Nella fantastica cornice del Goodwood Revival la Ineos Grenadier ha messo in mostra la - ricchissima - gamma ufficiale di accessori dedicati all'offroad più duro e vita all'aria aperta. O meglio, una parte della gamma accessori.

Il fuoristrada inglese sarà infatti personalizzabile, in tutti i dettagli, sia dai clienti sia da aziende terze, tutti pronti ad ampliare la scelta grazie alla natura "open source" del progetto (più sotto vi spieghiamo cosa significa). Proprio in occasione dell'evento inglese li abbiamo visti dal vivo in anteprima, ora vi raccontiamo quelli più interessanti.

Grenadier Fieldmaster, quella per la vita di tutti i giorni 

Partendo dai due allestimenti Trialmaster e Fieldmaster, la Ineos Grenadier mette in campo due anime distinte ma allo stesso tempo coerenti. Il primo è votato all’avventura più estrema, il secondo pensato per un utilizzo più trasversale e quotidiano.

Ineos Grenadier, gli accessori

Ciò nonostante, tutti gli equipaggiamenti e gli accessori possono essere scelti per entrambi gli allestimenti. Per esempio, niente vieta alla Fieldmaster di vantarsi del Rough Pack, con differenziali anteriore e posteriore bloccabili e ruote specifiche BFGoodrich.

Cominciando proprio dalla Fieldmaster, la Grenadier in esposizione al Goodwood Revival ha messo in mostra un sistema articolato e versatile di portapacchi Rhino Rack, in grado di assumere una struttura diversa a seconda del carico e di trasportare fino a 150 kg.

Ineos Grenadier, gli accessori

Con le maniglie tutt’intorno al tetto e la scala di alluminio, con portata di 150 kg, posizionata sulla sezione minore del portellone, poi, salire è un gioco da ragazzi. Da fermo, il Grenadier può sostenere fino a 420 kg sul tetto.

Ineos Grenadier, gli accessori

I due portelloni posteriori frazionati in configurazione 30/70 consentono di accedere al bagagliaio anche in spazi stretti. Con la griglia verticale che divide lo spazio, poi, è facile mettere in sicurezza i carichi, ancorandoli, oppure ricavare uno spazio dedicato al trasporto degli animali.

Ineos Grenadier, gli accessori

Furba la scelta di ruotare la ruota di scorta montata sul portellone più grande: in questo modo si può sfruttare il suo spazio interno, con un vano chiudibile a chiave dove magari riporre attrezzatura o abbigliamento sporco.

Grenadier Trailmaster, per le avventure più estreme 

L’altra Grenadier che abbiamo avuto modo di vedere è in allestimento Trailmaster. Oltre ad avere il Rough Pack già di serie, ha mostrato altre installazioni di accessori interessanti. Per cominciare, il grande tendalino estendibile che va a creare un’ampia zona campeggio.

Ineos Grenadier, gli accessori

Ancora, il portapacchi Rhino Rack ospita in questo caso delle attrezzature più tecniche, come una vanga, due piastre per togliersi d’impaccio dalla sabbia o dal fango, una bombola del gas e una tanica di benzina.

Ineos Grenadier, gli accessori

A proposito di gas, il ripiano integrato nella parte interna del portellone, realizzato in acciaio, ha ospitato una piccola cucina con bombola e pentolame vario: quando non serve può essere ripiegato e utilizzato anche per qualsiasi scopo vista la sua robustezza.

Ineos Grenadier, gli accessori
Ineos Grenadier, gli accessori

Lo snorkel consente alla Ineos Grenadier non solo di affrontare guardi profondi ben 80 cm, ma evita anche che le polveri sollevate durante la guida nei terreni particolarmente aridi possano penetrare nell'abitacolo.

Intelligenti i binari esterni che corrono lungo le fiancate della Grenadier: possono essere utilizzati per ancorare dei ganci, utili a loro volta a sostenere tanti vari accessori.

Ineos Grenadier, gli accessori

Ultimo, ma non in ordine di importanza, il verricello ad alte prestazioni, montato in fabbrica e prodotto da Red Winches – che rifornisce anche la NATO, per capirci - è ha una potenza di 5,5 tonnellate.

Ineos Grenadier, gli accessori

Largo alla fantasia 

E il bello è che, per la Grenadier, è solo l’inizio. Non solo perché la gamma accessori è destinata ad allargarsi ma perché, sin dall’inizio, è stato deciso di prevedere questo progetto come open source. Ciò significa che i proprietari del Grenadier ma anche aziende terze potranno, sempre sotto supervisione di Ineos che vuole garantire affidabilità e durabilità, realizzare nuovi accessori e aumentare ulteriormente la versatilità di questo fuoristrada che ha già conquistato tutti gli appassionati di fuoristrada.

La Grenadier, infatti, nasce dall’idea di Sir Jim Ratcliffe, presidente di Ineos Group, di voler realizzare un 4x4 autentico e pronto a qualsiasi tipo di esigenza o situazione. Ideato in Inghilterra ma prodotto in Francia (assieme alla smart), la Grenadier può vantare la collaborazione delle migliori aziende mondiali per quanto riguarda la catena di fornitura.

Tra queste c’è ovviamente BMW, che dona al 4x4 inglese i suoi 3.0 benzina e diesel da, rispettivamente, 286 e 249 CV e 450 e 550 Nm. Il cambio automatico è, invece, della ZF e ha otto rapporti. Non possono mancare ovviamente, di serie, le marce ridotte, così come la trazione integrale permanente.

La Ineos Grenadier è già ordinabile, con un prezzo che parte da 63.000 circa per la versione autocarro e 72.000 euro per la auto. La dotazione di serie è più che completa ma, come abbiamo visto, può essere personalizzata nei dettagli. Le prime consegne sono previste per la fine del 2022 in Italia e nel resto d’Europa, mentre il 2023 sarà la volta del pick-up.