in Italia nel 2021, ha stilato una serie di consigli utili che possono evitare di cadere facilmente nella trappola dei ladri d'auto.
- La distrazione è spesso il migliore degli assist da servire ai ladri: non lasciare l'auto accesa neanche per le soste brevi è sicuramente un consiglio scontato, ma spesso sottovalutato;
- Anche i finestrini aperti consentono di avere un accesso più facile per chi vuole sottrarre un auto al legittimo proprietario, quindi anche con il caldo è bene assicurarsi l'avvenuta chiusura;
- Evitare i parcheggi isolati, e allo stesso tempo non parcheggiare sempre nello stesso posto sono due buone dritte per rendere più complicata la vita dei ladri. Se non si usa l'auto tutti i giorni poi è bene controllare comunque che sia nel parcheggio in cui la si è lasciata, perché una denuncia tempestiva in caso di furto aumenta le probabilità di ritrovamento;
- Attenzione ai jammer: quando si parcheggia in centri commerciali o in luoghi affollati è bene controllare l'avvenuta chiusura delle portiere dopo l'attivazione del comando a distanza, perché eventuali malintenzionati potrebbero disturbare il segnale e poi entrare in azione;
- Non lasciare mai dispositivi digitali in auto, neanche nel portabagagli, perché al ladro non serve vedere il proprietario nascondere computer o tablet, bastano delle app che ricevono i segnali Bluetooth dei dispositivi.