La Ford Mustang festeggia i 60 anni "regalandosi" la settima generazione. La pony car per eccellenza cambia da cima a fondo puntando su un look tanto moderno quanto classico e su una serie di innovazioni tecnologiche.
Pensata per una produzione di 7 anni, è probabile che questa Mustang sarà l’ultima di sempre con motori non elettrificati.
Guarda al futuro senza dimenticare il passato
La nuova Mustang propone linee inedite, ma fortemente conservatrici e legate alla tradizione. Il look tagliente e futuristico contiene tanti richiami al passato, tra cui il frontale ispirato al modello degli anni '60 e le proporzioni da coupé tipiche delle generazioni più recenti.
Lo sguardo è attirato subito dai fari LED anteriori con tre linee orizzontali, mentre la spigolosa calandra cambia aspetto a seconda della versione scelta.

Ad esempio, la più potente GT ha prese d’aria più grandi per inviare quanta più aria possibile al motore e uno splitter più aggressivo. Al posteriore, invece, i caratteristici fanali a tre elementi verticali sono stati rivisti, così come il disegno del diffusore, che adesso è ancora più cattivo.
Per quanto riguarda le tinte, la nuova Mustang è disponibile in 12 colorazioni, tra cui le nuove Vapor Blue, Blue Ember e Yellow Splash, a cui si possono aggiungere strisce longitudinali e adesivi. Si possono scegliere anche diverse verniciature per le pinze dei freni (nera, rossa e Grabber Blue) e diversi stili dei cerchi in lega da 17” a 20”.
Se si desidera un modello ancora più personalizzato si può accedere al catalogo Mustang Design Series che presenta, tra le varie possibilità, il pacchetto Bronze Design Series Appeareance per avere cerchi in lega e badge color bronzo.
Gli interni più digitali di sempre
Le principali novità dell’abitacolo riguardano la tecnologia. Al di là dei nuovi rivestimenti (all’apparenza ancora più premium rispetto al modello precedente), la nuova Mustang, infatti, promette di essere la più “digitale” di sempre, con un quadro strumenti da 12,4” e un display centrale da 13,2” orientato verso il guidatore.
Nello specifico, lo schermo dietro al volante è stato sviluppato utilizzando il motore grafico Unreal Engine 3D, lo stesso impiegato nei videogiochi moderni, e può essere configurato in modo personalizzato, fino a ridurre al minimo le icone e le distrazioni.

Il display dell’infotainment Sync 4, invece, è stato arricchito nella grafica e nelle funzioni e si può aggiornare in modo continuo con gli update forniti dal servizio Ford Power-Up (presente anche nell’elettrica Mustang Mach-E).
Inoltre, Ford ha ridotto la complessità della plancia rimuovendo i comandi fisici della radio e del climatizzatore. A completare il quadro tecnologico ci pensano l’impianto hi-fi B&O e la compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto e Amazon Alexa.
Un V8 che “suona” a distanza
Niente motore ibrido e niente trazione integrale. Di fatto, Ford conferma i rumors che circolavano alla vigilia della presentazione, con la nuova Mustang che utilizza le unità 2.3 EcoBoost 4 cilindri e 5.0 V8 Coyote, entrambe aggiornate.
In particolare, la Casa definisce l’8 cilindri come il motore aspirato “più potente della storia della Mustang GT” senza, però, specificare i valori esatti.

Inoltre, vengono mantenuti gli abbinamenti col cambio manuale a 6 rapporti (con Rev Matching) e con l’automatico a 10 marce della precedente generazione. C’è comunque una novità importante per chi desidera sfoggiare il sound del V8. Attraverso la funzione Remote Rev, infatti, il guidatore può far salire di giri il motore direttamente dalla chiave d’accensione.
Assetto e sicurezza
Per il resto, la pony car può sempre contare su cinque modalità di guida (Normal, Sport, Slippery, Drag e Track, oltre ad una configurazione personalizzata dal guidatore), mentre il pacchetto Performance (di serie sulla versione speciale Dark Horse) aggiunge ulteriore dinamismo e versatilità alla Ford.
Esso comprende il differenziale Torsen a slittamento limitato, le sospensioni attive MagneRide, l’impianto frenante Brembo con dischi da 390 mm davanti e 355 mm dietro, scarichi con valvole bypass e un sistema di raffreddamento ottimizzato per l’utilizzo in pista.
Nel pacchetto è presente anche l’innovativo Performance Electronic Parking Brake, il freno a mano elettronico che, secondo i progettisti, consente di derapare come un classico freno manuale.


Infine, la nuova Mustang risulta completa anche nella dotazione di sicurezza grazie alla presenza del pacchetto Co-Pilot360. Qui sono inclusi il riconoscimento dei segnali stradali, il cruise control adattativo con Stop & Go, l’Evasive Steer Assist e il Reverse Brake Assist. Inoltre, sulla versione Performance è presente anche l’Active Pothole Mitigation che regola sospensioni, sterzo e frenata se si attraversa una buca profonda sulla strada.
La Ford sarà in vendita negli Stati Uniti dall’estate 2023, mentre per l’Europa non sono ancora state rilasciate comunicazioni ufficiali.