Da Rivoli al CES di Las Vegas. È la storia di Easyrain, azienda torinese che è presente alla kermesse americana attraverso il concept di Italdesign Climb-E.
Il prototipo dell’auto del futuro integra tutti i sistemi di assistenza di Easyrain, i quali troveranno spazio anche sui modelli del domani per migliorare la sicurezza in ogni condizione ambientale.
Al CES con Italdesign
Per Easyrain si tratta di un passaggio importante che dà all’azienda la possibilità di farsi notare ulteriormente dai Costruttori di tutto il mondo. Così Giovanni Blandina (fondatore e ceo del brand) commenta l’approdo a Las Vegas:
“Siamo entusiasti nel vedere le nostre tecnologie integrate a bordo di un veicolo del futuro. Veniamo da un 2022 entusiasmante e ci prepariamo a un 2023 molto importante. Per la nostra presenza al CES desidero ringraziare Italdesign e l’amministratore delegato Antonio Casu”.
Quali sono i sistemi equipaggiati da Climb-E? Si chiamano DAI, AIS e ERC. Ecco come funzionano.

Come funziona
Il Digital Aquaplaning Information è un sensore capace di stimare con precisione la perdita di contatto degli pneumatici con il fondo stradale.
Con una versione di serie prevista entro il 2026, il sistema interviene non solo in caso di aquaplaning, ma anche in altre situazioni, come quando si attraversa una pozzanghera profonda con un lato della vettura. Il sensore rileva l’aderenza e, attraverso un software avanzato (tarato in modo specifico per tipologia degli pneumatici, nonché livello di usura e pressione degli stessi), può agire direttamente sulla vettura modulando la velocità.

Easyrain AIS
In aggiunta, quando il software DAI individua situazioni di pericolo, può attivare l’AIS, l’Aquaplaning Intelligent Solution. Questo sistema è costituito da iniettori nascosti all’interno del paraurti che espellono una piccola quantità di acqua davanti alle ruote anteriori “togliendo” l’acqua in eccesso sull’asfalto e migliorando l’aderenza complessiva. L’acqua è prelevata direttamente dalla vaschetta del liquido lavavetri e l’attivazione è rapida e totalmente automatica.
Infine, l’ERC è l’Easyrain Cloud, uno spazio online dove vengono condivisi i dati e le informazioni raccolte (in modo anonimo) dai sistemi di Easyrain.
In questo modo, si può ottenere un’analisi della rete stradale e suggerire un’eventuale manutenzione o individuare una componente usurata della vettura intervenendo in tempo. Addirittura, secondo l’azienda, le informazioni condivise potranno essere inviata ad altre auto a guida autonoma per segnalare un eventuale pericolo in un tratto di strada.